Riforma penitenziaria. Dove eravamo rimasti? L'urgenza di un intervento (1° giornata) (3.12.2021)

2022-07-23 02:43:30 By : Mr. Benjamin Ma

Saluti e apertura dei lavori

presidente della Camera Penale di Roma

segretario dell'Unione delle Camere Penali Italiane

Prima sessione - Stati Generali dell'Esecuzione Penale con 18 tavoli di lavoro. Legge delega e commissioni ministeriali. Le pronunce delle Corti

responsabile dell'Osservatorio Carcere dell'Unione Camere Penali Italiane

ordinario di Diritto Processuale Penale presso l’Università Cattolica di Milano

responsabile nazionale dell'Osservatorio Carcere dell'Unione delle Camere Penali Italiane

docente di Diritto Processuale Penale all'Università degli Studi di Genova

presidente di Nessuno tocchi Caino, Coordinatrice Tavolo 6 Stati Generali Esecuzione Penale

avvocato, componente dell'Osservatorio Carcere dell'UCPI (Unione Camere Penali Italiane)

giornalista, direttore responsabile di “Ristretti Orizzonti”

professore a contratto di diritto dell’esecuzione penale presso l’Università degli Studi di Pavia

presidente della Cassa delle ammende presso il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria

avvocato, componente dell'osservatorio carcere UCPI (Unione delle Camere Penali Italiane)

responsabile nazionale dell'Osservatorio Carcere dell'Unione delle Camere Penali Italiane

Seconda sessione - Sorveglianza e Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, uffici da riformare?

responsabile dell'Osservatorio Carcere dell'Unione Camere Penali Italiane

ordinario di Procedura Penale presso l'Università "Alma Mater Studiorum" di Bologna

provveditore per il Lazio, Abruzzo e Molise Amministrazione Penitenziaria

magistrato di Sorveglianza presso il Tribunale di Spoleto

magistrato, già Direttore Generale della Direzione Detenuti e Trattamento del DAP

responsabile dell'Osservatorio Carcere dell'Unione Camere Penali Italiane

avvocato, rappresentante dell'Osservatorio Carcere dell’Unione delle camere penali italiane

direttore per l’Esecuzione Penale Esterna e di Messa alla Prova presso il Ministero della Giustizia

responsabile dell'Osservatorio Carcere dell'Unione Camere Penali Italiane

direttore generale della Formazione del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria

responsabile dell'Osservatorio Carcere dell'Unione Camere Penali Italiane

Calendario densissimo Ecco Ciro direi proprio di iniziare le do subito la parola innanzitutto per il suo saluto Allora Presidente come presidente della camera penale dilemma che ospita questa nostra iniziativa nazionale prego grazie buongiorno a tutti Ovviamente è un onore e un piacere darei il saluto il benvenuto a tutti e di apertura dei lavori di questo interessante incontro che pone al centro ovviamente uno dei temi Più importanti rilevanti Ci Stimola ad affrontare la giorni le giornate di oggi e domani io rappresento la Camera Penale di Roma che come al solito impegnata da sempre in questa attività in questo su questo su questo tema il tempo è scaduto e dobbiamo rimettere sul piatto Questo tema del rissa a rigenerare il contenuto delle questioni poste e delle conclusioni dei lavori degli Stati generali i lavori sono molto Impegnativi E ci impongono di di riprendere subito e di cominciare subito a lavorare quindi io nel porgere il nuovamente il saluto attutito restituisco la parola al segretario auguro a tutti buon lavoro grazie Grazie grazie Vincenzo grazie alla Camera prendendolo in una Io non fare un saluto ma introduco brevissimamente i lavori di questa nostra iniziativa per dare il segno e il tratto che si tratta di una iniziativa di carattere transnazionale che la Giunta ha voluto non solo Dare corso a un preciso deliberato congressuale cioè ad assumere Una precisa iniziativa sulla l'esecuzione penale sul Carroccio debba perché nostro convincimento nella nostra azione politica riprendere e mi pare gambe a questo tema sono trascorsi cinque venuto a Rebibbia Da quella manifestazione conclusiva degli stati generali del due mila sedici bombe Ha preso corpo insomma no quel quell'insieme a quel corpo di diritti iscritti indicazioni anche il giardino pratica steso il mio addio articolate che avrebbero dovuto essere come dire Comunicazione chiara per il legislatore un legislatore pavido che insomma poi quella iniziativa non ha assunto non siamo qui Anche perché non ero indicare responsabilità politiche e chiamerà oggi a scelte Definizione della propria della propria azione sono cinque anni che non sono stati membri sono cinque anni Nei quali abbiamo vissuto una legislatura connotata in certo modo dove giustizialismo proprio e poi l'hanno fatta da padroni insorgono ricordiamo i provvedimenti securitaria intervenuti anche sulla nuova centralità carcere eccentrica della concezione della della pena come unica appena il clima non parte mutato abbiamo attraversato e stiamo attraversando un'emergenza pandemica davvero drammatica che ha inciso incide sulla vita Anche sulle condizioni di vita del carcere il sovraffollamento abnorme stato risolto anche se i numeri sono numeri diversi per l'impegno di una parte della magistratura di sorveglianza contro lo spirito della legge che ha operato contro lo spirito Delle leggi non tutta la magistratura di sorveglianza evidentemente anche su questo c'è da lavorare e non con un poco ecco queste Oggi si tratta di riprendere con la riflessione quelle quell'attività quindi apre dunque le conclusioni ovviamente si tratta anche di aggiornarlo perché nel frattempo l'ostatività sono peggiorate perché nel frattempo un legislatore che pure aveva dato segni di ricicli scienziati nella definizione di un impegno anche culturale insomma pensione da alla all'impegno della dell'amministrato l'amministrazione Stabbia però oggi resistere addirittura scende quasi una una politica riscontro in qualche modo con la Corte Costituzionale che sul Loriga Astore ostativo qualche indicazione l'ha data Ecco ci che allora innanzitutto iniziano la prima sezione la prima sessione con due operazioni di alta definizione perché l'avvocato Giampaolo Catanzariti corresponsabile assieme a Riccardo Polidoro del nostro osservatorio carcere che è il motore di questa nostra iniziativa tratterà del quadro per quadro generale del quadro della legislazione della necessità dell'intervento in quel senso delle nostre proposte abbiamo invece chiesto al professor Gianluca dal raggio di occuparsi dell'ARPA Giurisprudenza e cioè come corpi sopranazionali e corte costituzionale a questi temi anche con pronunce recenti con questi temi si siano misura io do la parola Giampaolo e iniziano davvero i nostri lavori proprio questo che comunque proprio avvenuto significherebbe una dichiarazione ma per il nuovo e di collocazione precisa dell'unione sul tema grazie Grazie a Roberto ma Dunque dov'eravamo rimasti Molti ricordiamo questa frase Una famosa frase in cui Enzo Tortora riapparve in TV Dopo l'allucinante vicenda giudiziaria detentiva che loro riguardo proviamoci dunque dove eravamo rimasti io sono qui e io sono anche per parlare per conto di quelli che parlare non possono e sono molti e sono troppi Allora capiamo bene che il titolo del nostro ordinamento dove eravamo rimasti e c'ha un programma anzi E già programmi perché lo ha ricordato Eriberto è una riprova del cammino intrapreso dalla rinnovata Giunta dell'Unione presieduto da Gian Domenico Caiazza del suo programma di governo presentato alcuni mesi orsono a Roma al diciottesimo congresso ordinario dell'Unione camere penali Ricordiamoci con l'intervento del nostro presidente Con un l'impegno di promuovere un grande evento nazionale per il recupero venda iniziativa degli stati generali dell'esecuzione penale quella seconda esperienza che aveva prodotto è un prezioso credo di ampio respiro riformatore Frutto del contributo fattivo di accademici avvocati magistrati da operatori penitenziari Localizzato su di un concetto di pena strettamente colloca collegato alla sua funzione di educatrice quindi orientato verso una vita modalità alternative al carcere Ma i detective direttamente collegata al reinserimento sociale unico reale ostacolo alla recidiva Diciotto tavoli tematici oltre duecento Asperti quando Maenza elaborazione scientifica Ma ricordiamoci ancora come quel prodotto mediata poi dalla successiva Commissione ministeriale presieduta dal professor Glauco Giostra che avrebbe avuto il compito di predisporre gli schemi di decreti delegati da offrire al Governo dell'epoca Ma ricordiamoci per me quel prodotto sia stato sacrificato per il merito calcoli elettoralistici calcoli evidentemente sbagliati come dimostreranno gli esiti elettorali del due mila diciotto Tre anni son passati tre anni possono sembrare pochi Eppure tanto è successo da allora al punto da immaginare troppo il vento ha trascorso con una geniale colpevole inerzia Gli stati generali erano all'epilogo della stagione riformatrice sul carcere che ci veniva imposta dalla Corte europea dei diritti dell'uomo E dal Consiglio d'Europa ricordiamo benissimo la sentenza pilota Torregiani ed altri del due mila tredici la procedura d'infrazione aperta dal comitato dei ministri del Consiglio d'Europa e poi archiviata nel due mila sedici Venivamo da un periodo difficile con la drammatica questione carceraria denunziata verso un unico messaggio alle Camere Adottato nell'ottobre del due mila tredici ai sensi articolo ottantasette della Costituzione Dall'allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano un monito per questioni le ragioni di avvengono a cui livelli di civiltà e dignità del nostro Paese non per lasciar compromettere da ingiustificabili distorsioni e omissioni per la politica carceraria e della politica per la giustizia un monito purtroppo inascoltato Comunque si sarebbe vedi da quella della CEDU Lancio verso il nostro Paese seppure temporanea come dimostrano i dati statistici sulla nostra popolazione detenuta Siamo passati da sessantacinque mila ottocentottantasei detenuti presente al trentuno maggio due mila tredici la data in cui diventa definitiva la sentenza Torregiani a cinquantadue mila centosessantaquattro al trentuno dicembre del due mila quindici Norme in versione dipendenza durata però il breve spazio di un mattino Al punto da aver recuperato nel giro di pochi anni il cronico tasso di sovraffollamento carcerario basti pensare che all'alba del comico febbraio due mila venti nelle nostre carceri vi erano sessantuno mila duecentotrenta detenuti Su una capienza reale non certo superiori a cinquanta mila Si dice che per i detenuti il tempo passato in carcere sia un tempo vuoto Purtroppo dobbiamo prenderne atto anche per recuperare dedicata al carcere è stato un tempo vuoto ed inutile Sì e non solo il controllo europeo consentendo nel due mila sedici la chiusura della procedura di infrazione Facendo intendere al comitato dei ministri d'Europa che lavoro degli Stati Generali avrebbe trovato consacrazione il ricordo strutturale dal carcere ma così non è stato Il prodotto agli stati generali è stato presto abbandonata a causa lo dicevamo di calcoli sbagliati e per la mancanza di coraggio dichiara la principale forza di maggioranza di allora il Pd Buona però a consegnarci la sospensione della prescrizione e l'allargamento del processo a distanza con la riforma la All'ultimo miglio hanno gettato la spugna rinviando alle Camere rinnovate anche nella composizione politica un passaggio ulteriore del decreto Ma la maggioranza giallo verde guidata da Giuseppe Conte non si è fatta pregare Nel nome di una distorta concezione pervasiva propaganda sulla certezza della pena si decideva Di accantonare ogni ipotesi di riforma delle misure di comunità ignorando in maniera colpevole che proprio la politica adeguata di maggiore facilitazione di accesso alle misure alternative alla detenzione Sta alla base statistiche alla mano di riduzioni significative del tasso di recidiva Con vantaggi in termini di sicurezza della nostra società Addirittura siamo già siamo giunti all'inizio dell'attuale legislatura con il capo del Dap Basentini e il ministro di allora buona fede che dichiaravano in pompa magna come il sovraffollamento fosse del tutto inesistente Ricordate si parlava di altri dieci mila posti leader in carcere da occupare con altrettanti detenuti Poi arriva percorribile L'organismo invisibile all'occhio umano l'agente infettivo nascosto insidioso in grado di cancellare le propagandate certezze di carta sul carcere E di scardinare il muro dell'ipocrisia entro cui è sempre più facile rinchiudere il carcere stress e allora scopriamo che il sovraffollamento oltre questa intollerabile è un rischio per la diffusione dell'epidemia si corre ai ripari ma non certo grazie ad una piena consapevolezza della classe politica tutt'altro è il momento delle chiusure improvvise senza che nessuno spieghi ai detenuti Il perché lo si debba procedere alla sospensione dei colloqui con i familiari L'otto marzo due mila venti ben venga ce lo ricordiamo tutti l'allora presidente del Consiglio Conte alla guida di una diversa maggioranza politica stavolta giallorossa annuncia in tv il cosiddetto Evoque dando la chiusura totale Dapprima in alcune zone quindi per l'intero Paese Mi date numerosi direttori esigono impreparati E dispone il blocco di ogni attività intramuraria e di ogni contatto da familiari dei detenuti Si scatena il panico specie in quei luoghi ove non ci si è degnato di approntare informare preventivamente la popolazione carceraria delle misure necessarie che si potevano adottare Scoppiano le rivolte come non si deve averla mai dagli anni settanta impegno degli istituti penitenziari Sono le famigerata sessanta ore del terrore che lasciano in terra ben tredici corpi senza vita tutti i detenuti Un fatto di inaudita gravità che avrebbe dovuto scuotere la coscienza collettiva tredici morti su cui ancora si attende la doverosa chiarezza Voragine pensionata senza che vi sia stata una sola indagine che abbiamo segnalato una possibile accusa la voce dei soliti noti parlano di matrice mafiosa avendo rivolte Si è lasciato intendere che tredici detenuti siano morti perché avevano preso d'assalto alle farmacie negli istituti penitenziari imbattendosi di metadone antidepressivi Eppure le autopsie parlano di denti rotti di ecchimosi di ferite alla testa lettere di denuncia da parte di numerosi detenuti testimone di violenza familiari ci giungevano in quel periodo all'Osservatorio Carcere alla segreteria dell'Unione Lei gli accorati appelli e le denunce dei familiari dei detenuti Il governo sminuisce però la gravità di quanto accaduto il ministro buona fede in Parlamento definisce quelle rivolte come atti criminali di minoranza dinanzi ai quali lo Stato non indietreggia Santa Maria Capua Vetere Melfi Ascoli Milano Pavia effettivamente ci dicono che non si è indietreggiato anzi In pochi denunciando quelle drammatiche vicende nell'immediatezza i garanti Unione della Camere penale Come osserva Paribas pardon il documento e pubblicato sul sito il ventiquattro del due mila venti in cui denunciavamo quanto avvenuto a Santa Maria Capua Vetere ci veniva raccontato da familiari e da colleghi Le associazioni che si occupano dei problemi della detenzione Partito Radicale Antigoni sparuti parlamentare nulla però in grado di smuovere il muro di gomma eretto dalla politica dal Governo Dinanzi ai numerosi appelli ad adottare nidiate misure deflattiva proveniente da più parte Compreso papa Francesco la montagna ha partorito il classico topolino Il governo ponte decideva di intraprendere moderati percorsi così sta scritto nella relazione Di alleggerimento del carico umano dentro le carceri veniva partorita la tiepida inefficaci misura della detenzione domiciliare prevista all'articolo centoventitré del decreto legge pure Italia Una misura che poteva essere applicata per i detenuti in espiazione pena e per reati comuni subordinata addirittura la presenza applicazione dei dispositivi di controllo i braccialetti elettronici i cui però non si conosce ma nemmeno il numero disponibile Quasi come se il virus fosse in grado di selezionare i detenuti ira aggredire in ragione della posizione giuridica indagato imputato o condannato o che la gravità del reato contestato Sia esso ai sensi inquadrato nel articolo quattro bis o meno Solo la sensibilità manifestata da alcuni magistrati di sorveglianza da alcuni giudici di merito grazie anche al lavoro di operatori penitenziari ha impedito nell'immediatezza dell'esplosione pandemica delle condizioni di sovraffollamento delle carceri Diventassero un detonatore che avrebbe potuto mettere in ginocchio l'intero Paese Mentre qualcuno va in tv quantificarla ricette salvifiche grazie all'immediata costruzione di quattro carceri da cinque mila posti ciascuno Per chi volesse approfondire le dinamiche di quei drammatici giorni consiglio di ascoltare la visione in Commissione parlamentare antimafia avvenuto il sedici giugno del due mila venti dall'allora direttore generale della Direzione detenuti e trattamento del tappo il dottor Giulio Romano Lo consiglio L'audizione sulla famosa circolare delle scarcerazioni su cui si è scatenato un'indegna gazzarra nell'arena televisiva che ha provocato le dimissioni di Basentini alla guida del dato Le parole del dottore romane i freddi numeri messi riportate ci dicono che la misura governativa previsto alcun Italia Se è stata davvero inutile Il calo delle presente detentive delle presenze detentive non è certo dovuto alla misura in questione bensì all'evidente riduzione degli ingressi in carcere ricordate la lettera del procuratore generale saldi della Cassazione A fronte di un altrettanto rilevante diminuzione delle fuoriuscite dal carcere insomma come sempre in carcere molto facile entrarvi è un'impresa uscire Che strano Paese l'Italia specie quando ci si occupa del carcere si chiede e si ottiene la testa del vertice ministeriale in ragione dell'unica cosa davvero sensata Che quel vertice aveva partorito in piena emergenza l'unica cosa sensata la circolare che riprendeva le patologie segnalate la l'OMS La ridando senza una rotta giungiamo finalmente ad un mutamento del quadro politico diversa sensibilità ed una diversa sensibilità e il momento dell'indignazione provocata dalle drammatiche immagini di Santa biliare Di Capua Vetere Immagini che dimostrano senza dubbio come il carcere sia diventato davvero il punto di rottura della società democratica La Missa Cantate il Presidente del Consiglio Draghi si recano a Santa Maria di Capua Vetere al carcere ricordiamo le parole che ci danno il senso di un'inversione di rotta e sono di buon auspicio Non può esserci giustizia dove c'è abuso non può esserci rieducazione dove c'è sopruso Si decide di nominare una commissione di indagine tutta interni al ministero sugli istituti penitenziari nel periodo cuochi d'emergenza Covi e ancora in ragione dell'esistenza dei fondi europei previsti dal PNR R. una prima commissione ministeriale per l'architettura tendenziali presieduta dall'architetto Zeri nel gennaio due mila ventuno E quindi la commissione presieduta dal professor Marco Ruotolo sull'innovazione del sistema penitenziario che dovrebbe ma qui i lavori entro la fine di questo mezzo Da ultimo seppure esplicitamente dedicata alla riforma Cartabia le cinque Commissioni alcune delle quali si occuperanno di sistema sanzionatorio giustizia riparativa sono segnali certo di attenzione da parte della ministra del governo che noi accogliamo con grande favore a patto che siano non tanto propositive perché lo saranno essendo i dubbi e le qualità la competenza l'impegno dei componenti Quanto davvero incisive per quanto parziali sul carcere Tuttavia la politica non può certo far finta di nulla nemmeno rispetto lo richiamava Eriberto alta budelli ostatività e del doppio binario Noi rimaniamo sempre più convinti alla luce dell'esperienza del passato che sia giunto il momento di un'immediata valorizzazione della lavoro Notevole degli stati generali per l'esecuzione penale quantomeno come base di immediata partenza di applicazione Problema di limitazione imposta dall'ora da una maggioranza guida Pd priva di coraggio che teneva come penne ancora purtroppo lo dobbiamo dire Con chiare lettere a e con forza di mettere mano al sistema delle ostatività delle emergenze del doppio binario dell'esecuzione penale Rimettere al centro il sistema carcere l'attività trattamentale il lavoro il diritto alla speranza di un cambiamento al fine dell'inserimento in società Occorre in conclusioni agire ora e subito lo dobbiamo pretendere non solo per un corretto funzionamento del sistema Anche per loro per non interrompere la Petit cos'è risalita di credibilità del nostro Ma davvero pensiamo di andare avanti voltando le spalle al futuro davvero pensiamo di poter continuare oltre facendo spallucce Mettere la polvere sotto il tappeto non aiuta certo a mantenerti pulito prima o dopo quella polvere vien fuori come avvenuto sul tema dell'ergastolo ostativo alle percussioni previste dal quattro bis Se solo avessimo affrontato il tema seguendo le coordinate costituzionale convenzionali se solo avessimo recepito legge le proposte specifiche dalla Commissione Palazzo Ed è la commissione Giostra ci saremmo risparmiati la sentenza quasi pilota viola contro Italia E ancora una volta il segnale come quattro bis rappresenti una criticità strutturale del sistema dell'esecuzione penale Ci saremmo evitate le punte d'incostituzionalità Fra tutte la sentenza duecentocinquantatré due mila diciannove sui permessi premio ordinanza novantasette due mila ventuno dalla Corte costituzionale che ha sospeso per un anno il giudizio in attesa di una modifica legislativa che renda la materia compatibile con la Costituzione con la CEDU Certe segnali purtroppo che vengono dalla commissione Giustizia sul testo base adottato dal quattro bis Non sono per nulla confortanti noi comunque non molliamo Per mettere mano alla complessiva riformata ma ineludibile partendo dagli schemi legislativi operata dalla Commissione giostra affondando le mani nella discarica sociale che è divenuto il carcere Ce lo chiede l'Europa ce lo chiede la costituzione ce lo impongono gli eventi Consapevoli che perseverare oltre nell'inerzia rappresenti il più grave delitto di cui un giorno felice saremo chiamati a render conto Grazie grazie Giampaolo non solo per la precisione della ricostruzione degli accadimenti e anche come dire delle scansioni delle scelte della politica ma anche per aver dato conto di come noi in questa situazione siamo morti del delle iniziative In cantiere che peraltro approfondiremo in questi due giorni Di lavori parola al professor varrà Aso già l'avvocato Catanzariti richiamava alcune delle criticità dei momenti forti di frizione tra Le giurisdizioni Sovranazionalità Corte Cost La politica Allora intanto ringrazio dell'invito ringrazio anche Giampaolo che non aiutato molto come il suo con la sua introduzione anche nel mio intervento Io sono un il fanatico scusatemi delle statistiche Ma non delle statistiche vinse A me piacerebbe tanto ricordare l'importanza dello studio delle statistiche E forse Mi permetto esordire forse un po'in maniera Questo è un punto che lo dovremmo consta passare a presentare anche la nostra autorità politica Perché solo studiando in maniera puntuale scientifica queste statistiche si potrebbero raggiungere anche delle di questioni concrete estremamente importante E Giampaolo l'ha già detto notiamo ai settanta mila ovviamente del pelo da un abbiamo appena avuto i dati al trenta novembre Sono stati appena pubblicati i dati al trenta novembre Quindi la popolazione detenuta al trenta novembre cinquantaquattro mila cinquecentonovantatré questo il modo dato l'ultimo dato che abbiamo a disposizione Su una capienza regolamentare cinquanta mila ottocentonove quindi c'è evidentemente ancora il problema del sovraffollamento Sì esattamente Silvio da effettivo Esattamente io ovviamente dopo Anzi questo è frutto della Terni rimando al dibattito ovviamente successivo perché questo un altro punto chiave ovviamente sul quale io non non mi soffermo Ma anche periodicamente sia oggetto di battibecco corre precisare che tutto quello che vado a morire e soltanto per però la questione E poi mi auguro ovviamente dato che questo è il senso del dov'è l'introduzione che sia oggetto del proprio governo rimbombo degli interventi quello successivo Volevo operò richiamare questo dato perché anche qui poi scusatemi Il dato degli imputati In carcere perché ancora una volta e lo dico da da da persona che cerca di studiare nei limiti in cui puoi diritto penitenziario Pensiamo ovviamente condannati non dimentichiamo ovviamente gli imputati e mi ha colpito sodalizio fatto bene i calcoli poi non so se se evidentemente ma soltanto per i calcoli dovrebbe essere imputati sedici mila cinquecentotrentotto Comunque al di là del una cifra annotate ancora eventi come il trenta per cento superate questa l'importante anche qui dove se non c'è un abile con le armi ancora oggi un trenta per cento della popolazione carceraria sono imputati Io organizzato un incontro con il procuratore generale Giovanni Salvi un perché guardate una colpito enormemente quello Bonotto cultura citate del procuratore generale perché se il procuratore generale della Corte di Cassazione Durante il provvedimento da una unità non obbliga Tutti i pubblici ministeri che mi permetto sottolinearlo non solo fate attenzione alle richieste in misura cautelare cioè scusate sipario brutalmente per me non è questa la sede per stare hanno chiedere le misure cautelari sono una anche bontà sua giustamente sono indicati l'extrema ratio Lo dice anche qui penso che sia un dato di civiltà giuridica questo Ma invita alla riflessione anche la parte dedicata agli arresti in flagranza di reato fermi anche su questo dobbiamo un attimino riflettere sulle misure cautelari perché anche qui quando abbiamo studiato il codice perché ha studiato per la la sua evoluzione del Codice di procedura penale anche tutte le norme in materia di arresto in flagranza di reato è una una sciagura anche quello forse bisogna attimino somme attimino rifletterà Rimangono non dimentichiamoci anche di questa di questa di questa parte che altrettanto importante perché si tratta di persone innocente Fino a qui ovviamente non ci sia una sentenza di condanna definitiva Questo primo punto di partenza peperoni accogliendo l'invito di Roberto che ringrazio dunque Altro profilo che a me è sempre stato a quell'ora la malattia psichica Anche qui intervistato dell'esecuzione penale Documento anche non solo giuridico e culturale io richiamo La legge-delega numero centotré del due mila e diciassette perché quello anni per errore è stato il nostro punto di partenza per evidenziare effettivamente ciò che non è stato fatto Pedalata perché trovo inaccettabile che affronterebbe la commissione Pelissero che tutti quanti noi ben sappiamo conosciamo frutto del lavoro di questa Commissione Della delega all'articolo uno comma sedici lettera cileni Della legge numero centotré del due mila diciassette la revisione della disciplina delle misure di sicurezza Procedere adesso sto semplificando non è questo non entra nel dettaglio tecnico il problema della Renzo no del residenza dall'esecuzione delle misure di sicurezza Non è stato fatto nulla e questo secondo me è un punto di partenza soprattutto in questo periodo fondamentale Allora le sentenze Roberto mi ha chiesto di raccontare io partirei dalla sentenza della Corte Costituzionale diciannove aprile due mila e diciannove il numero non la notazione questo veramente una sentenza e la sentenza della Corte costituzionale che ha dichiarato l'illegittimità dell'articolo quarantasette ter Nella parte in cui prevedeva che l'ipotesi grave infermità psichica sopravvenuta il tribunale sorveglianza possa disporre L'applicazione al condannato per la detenzione domiciliare non quindi l'astensione ha saranno sito nel caso appena detto della detenzione domiciliare Io invito a leggere studiare molto bene questa sentenza che strutturata veramente nel momento in cui dice la malattia psichica è fonte di sofferenze e nemmeno della malattia fisica Ed è appena il caso di ricordare che il diritto fondamentale alla salute ex articolo trentadue della Costituzione di quella di persone titolare Deve intendersi come comprensivo non solo della salute fisica ma anche della salute sentita E poi l'ha da tempo e quindi acque da che punto siamo Facciamo la storia ma qui non siamo un'altra sentenza della Corte costituzionale sullo storica la numero centoundici dal novantasei poi buttava ad intervenire il legislatore proprio in questa materia ma quindi non stiamo parlando degli Stati dell'esecuzione penale e non voglio andare ancora più indietro e quindi perché Dal novantasei questa sentenza invitare all'intervento mediatore in questa materia non è stato fatto assolutamente nulla No alle statistiche Alle statistiche il quinto proprio qui di fronte la collega e amica era era scesa visto che non so che cosa nella la botola nascosta e lo con molto interesse perché come garante produttivo il detenuto l'Italia scusami la relazione di trattarlo quindi non è proprio il periodo Le statistiche sono usciti le statistiche dei suicidi perché poi alla fine ovviamente anche qui pascolo con molto interesse inseguiva Spera di anche qui dare due o meno questi sono l'unico ritardato Allora un attimo solo che doveva recuperare Eccolo qui Nel due mila il venti sei o o ho preso le le statistiche dovrebbero esserci stati sessantadue sushi Non ultima sulla questo è un dato che ho ricavato dalla da ristretti culture fino due dicembre i dati al due dicembre cinquantuno suicidi Va be'poi io quindi Dati che sono anche questi sarebbero da studiare nel con riferimento alle statistiche Cioè indicatori del benessere Negli anni due mila sedici due mila due mila e venti pure ed hanno anche altri elementi di valutazione molto importanti che sono i tentati suicidi ovviamente e gli atti di autolesionismo E anche questo mi ha colpito l'incremento notevolissimo negli ultimi due anni di questo fenomeno Ma rispetto agli ultimi vent'anni cioè ovviamente sarebbero anche qui da studiare molto bene ad analizzare poi anche qui in questi dati soprattutto in questo ambito Possono creare delle problematiche di lettura però evidenziano un problema serio Di problema severi io di scarsa attenzione alla malattia psichica in carcere Perché io ovviamente vede come lui le strutture interni al carcere che si occupano destinati a questi a questi soggetti ovviamente si fa qualche domanda se viviamo in un paese civile Io prima dello da un visitatore al Casa circondariale di San Vittore Che è proprio vicino alla mia università e mi devo confrontare che sono rimasto profondamente convinto mi hanno ovviamente in positivo della situazione Diciamolo in maniera secca architettonica quindi ben venga e anche qui sono curioso di sentire Lei l'amica Antonella perché questa della commissione che è stata creata dal ministro della Giustizia speriamo che che si intervenga che si intervenga anche anche su questo Altra sentenza della Corte costituzionale che mi permetto citare una sentenza che secondo me due spesso se ne coglie l'importanza allora materia penitenziaria e la sentenza numero novantuno del due mila e diciotto la Corte costituzionale In materia di messa alla prova Messa alla prova Perché ci tengo a soffermarmi su questa sentenza perché nella nella Condorelli ministro io ho cercato di identificare alcune sentenze Che ci consentano di fare la pronto a dispetto al contenuto della legge delega Cartabia Proprio per vedere anche qui elemento di riflessione fondamentale corsa potrà e dovrà fare la legge attuativa della legge della legge delega Badate perché per me questa sentenza è fondamentale in materia di messa alla prova perché dice Una messa alla prova Che viene assegnata al patteggiamento e anche questo per me mi ha sempre colpito questa assimilazione della messa alla prova al patteggiamento per la base consensuale del procedimento e del conseguente il trattamento si differenzia nettamente dal patteggiamento per una borsa di norme quello sul quale vorrei soffermarmi mi rendo conto che il profilo tecnico ma guardate che il profilo lungo il missionario anche in prospettiva di riforma carta bianca Leggo il paragrafo sette della sentenza tubi appena citato Questo è un regolamento speciale questo nuovo rito speciale a questo nuovo istituto dice la Corte costituzionale per segue scoppi speciale produttivi nella fase anticipata Minerva Franca queste sono le parole testuali della corte costituzionale neanche Taranta la sequenza condizione esecuzione della pena L'estensione del raggiungimento della risocializzazione del soggetto Guardate anche su questo dobbiamo riflettere perché badate non è un discorso scientifico quello che sto facendo non discorso astratto Ma dal punto di vista costituzionale si ammette un'anticipazione di problemi che tradizionalmente erano assegnati alla fase dell'esecuzione nella fase di commissione Quindi voi avvocati neanche dobbiamo riflettere su questo scusatemi se parlo in maniera estemporanee e molto concreta perché nelle nostre scelte semmai verrà attuata poi vedremo Questa in che modo ovviamente la riforma Cartabia Badate questa sequenza cognizione esecuzione va bene Franca e definitivamente rotta completamente Perché e qui lo dico da subito Ancora atte ad Atene ha fatto degli dei convegni su questa riforma c'è ancora chi parla di riforme epocali usano stanco di sentir parlare di riforme epocali ci sono state troppe riforme epocali un sogno Quali riforme epocali ma basta parlare di riforme epocali riforme epocali va bene ma se n'è andato a guardare la legge delega in materia la legge-delega centotrentaquattro del due mila centotrentaquattro del due mila Mi riferisco all'articolo uno con una diciassette della legge-delega numero centotrentaquattro del del due mila e ventuno Le nuove sanzioni sostitutive innanzitutto lo dico da subito Il carcere continua ad essere la pena principale cioè non è che ancora una volta qui dobbiamo esser chiari non è che la riferma Cartabia è riuscita a superare la centralità del carcere Perché il carcere continua ad esserci come prima cioè non è che la mia vita si va ad incidere sulla sulla sulla pena principale Si va ad incidere appunto sulle sanzioni sostitutive sulle sanzioni sostitutive anche su questo un attimo e spero che ci sia una discussione anche non solo gennaio prossimo nelle prossime sessioni Mi riferisco alla Nuova nuova tra virgolette nuova La nuova detenzione domiciliare Voleva vediamo anche su questo tema bisognerà mascarpone E sistemi Libertas libertà e detenzione domiciliare lavoro di pubblica utilità dalla dalle questo sogno e qui dovremmo nuovi noi avvocati confrontarci perché badate per me e qui parlo da processualista intenzioni sta e fondamentale la lettera e in questo per una diciassette Sul quale dobbiamo alle flotte riflettere tanto prevedere che il giudice nel pronunciare la sentenza di patteggiamento dice la norma Promossa Quando ritenga di poter determinare la durata della pena entro il limite dei quattro anni possa sostituire tale pena con quello della semilibertà o della detenzione domiciliare Quindi praticamente guardate percorsa di poco conto Come Ma non è questo quello che c'è scritto ovviamente neanche questo però c'è scritto Quando ritenga di dovere a determinare entro il limite di tre anni Per ossa sostituire anche con un lavoro di pubblica utilità Questa è la guardate anche qui è interessante ritornò parlare in termini tecnici velata nulla di nuovo Io quando vorrà scrivere nel finale fino a novanta ci salveremo il mio maestro minuti ci fece studiare molto e con molta attenzione il progetto del ministro della Giustizia dell'epoca Flick Badate tutti sono i corsi e ricorsi storici abbonda è un ebreo però quello che voglio trasmettere anche qui servirebbe con convegno per approfondire dal punto di vista tecnico questo questo di questo discorso Prelevato in questo Mestre mi interessa perché si va sul serio quello di quella sentenza della Corte Costituzionale tra l'altro quella di fermate tardiva la messa alla prova guardate colorata non sembrerebbe la più stima cinque anni si si incrementa niente del concessione della messa la prego Non possiamo pensare anche quindi poi sarò molto interessato a vedere chi professionalmente si occuperà dall'esecuzione e quindi scusatemi se apro una piccola parentesi Avete capito che tutto ciò complica dal punto di vista tecnico l'attività del difensore Perché i problemi tecnici e prima erano riservati alla fase esecutiva Non è che sono messo in sé completamente ed vengono anticipati alla fase della cognizione Quindi io auspico che l'Unione camere penali dedichi particolare attenzione ad un'affermazione dei difensori che e indispensabile lo sappiamo nella fase esecutiva perché qui diventerà sempre più volte più impellente la preparazione tecnica Sono due figlie esecutivi dalla casa della commissione sempre ovviamente che se alla fine se verrà approvata se verrà attuata questa se verrà attuata questa questa riforma anche questo Quella Sì sì sia assolutamente assolutamente però ovviamente dobbiamo anche qui porci il problema e porci la questione perché nel momento in cui verranno attuati ma dobbiamo esser pronti anche questo per me è un punto un punto è un punto importante è un punto importante sempre con riferimento alla corte costituzionale e quindi senza entrare nel dettaglio e per ritornare ancora una volta la legge-delega del due mila e diciassette mancata attuazione completamente nel tema della giustizia riparativa scusate ma perché anche su questo è un altro punto fondamentale che pongo all'attenzione che pongo all'attenzione del dibattito perché se andate recuperare sempre anche qui il ruolo degli stati d'esecuzione penale straordinari Sempre a legge-delega centotré del due mila e diciassette Lei articolo uno comma sedici lettera F Della legge delega centotré del due mila e diciassette predizione di attività di giustizia riparativa mi sto parlando della legge delega nel due mila diciassette e delle relative procedure quale momento qualificante Del percorso di recupero sociale Badate che questa delega ovviamente lo sappiamo tutti quanti innestata quella curata proprio per per quell'area per il populismo che imperversava imperversa ancora oggi perché ovviamente quando si parla di giustizia riparativa Sentenza avvenuta in qualcosa Allora una logica di perdono non non ho ben capito secondo me ma ancora non si comprende uno spunto molti non sanno che cosa e la giustizia riparativa Perché qui è un problema innanzitutto culturale E allora è facile dire la giustizia riparativa è chiaro che se continuano a pensare non lo dica tacciono Centrica chiudiamo il discorso e non possiamo andare avanti però sottolinea questa criterio direttivo della legge-delega che l'ha vista puro quattro perché ancora una volta è stato ripreso dalla legge delega Cattabiani E e mi riferisco ovviamente proprio alla direttiva contenuta nell'articolo della della carta bianca E anche qui c'è una commissione che è stata Che è stato esibito istituita proprio in tema di sanzioni e quindi giustizia riparativa rivale del molto interessante perché qui in ordine all'impresa la delega del due mila diciassette ma si va ben oltre Perché si dice innanzitutto che si vuole introdurre una disciplina organica della giustizia riparativa definita secondo le direttive internazionali finalmente lasciamo perdere le definizioni vittima che per me va bene Non condivido perché ha mandato una definizione di vittime che francamente anche qui proprio qualcuno dirà che che dove l'hanno trovata perché non hanno dubbi ho cercato tutti i riferimenti internazionali sovranazionali Va be'comunque cioè una nazione vittima ma lascia stare la mozione la nozione di pittura molto più interessante il profilo della giustizia riparativa Dal tipizzare dice la norma in ogni stato e grado del procedimento nell'esecuzione penale quel riferimento guardate badate bene acqua ossia simbologia vibrato A prescindere dalla gravità Quindi perché tutto il panorama Ansaldo delle fattispecie criminose Pongo una domanda anche per un attimo il quattro bis Anche questo è un elemento da sottoporre alla valutazione per cui ogni Progetti tu hai citato prima che ha citato Che ha introdotto il convegno di proprio riferimento alla giustizia riparativa e programmi di giustizia riparativa per dare un contenuto alla di valutazione ovviamente perché non collaborano sul testo tornerò un po'più avanti quando conclusivamente sta arrivando in conclusione parlerà delle due sentenze sulle al gatto lo sta attivo Badate che la legge delega e una legge delega anche questo estremizzando in bianco perché se fate attenzione non disciplina i rapporti tra questa giustizia riparativa il procedimento penale Cioè non dice nulla sul biglietto che in maniera precisa e il mondo non dice nulla su dieci pettini di per gli esiti di questi programmi di giustizia riparativa sulla sul procedimento penale Economica collega stiamo in questo momento svolgendo un progetto che pubblicherà nord avrete risultati in cui noi auspichiamo di utilizzare la giustizia riparativa anche come meccanismo Sto semplificando estintivo del reato e l'alternativa al processo e alternativa al processo è chiaro che questa per esempio è una strada e io mi sento di indicare che è di estremo interesse perché la Torregiani di cui tutti parlano se non è ancora una volta si parla delle sentenze perdonatemi senza conoscerla Perché si continua a parlare della Torregiani quel riferimento giustamente all'aperto a quello che sentiamo dire del comma la Torregiani programmate allegra in dalla motivazione per ancora una volta forse siamo troppo abituati a ragionare per Massimo Ma purtroppo è così Cioè tutta la parte iniziale della sentenza Torregiani che non fa altro che riprendere le fonti internazionali curare tutte le raccomandazioni dovremmo conoscere non ci dice gli strumenti da utilizzare per ridurre il sovraffollamento carcerario Prima c'è vento diminuzione dell'uso della custodia cautelare vantata dal pilota No Però Lasciamo perdere l'obbligatorietà dell'azione penale perché gli è chiaro che la la corte europea Anna una una missione di lei che si trovano sulla lista tonalità quindi è chiaro che il nostro Paese è fondato sull'obbligatorietà non c'è poi produco la strada da percorrere però implica un'altra qual è importante Le strade alternative all'esercizio dell'azione penale che scusate il nome mi raccomando la criteri priorità nella trattazione delle notizie di reato perché avete capito che quello non c'entra nulla e anzi belli fissare il principio di obbligatorietà dell'azione penale ricorda modesta quindi meccanico Walter nativa l'esercizio dell'azione penale per me questo il messaggio che mi permetto di trasmettere potrebbe essere interessante utilizzo della giustizia della giustizia riparativa Questo già nella fase nella nella fase di commissione evidentemente ampiamente delle misure alternative sempre a Perugia è stato fatto no perché Sissi ci si è soffermati sulla sua semplificazione dei procedimenti vedere dei procedimenti Probatori Utilizzo guardate anche quindi non in controluce anche nella sentenza Torregiani si fa riferimento alla possibilità in questi tipologia alternative giustizia quindi Trasmetto al più presto nella fase esecutiva la giustizia riparativa può essere fondamentale Allora dal nostro punto di vista politico pubblicherà una breve questo progetto Noi riteniamo che la giustizia riparativa debba essere all'avvento del trattamento perché ogni tanto anche questo sento dire no Che la giustizia riparativa dove dove entrare tra gli elementi del trattamento penitenziario su questo non sono del tutto d'accordo nazione non sono per niente d'accordo Stavo dicendo per prenotazione non sono per niente d'accordo quindi perché altrimenti se guardiamo all'evento per trattamento la giustizia riparativa diventa la giustizia prescrittiva La giustizia riparativa non può essere prescrittiva Dei è per forza per maturare una giustizia consensuale Fleres lanciata necessariamente quella mitologica lenta dal dal trattamento altrimenti torniamo ad un discorso ipocrita Scusa cioè nella ridotta colorando parlato unica definizione di giustizia riparativa e tante novità Un allevamento dello statuto della Cassa delle ammende Articolo Che proprio dalla definizione di istruzioni operative tra l'altro mi chiedo ma quando quando la legge delega dell'attuata come su coinciderà questa definizione di giustizia riparativa Di questo Regolamento la cattura di ammenda per la definizione giustizia riparativa verrà data dalla dalla sperava che ci per e perfino studiare ad un coordinamento duramente no perché c'è la definizione sorvegliate bloccata dal momento che ho visto la palla torna quella quell'angolo toccherebbe soprattutto ha detto questo privilegio particolare mi avrebbe una vostra giustizia riparativa diversa Perché non è quella dovevate quella intubata dal Dalla legge o dai nazionale pesto scusate mi ottobre Nella legge delegarla Cartabia gli unici soldi questa disposizione nazionale a tutti quanti servono soldi per la giustizia riparativa andatelo a verbale nomi finali che per tutti magari trascurando ma conserva trascurare Non ci sono soldi per presentare variante a finanziare anche questo tale ritornando alleanza finanziaria ovviamente come Montale le riforme epocali a invarianza finanziaria di comunque come è possibile Ma al di là ripeto lunghi venticinque milioni risorse finanziarie sono della giustizia riparativa quindi varare al più presto un segnale metodologiche fondamentali Credo però che mi sono trattenuto proprio mi scuso Vargas Llosa atti importanti primo accenno perché sono sicuramente ci saranno approfondimenti dopo di me però anche qui un messaggio metodologico mi sento di dare contando quindi una mia esperienza personale una la professore Per un avvocato Sono ho partecipato di recente a dei convegni Tutt'altro perché e non occupò di legislazione antimafia anche e di lotta alla criminalità organizzata e all'interno di questi convegni mi mi sono sentito dire che mafioso non possono essere rieducato Badate che mi sono sentito dire presto Quindi allora io sono intervenuto dopo queste relazioni Da persona però problemi mi sento via che ovviamente Solo la olio d'accordo su contrastare il modo migliore possibile la criminalità organizzata ma sentirmi dire che un mafioso presso la denudato ovviamente E la citate la sentenza duecentocinquantatré del prima dell'ordinanza novantasette del due mila uno e quindi dopo aver approfondito realtà la sentenza ancor più importante per me ce ne sono anche altre precedenti e la sentenza numero duecentocinquantatré del due mila e diciannove O petto va bene la mia parola non conta nulla perché oggettivamente la mia parola non conta nulla ma la parola della corte costituzionale deve rientrare deve orientare tutti tutti che io chi si occupa in questa materia è solo una legge la sentenza della Corte costituzionale Può condividere o non condividere ma non può andare a finire Il ruolo istituzionale che il mafioso complessa vellutato perché Bacco contro tutti i principi costituzionali e anche della corte europea l'avete già accettato quella sentenza nuora Che dicono grazie anche qui esattamente il contrario intuito percorrere cultura trasferendo l'Esposito diritto alla speranza non può essere negato a nessuno Nel diritto alla speranza anche che l'attuazione della Della finalità rieducativa della pena anche per però legato all'anno Per risolvere tutto la rotta Guardate tutti si stanno soffermando prima sugli atti di un attentato il patto visto lo sappiamo tutti non è che riguarda i reati di mafia anche quello io non lo so in tutto il dibattito tutto il dibattito focalizzato sulla tribuna che prevede la legge il quattro bis e lo sappiamo tutti quanti noi Anche lui è questo il punto perché tutte le riforme non hanno minimamente Almeno le proposte ovviamente non si sostengono su questo la strada indicata dalla Corte costituzionale di tener conto che ormai quattro bis non riguarda solo i reati mafia ma riguarda piatti Meola soggettivi cioè reati che proprio nulla hanno a che vedere Con la la la criminalità organizzata ma al di là di questo il problema fondamentale sarà sugli oneri product Vimercate alla difesa Per scardinare per scardinare la presunzione relativa questo dice la Corte costituzionale la presunzione relativa della mancanza di collaborazione Questo è il punto chiave questo il punto E allora adeguate io devo essere sincero a me sul più le sentenze della Corte Costituzionale non convincono va proprio bene a dirlo da questo punto di vista perché badate che servono a leggere le sentenze della Corte costituzionale Come un report e una forma saranno parole anche questo mi sento di dirlo Da un punto di equilibrio che ha voluto raggiungere la corte costituzionale che da un lato ha detto che la collaborazione può essere ovviamente poi la mancanza di collaborazione preclusiva assoluta Però poi estremamente rigorosa con riferimento agli obiettivi organi di alimentazione Badate che la Corte costituzionale Palladio nella legazione come ore gruppo alla corte costituzionale parla di morire al plurale volutamente di allegazione che già questo presidente mi spaventa perché con l'avvocato quando sento parlare l'allegazione francamente lo sappiamo benissimo è è assolutamente questo è il punto chiave che sottolinea la Corte costituzionale parla di aver delegazione già questo è un qualcosa preparate che è interessante perché lo merita negazione della Corte costituzionale proprio per evitare per chiudere E queste sull'attualità di collegamenti con la criminalità organizzata Però guardate e aggiunge il pericolo di un loro mi pristino Guardate io francamente io non lo so francamente connessi trattare se non seguiamo è una fondazione la bomba secondo me questo è un punto sul quale anche questo dovremo riflettere Almeno dobbiamo dobbiamo dobbiamo dirlo perché altrimenti facciamo appunto grandi discorsi nel secondo che alla fine due mila quattro ma a questo perché servono usciamo Ad alimentare Meno male almeno allegarla probabilmente visto che in alcune proposte si parla di prova certa francamente la cosa che mi ha dovrebbero dare una prova Georgia di una prova negativa si sia verso questi ma che poi prova certa nacque la certezza anche qui colleghi processo riescono ad avere la certezza sempre parlando di probabilità nuovi brani comunque anche qui cioè nel ruolo l'elevazione ben vengano nutriti in cui possiamo accettare una devono essere ponendo negazione rimangono ovviamente breve nel Lazio della provincia Ringrazio il loro server sebbene i suoi approfondimenti droga anche il clima voluto operare Voglio sottolineare la prima parte del suo intervento ecco perché lui non si hanno in cui Per un tour de doléances nessuno sono passati situazioni come dire anche in quel luogo oggi siamo qui a denunciare il dubbio di essere a fare Lazio occhio riproposto perché gli interventi sono interventi che hanno da essere immediato io cedo la parola a Giampaolo perduta la gestione del dibattito perché ma negli ambiti al tavolo per il Grazie Sì allora andiamo avvio questa prima sessione con gli interventi programmati lì dal dal podio insomma si potrà accedere di volta in volta editori possiamo iniziare con la con l'intervento del professor Franco della casa professore emerito di Diritto penitenza non si reggeva ma soprattutto protagonista della stagione degli Stati Generali ieri della commissione Giostra meglio se ci diamo un tempo di interventi quindici minuti penso che avremmo pure pensare di fare se c'è spazio l'eventuale un giro di eventuali repliche prego professore Un giorno ringrazio per prima cosa delle camere penali rivolto questo graditissimo invito non vi svolgerle un intervento su temi che da molti anni io vado coltivando con gli studiosi Il l'avvocato Firmian prodotto mi accorgo di imbarazzo perché specificato lui che io ho fatto parte delle due commissioni quella degli dal piglio penali e quella per la lavorazione del progetto giostra diciamo E questo questa partecipazione può avere due medaglie Una medaglia è quella di una conoscenza ravvicinata di quello di cui sto parlando L'altra medaglia è quella di però offuscata di un di un offuscata tarsie terzietà che però spero danneggi più di tanto le cose che vado a dire Buttando giù quei due appunti che Intendevo relativi alle cose che intendevo dire oggi Per deformazione professionale o per deformazione personale Mi è venuto di cercare un titolo il titolo che io darei la mia relazione è quello della cronaca delle occasioni mancate Perché ci sono state tre successive occasioni mancate che hanno condizionato in maniera definitiva in maniera risolubile I decreti legislativi centoventitré centoventiquattro ma anche il centoventuno di cui attualmente di cui attualmente Per pigrizia La prima occasione mancata esatto io mi ricollego un po'a quello che diceva l'avvocato Catanzariti nel suo primo intervento sperando di aggiungere qualcosa alle cose già molto esaurienti che luglio coprono molto molto di più Primo Impero e prima occasione mancata quella del mancato accoglimento dei lavori degli stati generali da parte dei parlamentari che hanno proceduto alla le battute elaborazione dalla legge delega Per quanto riguarda il primo passaggio della Prima passaggio per la riforma della futura legge delega alla Camera parlo del disegno due mila settecentonovantotto il problema non si pone perché gli Stati generali Concludono i loro lavori nell'aprile del due mila sedici se non sbaglio E quindi c'è una sfasatura dei tempi E non consentiva una sincronizzazione Il discorso è completamente diverso per il momento in cui la legge delega viene esaminata dal se la futura legge delega viene esaminata dal Senato Quindi e alle conclusioni degli Stati generali precedono di almeno un anno La data di conclusione dell'esame del Senato E nero non c'è traccia non si coglie traccia di delle conclusioni dei lavori e a cui sono raggiunte Le agli Stati generali La ragione non è casuale e proprio davanti al Senato che la futura legge delega prende una piega assai poco soddisfacenti E al Senato che viene introdotto il riferimento all'articolo quarantuno bis Diventa un po'Perna intoccabile Al Senato e si limita l'azione di smantellamento dell'articolo quattro bis introducendo una formula finale in cui si eccettua Dalla diciamo erosione dell'articolo quattro bis Fatti eccezionale gravità e comunque e pericolosità e comunque degli E di mafia e terrorismo quindi non cioè non c'è da sorprendersi Ste La diciamo insediato non tiene conto di quelle che erano le conclusioni degli stati generali che avevano un'impostazione non solo di barricata ma antipolitica a quella che imprime il Senato alla suo al suo lavoro Terzo passaggio poi è stato un passaggio di routine quando il la legge delega tornata la carriera alla Camera si è limitata a provare perché i tempi ormai erano erano scaduti piuttosto vale la pena di mettere a margine della bambina fare un'osservazione che ha un pochino Diciamo banale se vogliamo però secondo me va sottolineata cioè il fatto che anche in questa occasione il ruolo del parlamento risulta marginale è da tempo lunghissimo che il Parlamento svolge un ruolo marginale nell'elaborazione dei prodotti legislativi ne abbiamo una riconferma in questo caso proprio nella fase di lavorazione in cui diciamo con la futura legge delega sta davanti al Senato il governo presenta il suo maxi emendamento Grazie fatte cadere gli emendamenti delle varie forze politiche e qui abbiamo una conferire Ruolo No Martina della marginalizzazione progressiva ma risalente del Parlamento Secondo me la la seconda occasione è quella della legge dalla legge delega noi potevamo ASP E invece la legge delega pecca Per almeno sotto almeno tre punti La legge delega Non poca temi cruciali che avrebbero dovuto essere informati E sfiora invece E e al massimo li sfiora un esempio Purtuc si occupa del consiglio di disciplina Anche infligge appunto le sanzioni disciplinari limitandosi a dire che sanitario deve essere sostituito ma lascia in toccati gli altri un il dell'apparato disciplinare che invece avrebbero potuto avrebbero dovuto essere ritoccati a cominciare da quel punto in cui da quella regola in base alla quale magistrato di sorveglianza non può OSCE può scendere nell'esame del merito della sanzione disciplinare Solo nel caso delle due sanzioni più gravi noi tutti sappiamo voi forse meglio di me che peso hanno sul curriculum del condannato un irrogazione di educazione di una sanzione disciplinare sia pur tenue per quanto riguarda il conseguimento E di un beneficio a incominciare dai permessi premio arrivare alla partecipazione a liberazione anticipata La legge delega è sbandata Ballare è è rigida Parlavo del totem quarantuno bis si è messo in una posizione intoccabile e messo nelle pieghe nella nel paragrafo iniziale Di talché anche la commissione che ha elaborato il Progetto della riforma minorile Non ha potuto con tutti gli equilibrismi interpretativi che ha tentato non ha potuto sostenere ha potuto ritenere Si è data la sua collocazione un diadema Vivo che si pone all'inizio della delle direttive penitenziaria vale se La bestemmia anche per la riforma dell'ordinamento minorile quindi la un ente rigidità alunni in molti punti la legge delega eh Origene Erika o peggio ancora ambiti citavo prima quel quella formula con cui si vuole smantellare la con cui si vuole limitare lo smantellamento o la riforma elimini azionamento diciamo meglio io gli dissi il ridimensionamento dall'articolo quattro bis Punto h anzi gli Giornale gravi Pericolosità qui comunque e questa congiunzione non si capisce cosa vuol dire bene si vuol dire che i delitti di mafia e terrorismo sì aggiungono a quelli precedentemente citati oppure se si può andare a toccare gli altri reati ma devono comunque restare FI e i delitti di mafia terrorismo quest'e questo è un tema che si è dibattuto all'interno della cornice Quindi in occasione mancata Trascuratezza del lavoro degli stati seconda proprio la mancata una legge delega che poteva essere un prodotto del dove senz'altro migliore beh la terza occasione mancata è quella grave E quella conosciuta Le Lezioni per il quattro se Le quattro Marzo del mille nove sotto condizionano l'esito finale Guanti durante due mila diciotto condizionano in modo massiccio Il buon esito della legge delega perché abbiamo sotto due profili da un lato abbiamo il governo Gentiloni E autonomamente e pura dalla legge dal dallo schema dalla proprio dalla proposta dal Progetto giostra E pura norme importantissime come ad esempio quella sugli incontri intimi e risolvevano dopo anni di sollecitazione da parte degli organismi europei Dopo una sentenza della Corte costituzionale che pur dichiarando inammissibile la questione perché non è un legislatore Ma nel merito e conosceva bisognava introdurre per non essere contrari alla costituzione questi i principi i permessi affettivi Ebbene questo è lo spesso confermo ieri diciamo avveniva instaurato la Commissione a smentirla e ad amputare parti significative Il secondo Ramundo di questo di questo sta Cirillo rappresentato appunto dalla maggioranza che esce fuori dalle lezioni per la diciottesima legislatura In cui si fama Ambassade di tutte le innovazioni più significative Cisco loro hanno certe disposizioni inserendo l'inciso ove possibile il che significa lasciare l'amministrazione penitenziaria una più ampia discrezionalità insipienza molto spesso in senso negativo E quindi abbiamo un una terza occasione mancata accendi Non può far nascere i rimpianti non unico parziale risultato che si può portare a casa La riforma dell'ordinamento penitenziario minorile non già perché intrinsecamente non possano essere oggetto di critiche parlarne prima Ma vediamo il richiamo dell'articolo quattro bis in ambito minorile che giustamente è stato scrive proprio dalla sentenza duecentosessantatré del due mila diciannove dicendo che non ha senso delle preclusioni assoluto per quanto riguarda il processo rieducativo del minore Due parole dure sulla diciamo sulla riforma cantabile in itinere che stando attende è stata annunciata dovrebbe limitarsi a ritoccare modificare il regolamento penitenziario Per carità questo intento tutt'altro che trascurabile Basta pensare i passi in avanti ci sono stati tra il primo Regolamento quello del Mit di esecuzione della legge penitenziaria quello del mille novecentosettantasei E il Regolamento del Duemila dietro la cui relazione Cevo c'è stata la figura grandiosa di Mara garante poi giustamente sta scherzando è stato rimosso dal luogo di capo del DAP E Diciamo quindi io con Regolamento cerco che si possono cambiare molte cose Ma il regolamento in quanto fonte secondaria non può andare è contro la legge primaria lo abbiamo già visto quando c'è stato quel tentativo di introdurre per via regolamentare Il i permessi attiva no affettatrici nel nostro ordinamento il Consiglio di Stato ha detto che c'era il controllo visivo nell'articolo diciotto e quindi In maniera possibile e gli esempi potrebbero essere moltiplicati gli esempi in cui quale che sia alla buona volontà dei dei della commissione incaricata di redigere il regolamento ci saranno nove minuti molteplicità di punti delicati che andrebbero cambiati Che potranno essere cambiati Ho sentito dire che rispetto agli propositi iniziali Si farebbe proprio forse per la consapevolezza di quello che sta dicendo si farebbe strada l'idea di andare a toccare anche quale che norma dell'ordinamento penitenziario Beh allora qua il discorso fatto ovviamente potrebbe assumere immature di usanze Mi chiedo semplicemente se andando a toccare in maniera non senza storia Le norme dell'ordinamento penitenziario Ci sarà quel consenso politico Ci è mancato quando si è trattato di approvare gli schemi di decreto legislativo proposti dalla Commissione Giostra quindi io almeno mi auguro con me del diritto penitenziario come persona attenta a ciò che succede nelle carceri che questa riforma Del Regolamento produca i risultati massimi possibili Nello stesso tempo non penso non guardare indietro e ribadire alla fine del il mio intervento io abbiano avuto disposizione tre grandi occasioni e tutte e tre sono state mancate Grazie Grazie professor della ceduto ad un vero e proprio accordo ambulatorio più uniformi E adesso dove va be'allora Rita Bernardini presidente di Nessuno tocchi Caino pensata coordinatrice del tavolo sei affettività e produttive tempio voluta della Thema Veramente questo un concetto Tornati completamente dimenticato Tra loro Grazie grazie davvero per questo invito Sono qui anche un rappresentanza del consiglio generale del partito radicale Guardate Io non parlerò dei dei temi del Cane a sei l'affettività La territorialità della pena territorio della dell'affettività non esiste poi con il commento ancora e Giorato Ma il la territorialità della rapina di Posso dire decine di migliaia di detenuti che sono lontani molto lontani dalla propria famiglia e che vengono in continuazione trasferiti commessi Non fosse un problema ben vedere più i figli e genitori otterrà quindi viene fatto sistematicamente Allora però c'è qualcosa perché io credo che dobbiamo Rilevare lo diceva anche professore che è intervenuto adesso Che sono anni Che Le nostre istituzioni Agiscono Secondo me Un responsabilità primaria A se voglio dire quello che prevede la nostra Costituzione sia sulle carceri che sull'esecuzione penale Certo noi rinnoviamo i fatti degli ultimi anni ma anche in precedenza voi pensate da quando fu è cambiato l'articolo quattro bimbi sto insomma è stato una Una serie di e venti che hanno portato alla situazione attuale che è qua stante mente è peggiorata Io dico che c'è un'opera sistematica Da parte delle nostre istituzioni mi riferisco al Governo al Parlamento ma anche proprio alla nell'amministrazione della giustizia e dell'esecuzione atonale volta Un'azione sistematica volta a mortificare doveva prendere carta straccia la nostra Costituzione un mistero con un esempio che però non è proprio così secondario Noi abbiamo degli articoli Del nostro ordinamento penitenziario e io decido vanno dal settantaquattro al settantotto Che sono gli attimi Corniche consentirebbe loro Alle nostre istituzioni Di accompagnatore la persona detenuta al reinserimento sociale Ebbene si tratta molti di voi lo sapranno dei consigli di aiuto sociale Questi consigli di aiuto sociale solo giudico gli undici articoli Della del nostro ordinamento penitenziario che prevedono la formazione di eventi che hanno perso la vita giuridica questi consigli d'aiuto sociale che dovrebbero essere istituiti presso ogni tribunale Nel circondario di ciascun Tribunale ebbene nel mille novecentosettantacinque ad oggi Mai sono stati istituiti l'unica eccezione ma è un'eccezione di due mesi fa è stata quella del presidente del tribunale di Palermo il dottor Balsamo Tu e sentendo radio radicale Ha detto dice ma cavolo questa è una cosa importante Perché oggi evidentemente avviene sbattuto fuori quando ci dice esce dal carcere E l'ingresso nelle condizioni Di tornare a fare la vita precedente perché parliamoci chiaro questione parlando e di persone Che prima di entrare in carcere avevano enormi problemi di inserimento sociale che facevano Reati proprio per la loro condizione Allora Certo i tossicodipendenti cialtroni malati psichiatrici eccetto lui ettaro veri diciamo no quelli quando dico Palmieri e povertà mi riferisco anche a quelle zone del nostro Paese Che hanno non solo una povertà materiale ma anche una povertà culturale Dove per esempio c'è un altissimo abbandono scolastico in queste zone penso alle periferie delle grandi citava alcune periferie delle grandi città Se noi andiamo a vedere gli indici Poi di Commissione dei reati e questi ce li hanno più alti sicuramente di altre zone del paese perché appunto di scuola ce ne sono poche e di attività culturali Sportive e sociali non esistono E questi bambini tra un bambino che nasce in questa zona un'altissima probabilità Di entrare a far parte di quelle categorie allora questi consigli di aiuto sociale non sono mai stati istituiti allora voi dite Ma che cosa devono fare andata Verreaux a leggere quegli articoli perché devono fare tutto quello che noi immaginiamo si dovrebbe fare in carcere cioè loro Devono e hanno anche e sono previsti anche i finanziamenti dal bilancio dello Stato per questi consigli di aiuto stoffa Loro debbono frequentare e andare a visitare e e soprattutto il Librandi cioè quelli che si trovano a sei mesi e dal filippina E quindi vedere quali sono i problemi della famiglia Vedere quali sono i problemi e che possibilità di lavoro ci sono nel circondario contattare imperiese contattare le istituzioni locali comuni e produrre vedere essendo i casi in cui non c'è la possibilità di avere una casa C'è qualche possibilità di ospitalità per le persone perché molti poi carcere e non hanno nemmeno un un posto dove andare devono a promuovere in accordo per esempio con le regioni i corsi di formazione professionale è vero o no portare il lavoro dentro il carcere ma il nome del lavoro quello che conosciamo questi pannelli istituti penitenziari porta Ditto spesi non so maman polisti I lavori seri che possano dare una professionalità pari Trovarmi di delle soluzioni per questa persona trovare delle soluzioni fuori ecco tutto questo Non viene fatto Io oggi Ho scritto un articolato per il riformista che è pieno zeppo di dati tra chi ha avuto il coraggio di viaggio deve aver avuto il cervello più fumo Però per esempio ci sono alcuni dati che riguardano il sovraffollamento anzi adesso i detenuti sono di meno insomma il sovraffollamento non è così pesante addirittura se uno guarda i dati del DAP al cento cinque per cento quindi vuol dire Che in cento mostri insomma ci mettono cinque detenuti in più siamo apposto l'altro malanno fate proprio No invece i dati vanno guardati Istituto per istituto perché noi abbiamo circa sessanta istituti sui centottantanove che sono praticamente quasi vuoti Dove ci sono molti più posti disponibili che più di tutti i presenti Ma ce li abbiamo dal più dice proventi che contengono più persone di quelli che sono i posti effettivamente disponibili Posti che si sono ulteriormente ridotti perché ogni istituto penitenziario ha dovuto prevedere delle zone per fare il isolamenti colpite sia dei nuovi giunti sia dei positivi che si possono manifestare Quindi se ne abbiamo il caso di Brescia tra Brescia Canton Mombello che ha su cento posti c'ha messo cento novantanove detenuti Cioè succede proposte ce ne ha messi centonovantanove lo stesso vale per Poggioreale San pitture del di darceli tra hanno un sovraffollamento veramente Incredibile Voi direte E va be'però nelle carceri si fa il massimo sforzo per ridurre La finalità rieducativa della pena andiamo a vedere altri numeri quanti sono gli educatori Allora a conti fatti perché abbiamo preteso noi facciamo molte cose insieme all'Osservatorio Carcere dell'Unione delle camere penali abbiamo preteso che l'amministrazione penitenziaria mettesse on line le schede Istituto per istituto proposi abbiamo scoperto che ci sono tre mila quattrocento posti inagibili ma siamo andati a vedere anche la situazione degli educatori Ebbene la pianta organica già vergognosa che prevede esso boh novecentonovantanove mi piacerebbe sapere chi è che ha scelto o numero Che prevede solo novecentonovantanove educatori in realtà non è coperta perché Sono di meno sono novecentotredici quelli assegnati al di istituti penitenziari e stiamo parlando di pianta organica Poi quelli effettivamente presenti cioè effettivamente assegnati A ciascun istituto penitenziario arrivano a settecentotredici allora noi per cinquantaquattro mila cinquecento detenuti Abbiamo settecentotredici educatori questo vuol dire che ognuno educatore a settantasei Detenuti da seguire In un percorso il settanta per cento venti condannati definitivi per togliere seguire tutti Non solo quelli definitivi ma in particolare per il settanta per cento dei condannati definitivi deve fare un percorso Individualizzato di trattamento va bene ma cioè con questi numeri Che poi vendono discrepanze fra un istituto dell'altro per cui che non so in Sardegna a Barbus Un educatore deve eseguire su Wap undici detenuti ma se andiamo in un'altra parte d'Italia Per esempio a Poggioreale Un educatore vedere se curabili litri un educatore deve seguire più di duecento Allora vi sembra possibile che possano seguirle non sappiamo quando andiamo a fare anche insieme le visite agli istituti penitenziari che a volte I detenuti nemmeno sanno utile improprio educatore stanno da anni là dentro non sanno come si chiama non hanno mai visto Questa è la realtà e pensate che cosa può fare un educatore Quando il nostro Stato riversa nelle carceri italiane persone che devono scontare pene brevissime Cioè nemmeno apre una la Scheda di quella persona se io ti faccio entrare Una persona che deve scontare c'è un residuo pena di sei mesi comando in carcere Va bene siccome stanno messe molto bene lo mandò in carcere magari è malato anziano eccetera poi manda in carcere e in quei sei mesi nessuno se lo fila va bene quei pervenne all'individuo creativa che senso a ci sono tantissime persone che scontano pene veramente molto Darò ed io che hanno residui di pena molto Brady questa è la realtà voi direte però ci troviamo meglio con i direttori noi direttori sono una categoria pensiamo sempre alla finalità rieducativa della pena I direttori sonoro Praticamente abile ormai ad esaurimento anche se hanno fatto un concorso per quarantacinque posti ma noi non abbiamo in tutti gli istituti la presenza di un direttore Ci sono istituti proprio che non ce l'hanno per niente e sono elencati ma ci sono almeno ventisette Anzi sono ventisette i direttori che dirigono più istituti almeno due Come fanno a dirigere più istituti lontani l'uno dall'altro Quindi è una figura simbolica tra virgolette Non solo per i grandi per le grandi carceri pensiamo a Rebibbia pensiamo alle Vallette insomma li sapeva opera eccetera Lo Stato ha ridotto drasticamente la figura dei vicedirettori Perché insomma in un A Poggioreale tanti detenuti ci stanno due mila e duecento trovano una che è la stessa cosa di quello dell'istituto che ha cento detenuti no quindici vorrebbero una serie di vicedirettori non Non ci sono se non in misura estremamente ridotta quindi i direttori ormai sono in questa situazione gli ho detto gli assistenti sociali Proprio loro entrano in carcere invece dovrebbe entrarci Soprattutto per capire qual è il futuro quali sono le possibilità Reinserimento dà la possibilità di accesso a pene alternative sono troppo pochi pure loro Non è distacchi di sorveglianza La categoria prediletta Della magistratura I magistrati di sorveglianza sono in tutto duecento venti quelli che proprio effettivamente sono in servizio diciamo E Petra Luna Rossa chi è malato Totti non può eccedere ce l'ha ma insomma diciamo quelli previsti ci sono carenze di organico anche di questo e voi sapete quanto sono aumentati compiti Del singolo magistrato di sorveglianza Cioè sono tantissimi per cui se voi andate a vedere il tribunale di sorveglianza di Roma ma voi ci andate rimettendo le mani nei capelli Cioè non rispondono proprio non è prevista figuriamoci se farmi entrare in carcere a visitare le condizioni di detenzione Allora tutto questo ci dice E concludo perché vedo che mi sta guardando Sportpark Tutto questo ci dice che veramente abbiamo certa adesso c'è la ministra Cartabia Devo dire che anche il capo del DAP il dottor Petraglia è aperto al massimo al dialogo Però ci dice E la situazione è ancora oggi Fuori dalla legalità Cioè il messaggio alle Camere che è stato citato giustamente stamattina del Presidente Napolitano chiedeva al Parlamento a quel parlamento Di uscire immediatamente fuori dalla situazione di illegalità che determinava Una prima ma anche un'amministrazione della giustizia Illegale e pena che significava trattamenti inumani e degradanti Ebbene quel messaggio sapere che fine affatto Tutto se praticamente tutto si è fermato tutto eh peggiorato penzolava salute in carcere va bene adesso viene amministrata dalle al suo vice bene così siamo trattati come tutti gli altri ma nemmeno persone Ma nemmeno per sogno perché le ASL mandarono nelle carceri il personale più scadente Non vanno le risorse che dovrebbe avere il Ka per cui la gente muore i dati di ristretti Orizzonti sono chiarissimi Fermare perché c'è la disperazione E allora che fare io durante così ho detto che non è una novità quindi cosa cioè sul fronte cacce niente al momento secondo me E allora ho detto di fronte alle niente ci saranno almeno delle coscienze Che si ribellano a questo stato di cose perché poi Stiamo parlando di esecuzione penale ma poi tutto questo riguarda e le condizioni di lavoro come viene amministrato in genere il nostro stato E allora di nuovo iniziativa non violenta di nuovo Appoggio a quelle persone detenute che nonostante tutto nonostante questi trattamenti decidono di sposare la causa non violente Io non so Ma ritengo noi abbiamo presentato una proposta che credo sia condivisa Dalle Camere penali cioè la liberazione anticipata speciale come fu fatta subito dopo la sentenza Torreggiani Si possono trovare altre proposte più belle più due però io credo che qualcosa il nostro Stato obbligatoriamente Deve fare se non vuole iscriversi Nella lista degli stati canaglia che non riconoscono lo Stato di diritto Sì Anche per lei quindici minuti si Io vi ringrazio moltissimo per quest'invito Ritengo quest'incontro un incontro molto importante Ritengo che sia importante perché si evidenzia l'urgenza l'urgenza di un intervento serve moltissimo ma soprattutto terra pecche in fretta Sì proprio a riorganizzare un sistema quello del carcere del sistema penitenziario che ha fatto moltissimi passi indietro in questo periodo La pandemia ha determinato chiusure ritorno a logiche che sembravano superate un superamento del mondo un allontanamento del mondo dal carcere e su questo arretramento noi dobbiamo vigilare con attenzione e con tutti gli strumenti che abbiamo e che non sono pochi Sono certa che noi abbiamo presente benissimo questo problema è che questo problema stia molto a cuore anche alla ministra tanto che è stata istituita una commissione per l'innovazione del sistema penitenziario E parallelamente si sono costituiti cinque gruppi di lavoro per l'elaborazione degli schemi di decreto legislativo per l'attuazione della legge delega Quello che qui interessa in questa in questo ambito è quello che riguarda la riforma del sistema sanzionatorio che dovrebbe portare a ridisegnare seppure con tutte le limitazioni che sono emerse dalle modifiche via via portate ahimè purtroppo Un sistema di anticipazione alla fase di cognizione da da parte cioè di tutta quella attività che oggi grava sulle spalle del magistrato di sorveglianza Con tutte le criticità che qui sono prima che tutte le norme molle dei così detti liberi sospesi che oggi noi viviamo quotidianamente e che è un dramma per chi la subisce La commissione della innovazione del sistema penitenziario della quale faccio parte sta lavorando devo dire appieno ritmo il metodo che stiamo seguendo e questo il presidente La tutto il presidente il padre il professor Marco Ruotolo ha nominato di relatori su un atto temi e in altri temi che sono stati individuati sono questi quotidianità penitenziarie miglioramento della vita detentiva Impiego delle tecnologie salute gestione dell'ordine e della sicurezza lavoro e formazione tutela giurisdizionale dei diritti e formazione del personale Gli esiti di ogni sottogruppo che diciamo per lavora settimanalmente e poi portato in seduta settimanale e sono sottoposti a un intenso scambio di vedute Vi è poi una sintesi che viene fatta settimanalmente un report perché e viene inviato alla ministra e corredato di tutti gli allegati che illustrano le possibile Revisioni normative in forma di articolato e i possibili interventi dà carattere amministrativo Stiamo cercando come meglio possiamo ma devo dire con grande impegno di lavorare sulle criticità e sui bisogni tenendo presente i bisogni di tutti detenuti operatori e agenti di polizia penitenziaria Però a a dare conto di alcuni punti su quali abbiamo già dato delle limitazioni d'intervento Assicurare con previsione anche sulla normativa primaria la presenza di un funzionario comunale per consentire l'adempimento degli atti giuridici da parte dei detenuti riconoscimento anche al direttore della possibilità di richiedere la presenza di funzionari Negli uffici consolari dell'uffici della questura Semplificazione delle procedure per le autorizzazioni riguardanti visite e ricoveri ospedalieri accesso agli atti termini certi per le risposte che vengono domandate per visite anche da parte di di dei difensori Previsione la semplificazione della procedura per l'approvazione di regolamenti d'istituto disciplina dei colloqui a distanza evitando che siano compresi tra quelli ammessi in presenza superamento del metodo del sorteggio per le rappresentanze dei detenuti Più adeguata organizzazione del Processo di preparazione alle dimissioni della persona detenuta Adeguamento della disciplina della riforma sentenze la sanità penitenziaria all'organizzazione del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria Centralità del principio Vella che ritrovi all'età della pena con riguardo al tema della salute e non solo Rivisitazione del rapporto il sicurezza rieducazione anche con implicazioni con implicazioni sotto il profilo degli assetti organizzativi delle competenze professionali ridefinizione dei modalità dice dite di vitto e sopra il vitto E poi in un tuo interventi puntuali per favorire la cooperazione con il territorio specie per il reinserimento lavorativo droga curativa e specifiche previsioni che riguardano l'istruzione Un altro aspetto e quello della centralità dell'impiego delle tecnologie tanto per il mantenimento dei rapporti affettivi anche per il miglioramento delle condizioni di sicurezza Essi vuole effettuare una standardizzazione di sistemi già in uso che consentono la circolazione dei detenuti delle varie zone dell'INPS della degli enti ed istituti ma anche alcuni studi tue strumenti per migliorare la quotidianità penitenziario come quella della tracciabilità delle domandine dei termini per le risposte delle domandine insomma tante cose che condizionano La vita delle persone detenute in modo non poco significativo Frattanto Quello che capita nella realtà nella quotidianità penitenziaria non sfugge non sta sfuggendo a nessuno Tassi di suicidio in aumento è salito agli onori delle cronache il caso di Pavia nella quale diciamo se fatta Poropat Puocci in maniera il greggio devo dire il garante provinciale reparti di cura che si rivela hanno nella loro drammaticità Anche qui è salito agli onori delle cronache Sestante di Torino ma non è da meno quello che abbiamo visto ho visto con l'associazione Antigone Lunedì all'interno del carcere di Pavia la così detta articolazione della salute mentale che dovrebbe gestire tutte le persone che sono colpita da una patologia psichiatrica sopravvenuta e che non dico e non non aggiungo nulla di qualcosa abbiamo visto una sanità che latita in maniera drammatica e un mondo quello detentivo Fatto sempre più di fragilità sociale e personale fragilità che vengono intercettate solo all'ingresso del carcere E con una carenza di personale Drammatico che sia dedicato a queste fragilità faccio riferimento al personale pedagogico penitenziario le carezze alle carenze del dell'UEPE con la conseguenza che c'è uno stallo interno completo Che determina una sovraffollamento e persone con pene anche bassissime che non riescono a fuoriuscire del carcere Ci dobbiamo domandare perché i progetti domande Attilio e finanziati da cassa mente per l'housing lo scorso anno sono rimasti senza la completezza attrici sono posti vuoti Ad esempio sociale per le persone che non hanno riscontro ma perché perché molti di questi detenuti non vengono neanche visti segnalati dagli operatori penitenziario dei mediatori culturali Perché queste persone hanno bisogno di anche interventi che non esistono hanno bisogno di quello che per visto dall'articolo quarantasei che preveda dall'assistenza penitenziaria oppure dell'attivazione delle norme che prevedono appunto il Consiglio di aiuto sociali Che se ci fossero e se fossero di di aiuto potrebbero agevolare la fuoriuscita di queste persone Dobbiamo affrontare con coraggio e senza indugi il problema dei detenuti con problematiche psichiatriche ed aprire gli occhi non possono esistere reparti come quelli che abbiamo visto che sono saliti agli onori delle croniche che non sono però dissimile da molti altri che sono situati in alcun tu quasi tutte le regioni alcune regioni non hanno ancora le articolazioni della salute mentale La situazione delli psichiatrici detenuti illegalmente in carcere e all'attenzione della Corte europea il Governo italiano ha recentemente con dichiarazioni unilaterali riconosciuto la violazione dell'articolo tre Ma quanti ne abbiamo ancora dentro in queste condizioni dei detenuti non gli avvocati abbiamo precisi doveri di percorre tutte le strade possibile C'è un aspetto importante che mi piace vorrei ricordare in questo che è un incontro di avvocati e vado a chiudere Certo da un lato le azioni politiche tenere altissima l'attenzione con le istituzioni con il Ministero quel dipartimento dell'amministrazione penitenziaria Partecipare in modo attivo poi impegnarsi quanto più possibile nelle Commissioni esistenti Fare tutto ciò che è possibile per recuperare i contenuti degli elaborati della commissione Giostra e degli stati generali che naturalmente sono per noi sono stati per noi un punto di partenza Ma dall'altra parte noi dobbiamo esserci il più possibile perché il nostro ordinamento penitenziario ci fornisce comunque strumenti il Regolamento ci pone a disposizione strumenti sui quali ci possiamo attivare Benedetta quella sentenza della Corte costituzionale che ha citato il professor maratona novantanove del diciannove due mila diciannove Quella sentenza ci dà gli strumenti per poter lavorare in maniera egregia quei detenuti psichiatrici Salvo però utilizzarla poco salvo a provarci a scontrarci con la psichiatria territoriale che non ascolta i bisogni Dei detenuti che sono all'interno delle carceri e con problematiche psichiatriche la lotta lì si fa dura però noi ci dobbiamo essere abbiamo un dovere non solo politico ma anche tecnico Le sollecitazioni e le richiesti reclami ricorsi spettano a noi con la maggiore competenza possibile ce ne sono di rimedi ci sono gli strumenti ci sono tanti i principi fissati dall'ordinamento penitenziario Che corrispondono ai diritti della persona per detenuti che sono diritti esigibili Abbiamo gli strumenti abbiamo molti magistrati discordi sorveglianza in ascolto magari non tutti nella stessa maniera ma abbiamo sicuramente le più alti corti in ascolto hanno il compito di esserci però a questo punto il più possibile grazie Grazie al televisore coloro che quando uscì ai rigori dopo i lavori c'è voluto ricordarlo anche per essere stato nei tempi e adesso abbiamo in collegamento Ornella Favero Ristretto orizzonte Presidente Conferenza nazionale volontariato giustizia vi ricordo che siamo indiretta sulla di radicale e sul Canale e YouTube camere penali Timbuctù Per questo importantissimo evento ringraziamo sia radio radicale che ovviamente La nostra organizzazione su come vedono tutti i bubboni abbiamo il collegamento Ornella pub rotte La parola Sì grazie allora partendo da questa idea bande minorili sensazionali Abelardo ed è una delle delle però eletto da parte del ministero della giustizia dell'antimateria veri ed è Aby Warburg sono stati invece gli Stati generali inaugurò presero parte al tavolo due Palma breve prosecuzione penale d'impresa della piena dignità della detenzione Comincia con una affermazione da attuarsi valorizzando il lavoro come forma principale Guardate non amano come forma principale insiste per settecento detenuti circa che lavorano per le cooperative e il resto io lavoro e quello che ancora quei Quei nomi quella Taodue aveva tentato di abolire spezzino scopino è simile questo è per la stragrande parte il lavoro in carcere oggi quindi di che cosa stiamo parlando quando mi sembra che sia dal tutto molto astratto il mentre quello che avevamo fatto negli stati generali era molto concreto Vado avanti si si parla molto di Dida detentiva no io criticato ma non per amor di polemica ma proprio perché credo che sia una questione sostanziale Una una la Commissione per l'innovazione in cui non è presente per niente il volontariato ma il problema invece è molto serio perché non è presente il volontariato e non esiste oggi una forma rappresentativa significativa delle persone detenute E noi sembra tavolo due avevamo parlato di questo dell'importanza della rappresentanza elettiva del sono sentita citare Dante Calcaterra ma credo che questo dovrebbe essere uno dei temi fondamentali perché seno raccontano queste due componenti la vita detentiva è difficile averne un quadro realistico realistico significa guardate che oggi nelle carceri in molte carceri non non sono nemmeno ripreso in tantissime attività significa che il volontariato ma non entra in molte situazioni ancora significative i vescovi da ha contribuito a distruggere distruggere un lavoro che già era difficile E pieno di ostacoli perché e questo lo ribadisco il volontariato è ancora vissuto in molte situazioni come l'ospite nella migliore delle ipotesi un corpo estraneo quindi il problema Esiste e gli stati generali avevano già offerto delle delle Solis soluzioni ma Vado avanti come è la vita detentiva oggi Mi scrive ho avuto uno scambio con Luigi Pagano che sono ha avuto un ruolo importante al suo tempo sia San Vito come direttore di San Vittore ma poi anche nel vicecapo del Dap a quel tempo è stata introdotta la sorveglianza dinamica e lui mi dice las la sorveglianza dinamiche che cos'era era più ore fuori della cella sì che significa non chiudere in carcere alle sedici quando va bene sbrigativamente mandar via il volontariato Significa aprirsi e rischiare anche gli eventi critici che non piacciono leggasi evasioni per evitare quelli come Suicide che ormai vengono archiviati incidenza questa dovrebbe essere la base io credo di una qualità diversa della vita detentiva e invece ahimè sta succedendo il contrario perché se avete letto la bozza di circolare per la riorganizzazione del interna delle carceri lì si parla di un sistema in cui tutto c'è fuorché la l'apertura e Ilaria e la all'allargamento il più possibile delle attività cosiddetta trattamentali brutta parola ma concerto in qualcosa d'importante che sono quelle attività che dovrebbero dare un senso alla alla carcerazione ritorna i danni perché di questo si tratta nella sempre in queste sì questo atto di indirizzo politico che oggi è l'attualità rispetto al all'esecuzione della pena Si parla di per esempio degli del rapporto tra il dentro e il fuori E ma se ne parla tutto nei termini di completare i nuclei di polizia per penitenziaria supporto degli uffici di esecuzione penale esterna Potenziando i rapporti tra questi uffici negli istituti penitenziari incrementando i lavori dell'osservatorio nazionale sulla recidiva cioè non è incrementando i lavori di quelli di cui ha parlato Rita Bernardini di cui volevo parlare anche dei consigli di aiuto sociale anzi invece creando lì ma incrementando i lavori dell'osservatorio nazionale sulla recidiva allora Anche quindi cosa parliamo che del quale sarà l'innovazione quali saranno le innovazioni rispetto all'esecuzione penale io su questo credo che questo concetto Chiocchio detto dell'apertura apertura degli orari apertura della le il correre certi rischi perché bilanciati dai da quello che si guadagna da percorsi del genere sia in per adesso io non ne vedo segni non lo so spero di essere spero di essere pessimista non lo sono di solito ma stare in questo caso di esserlo Ma tutto il tema della delle sempre della vita detentiva l'unica cosa buona che aveva fatto nel due mila diciotto la riforma era quella di avere una delle poche cose insomma di di parlare per ecco del del trattamento come autonomia responsabilizzazione risocializzazione inclusione ma queste sono parole che vanno tradotte in una qualità di vita detentiva radicalmente diverso da quella che è oggi radicalmente Oggi è l'obbedienza al centro ancora della vita detentiva e la l'essere come tu mi vuoi la il il detenuto che appunto perché non sempre che non si fa la rappresentanza perché non va bene questa no perché il detenuto deve avere un certo un certo modo di di restare in carcere di farsi la galera perché l'esatto contrario di quello che dovrebbe essere perché la persona esca con un po'di autonomia e di maggior responsabilità Ancora Sulla questione degli affetti sempre gli Stati generali per esempio il il tavolo due di cui faccio parte ma ha parlato di liberalizzare le telefonate liberalizzare le telefonate e dare un questo e il tavolo sesso gli affetti avevano parlato di questa cosa ora non se non se ne parla per niente Ora non si parla affatto di rendere il rapporto con la famiglia centrale nei percorsi del verso per l'uscita non dentro alla galera e basta perché tutto quello che dovrebbe venire fatto dovrebbe venire fatto per conto creare una continuità fra il dentro e il fuori Quello perché le persone siano preparate accompagnate a uscire annullare stare dentro a fare i bravi detenuti che oggi ancora un concetto dominante il bravo detenuto è quello come diceva l'educatore di Bollate in modo critico che non deve che non è che non è polemico che non rompe le scatole che non dà fastidio ancora la vorrei tornare su un tema della del di quello che della giustizia riparativa che oggi quella quel di cui si parla molto intanto io vorrei precisare una cosa dalla giustizia riparativa non è solo la mediazione quindi quando si parla di giustizia riparativa Anche rispetto alla alla al carcere all'esecuzione della pena non si parla esattamente solo di appunto mediazione o cose del genere molto difficile che si parla di una di un metodo che è la sostanza dovrebbe potrebbe essere dovrebbe essere secondo me la sostanza della qualità della vita detentiva cioè un metodo che privilegia l'ascolto La responsabilità l'assunzione di responsabilità il confronto noi a Padova per esempio abbiamo portato tante persone che sono state vittime di reato e che avevano voglia di confrontarsi e che in questi con questa loro capacità di confrontarsi hanno aiutato moltissimo le persone detenute a ad assumersi la propria responsabilità anche rispetto ai reati quindi la giustizia riparativa è questo ma è anche un'altra possibilità che noi avevamo come redazioni ristretti Orizzonti avevamo prospettato alla al tavolo sulla giustizia riparativa secondo me In modo interessante ed era stata colta questa proposta che ci sia nelle carceri un ufficio per la mediazione con un mediatore Che non sia un dipendente dall'Amministrazione penitenziaria che sia per esempio che provenga dei centri di mediazione dei Comuni perché perché oggi i conflitti vengono tutti affrontati e non non vedo novità oggi da dal punto di vista delle nuove delle delle proposte che vengono fatte vengono tutti affrontati con la sanzione togliere la liberazione anticipata trasferire a volte trasferire il detenuto guardate che poi fu una un reclamo la sanzione il rifiuto se la porta dietro sempre l'ho vista citato i reggenti di permessi questa cosa qui ha avuto un rapporto disciplinare del mese non hanno invece non è vero che non contano contano e come nel percorso della persona detenuta e tutte ecco io penso sì i conflitti se conflitti Venissero affrontati con lo strumento della mediazione ma abbiamo fatto un esperimento una sperimentazione non l'abbiamo fatta da così noi e l'abbiamo fatta con con il professor cerette insomma e condurre con mediatori anzi Abbiamo fatto una sperimentazione di un la mediazione di un conflitto tra due persone detenute confido molto violento anche fisicamente si erano Menardi ma veramente brutto E io credo che questo strumento sia uno strumento davvero innovativo per affrontare il tema dei della della vita detentive dei conflitti e non l'inventarsi una serie di sarà Circuiti coi in cui uno deve meritarsi di passare quello più aperta eccetera io credo che c'era la strada debba essere un'altra norma debba essere per esempio questa un'ultima cosa Ha proposto di Circuiti sempre gli Stati Generali tavolo due Avevano affrontato il tema dei Circuiti compresi i circuiti di alta sicurezza dicendo arrivando alla conclusione che bisogna arriva andare verso il superamento perché ci sono più di nove mila persone nei circuiti di alta sicurezza ma c'è gente che dentro lì da venti trent'anni ora la sentenza le sentenze sulla sulla Gaston ostativo in fondo Pongono anche questo perché io non non se ne parla abbastanza Come si fa una persona che apparteneva alla criminalità organizzata a dare prova del suo cambiamento del suo percorso del sud della Ruolo diverso ora se se ne sta sempre da per dieci venti trent'anni chiuso in quelle sezioni con altre persone uguali a lui con altri appartenenti alle associazioni criminali Preciso che impossibile allora bisogna andare credo verso un superamento dei Circuiti e cominciare permettendo come succede a Padova di fare dei delle attività con i detenuti comuni che facciano accedere queste persone a un confronto Con la società civile che entra in carcere parla per esempio alcuni detenuti dell'alta sicurezza fanno con la mia redazione un progetto con le scuole e portano la loro esperienza Raccontando le scelte sbagliate scellerate che hanno fatto cioè parlando del della loro responsabilità questo può essere un percorso per esempio interessante rispetto a quella dimostrare il cambiamento che è impossibile se finché queste persone restano relegate in quelle sezioni a parlarsi addosso sempre con le stesse cose quindi Anche questo e concludo un tema che io credo sia stato posto molto bene dagli stati generali quindi se vogliamo davvero parlare di di quello che dovrebbe cambiare nella nella vita detentiva e nella esecuzione penale Torniamo a ragionare su temi forti come questi e torniamo a ragionare sul fatto che queste istanze e le devono portare i detenuti stessi devono stare loro ad avere la possibilità di una rappresentanza e ad avere voce in maniera intelligente non ha vado faccio una va da sentire parlo con uno con due cose no il problema è anche veramente che la rappresentanza fa crescere le persone in quella logica della maggior responsabilità autonomia grazie Grazie Ornella Favero che ci ricorda fra l'altro la centralità della azione del volontariato all'interno delle nostre carceri e di come non ci stancheremo mai di dire che la collaborazione la premialità della collaborazione ha un senso al momento la concreta applicazione della pena le determinazioni va bene e non come oggi la Commissione giustizia la Camera pensa di metterle al momento dell'esecuzione della pena qualche novità Adesso la parola Laura c'è Series professoressa di presunzione penale non esita ad impegni già anche lei componente della commissione Giostra e in ogni caso molto impegnati trovata per gli ultimi casi di suicidio si sono registrati al carcere di la via militare Buongiorno a tutti grazie grazie per quest'invito Molto gradito Dottor no ancora una volta a a parlare ditemi penitenziari Fano quell'incastro di atto per tutta la vita Continuo a studiare E a sensibilizzare i miei studenti su queste su queste tematiche Grazie Anche perché questa è un'occasione per rivedere persone che mi sono molto care e con le quali ho condiviso un percorso nel quale ho creduto tanto ma è fallito come ricordava prima Franco della casa per tutta una serie di ahimè di Come dire coincidenze particolarmente negative ma è stato già detto prima anche per un calcolo elettorale davvero ha rivelato sì molto molta fallace Quindi siamo qui oggi a parlare di carceri mi scuserete io sono molto stanca Frastornata Per tutto quello che è successo in particolare nell'ultimo mese ma lo dico subito quei tre stillicidio di cui però io non vorrei parlare Quei tre suicidi nella casa circondariale di Pavia in realtà sono solo la punta dell'iceberg di un disagio molto fisico e soprattutto ovviamente psicologico molto molto Pesante per non dire drammatico il carcere mi sembra ormai fuori controllo ma non vorrei parlare di questo ecco dicevo Siamo sono qui cerco di prendere le mosse dalla mia esperienza negli stati generali prima il tavolo tra è dedicato alla detenzione femminile e poi di appunto come componente della commissione giostra Anche nella Commissione giostra mi sono occupata di detenzione femminile in quella che come dire ripartizione di compiti dicevano E ho fatto parte altresì della sottocommissione all'interno appunto della Commissione giostra a vita detentiva A beh è già stato ricordato questi sono i miei punti di osservazione di studio ma adesso appunto a fianco quella di garante dati una poco più di un anno dal due mila e venti sono garante per la provincia di Pavia di tre istituti due case circondariali Padilla e Voghera Molto diverse tra di loro soprattutto per ovviamente la composizione Perché Voghera a una sezione a.s. E le sotto articolazione della sezione A S molto Molto nutrita posso dire anche di personaggi di peso Pavia è una casa circondariale che ha come ha già ricordato Antonella Calcaterra un polo psichiatrico A una intero padiglione dedicato ai protetti sono più di trecento all'interno La casa circondariale di Pavia a una presenza di definitivi di condannati definitivi circa del sessanta per cento Tra questi condannati definitivi molti hanno delle pene ben superiori ai cinque anni come invece sarebbe previsto e ci sono anche degli ergastolani Che chiaramente la contraddizione della principio rieducativo della pena cose ci possano star come ci possano stare degli ergastolani non a casa circondariale una corda di cui ancora non Non mi capacito la casa circondariale scusate la Casa di reclusione di vigevano A una sezione femminile Di cui circa La metà delle sue componenti dev'essere ospiti Sono sottoposte a circuito S Che cosa ho potuto vedere quali sono stati i miei come dire Negli ambiti di conoscenza Già se n'è fatto più volte cenno al degrado delle strutture Con conseguente inagibilità di molti locali ma Lo dico subito a chiare lettere perché appunto se ne su è stato è stato fatto cenno questo degrado è un degrado stratificato sì nel tempo è frutto dell'incuria Decennale per non dire di peggio non è come molti dicono in come mi sono sentita anche rispondere un degrado derivante dalla rivolte dalle rivolte del del marzo del due mila venti Questo poi appunto all'avvocato Calcaterra è stata Pavia ha potuto verificare queste condizioni non sono sicuramente imputabili alla rivolta la rivolta sicuramente io non ero ancora calanti al momento la rivolta sicuramente distrutto gran parte dell'istituto pesantemente Ed è stato posto rimedio ma il degrado che si vede in alcune sezioni non è seconda sicuramente riconducibile a quello questo io penso che debba essere detto a a a chiare lettere Ancora scarse condizioni igieniche A cura segue e molto spesso manifestazioni di pasti gratis in i tassisti è vero sono di difficile eradicazione ma questo almeno per quanto mi riguarda non giustifica il fatto che ben poco o nulla nulla si faccia A assenza O comunque scarsità di attività trattamentali ancora oggi perché il timore che io ho colto in alcuni direttori il timore cioè del del contava Job del virus Blocca ancora oggi ogni iniziativa specie in quelle strutture che non dispongono di spazi In cui collocare le persone contagiate o sospette e quindi per poter effettuare la cosiddetta quarantena Almeno per quanto riguarda la mia esperienza a vigevano La Casa Reclusione di vigevano non ha degli spazi che possano essere destinati a queste mini sezioni in cui appunto effettuare la quarantena e quindi questo timore Anche perché nel mio caso concreto Vigevano e Padilla Hanno avuto una seconda e terza ondata particolarmente pesante Ha fatto sì che appunto la direzione ha in particolare di vigevano abbia deciso di chiudere tutto di mantenere le chiusure ancora oggi Ancora le sezioni destinate ai cosiddetti protetti sono peggio spesso di quelle destinate se possibile di quelle destinate ai ai agli altri detenuti già se n'è fatto ampiamente cioè no e sono i problemi relativi alla sanità penitenziaria Lunghe liste d'attesa Tempi molto lunghi anche per patologie molto molto gravi I colloqui in presenza sono limitati ancora nel numero e soprattutto nelle modalità il disagio fisico comporta un disagio psicologico una sofferenza psicologica molto forte molto ampio ed è sempre più diffuso è sempre più grande Questo disagio queste forme di viaggio si manifestano in varie forme Gli atti di autolesionismo spesso molto gradi appunto i suicidi Ma anche atti di violenza sulle cose quindi devastazione o comunque danneggiamento delle suppellettili delle celle delle delle strutture sembrata dia tanto per non fare nomi caso voglio dire sempre Pavia Ci sono momenti nei quali come dire vengano allargate le camere di pernottamento e via via l'intera sezione Se volete un una cosa di costume diciamo così una noterà nella eccetera al grido di Venezia Venezia ecco e questo onde e incitare anche gli altri a fare altrettanto Chiunque entri in carcere anche solo per un colloquio costituire coglie chiaramente questo questo questo disagio Io però non vorrei fare limitarmi diciamo così a una a esporle a snocciolare un cahier de doléances non penso che sia questa La finalità di questo di questo incontro Non a caso appunto è intitolato l'urgenza di un intervento Ecco allora vorrei cercare Appunto di dare qualche spunto io sono molto legata A legge penitenziaria al sistema penitenziario sono molto legata per tante ragioni una di queste affettiva Perché io ho scoperto l'ordinamento penitenziario grazie al indica indimenticabile maestro indimenticabile indimenticato spero maestro ovverosia Vittorio Grevi Di cui tra l'altro domani ricorrere l'anniversario della scomparsa ecco io devo ahilui questo questo mio interesse E quindi alla legge sono molto legata ma sono legata anche perché io continuo a ritenere che sia una bellissima legge non una bella legge una bellissima legge se solo venisse applicata questa il problema di fondo E ancora se davvero se perché inevitabilmente è datata perché risale al mille novecentosettantacinque quindi in qualche punto in qualche prospettiva sicuramente andrebbe modificata Basta ad attingere alle proposte della commissione gioca tra terra innovare in particolare per rinnovare il Regolamento di esecuzione perché la commissione giostra non si era limitata soltanto a formulare Le proposte di modifica della legge penitenziaria ma consequenzialmente aveva proposto le modifiche che ne sarebbero derivate ovvero sia quindi quelle nell'ambito del codice penale nell'ambito del codice di procedura penale in altre leggi ma altresì soprattutto per il regolamento di esecuzione di cui cioè Facilmente consultabile in quel bel libro che vedo lì sulla sulla esultavano il Progetto Ecco lì è consultabile tutto il l'articolato che noi avevamo redatto quindi dal mio punto di vista basterebbe dare applicazione alla legge penitenziaria E vengo ad alcuni temi in parte sono stati toccati il tema della assegnazione basterebbe applicare l'articolo quattordici per quanto riguarda Appunto l'assegnazione delle persone come è già stato citato gli unici trasferimenti che io vedo Ina attuati sono i trasferimenti o per ragioni disciplinari o per ragioni di giustizia Gli altri tre esperimenti quelli a cui prima si faceva cenno quelli ovvero per dare esecuzione al principio della territorialità dell'esecuzione della pena assolutamente Non vengono nemmeno presi in considerazione dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria Non viene rispettato neppure sotto il profilo della della tendenziali da della assegnazioni nel rispetto al della media della funzionalità dell'assegnazione rispetto al programma rieducativo ancora non si dà assolutamente a Attuazione alla previsione articolo quattordici per quanto riguarda la previsione dell'UE della l'ultimo comma dell'articolo quattordici relativa appunto alle sezioni Per i protetti in realtà che cosa succede nell'ordinamento prevederebbe Uso il condizionale visto che appunto non viene attuato prevederebbe che le persone vengano assegnate le sezioni cosiddette protette solo sul loro richiesta E che di norma dovrebbero stare invece nelle sezioni ordinaria ma è evidente che se ad una persona si dice a chiare lettere anzi quasi suona come una minaccia che se non si dichiara omosessuale finirà nella sezione ordinaria è chiaro che la persona messa di fronte Appunto a un'eventualità di ritorsione ad altro non farà altro che optare per la sezione protetta Altro tema quello dei colloqui e delle visite è già ne è stato fatto fatto cenno si debbano riaprire i colloqui si devono a reperire i colloqui non solo come dire nel numero ma anche nelle modalità e quindi i colloqui in presenza io mi trovo invece a gestire nel le doglianze delle persone che mi dicono che non riescono ad avere colloqui in presenza con i familiari Ma questo però non ci deve spingere a perdere uno strumento fondamentale che dal mio punto di vista ma penso che siate d'accordo su questo che è lo strumento delle videochiamate lo strumento che si deve aggiungere a ovviamente a ai colloqui in presenza e alle telefonate un altro strumento che secondo me dovrebbe essere portato a regime è quello delle e-mail che non debbano essere una esperienza isolata di alcuni istituti che si fanno anche belli di di di questa di questa esperienza di questa modalità ma deve essere invece portata messa a disposizione deve essere resa accessibile atti E soprattutto Tocca un tema che è già stato toccato da da Franco della della casa ed è quello delle divisi The intime A cui la commissione Giostra aveva dedicato spazio c'era una apposita previsione nell'articolo Diciotto Nella riformulazione che noi proponevamo io mi rendo conto che è sia un tema difficile in questo momento un tema scottante di fronte all'inerzia del legislatore sul punto Io torno a fare una proposta che avevo fatto nel due mila diciannove In un convegno organizzato a Alla Sapienza da professor Giostra e da da Pasquale pronto in cui noi della commissione c'eravamo in qualche modo ritrovati per una ripartenza che invece non non c'è stata E in quell'occasione io avevo fatto una proposta per superare quella ostacolo cui faceva cenno anche prima Franco Della Casa Omero sia quello perché opposto dal Consiglio di Stato della previsione del controllo visivo in realtà se mandiamo a leggere l'articolo diciotto noi troviamo la indicazione della dimensione riservata del colloquio secondo me facendo perno mi rendo conto che è una proposta forse diversiva ma comunque una proposta forte ma facendo perno su questa Indicazione in quella che il colloquio Comunque delle persone oggi debba avvenire in una dimensione riservata si potrebbe molto probabilmente dico io auguro mi ha auspico che questo possa avvenire si possa superare quindi si possano introdurre anche le Visite cosiddette incline Ci sono degli interventi a mio avviso urgenti non più differibili che riguardano sempre la vita detentiva Ho fatto prima c'è il no alle atteggiamenti ai dai comportamenti delle persone che si esprimano appunto con le quella doppia modalità no in quella duplice modalità gli atti di autolesionismo e invece danneggiamenti eccetera A cui conseguono Ritorsioni Di vario genere Io sono stata Informata di alcuni Pestaggi Che sarebbero avvenuti Nella casa circondariale di paglia Anche dopo la rivolta Dell'otto marzo del due mila venti cose anche recenti e allora io penso che sarebbero due gli interventi a questo punto Non più a differibili la riconoscibilità e quindi la possibilità di individuare gli agenti che sono in servizio nelle sezioni Questo è un tema che il garante razionale ha più volte posto sul tappeto ha indicato anche delle possibili soluzioni finora mi sembra che Dalla parte del data non ci sia stata alcuna disponibilità Altre si rischierebbe metterà a disposizione Un album fotografico Delle persone che sono in servizio voi mi direte che questo è un facilmente aggirabile perché basterebbe spostare gli agenti Da un istituto all'altra ed è quello che è avvenuto molto probabilmente a marzo del due mila venti quando ci sono stati le ritorsioni Cioè si chiamavano o quello che è avvenuto a Santa Maria Capua Vetere molto più perché quello è stato dimostrato ma qui basterebbe avere una diciamo così album ma a livello nazionale delle persone che sono in servizio nei vari nei vari istituti E poi c'è un una proposta mi rendo conto forse questa davvero richiederebbe tempi molto lunghi la modifica dell'articolo cinquantasette del Codice di procedura penale Che considera Polizia giudiziaria anche gli ufficiali e sottufficiali della Polizia penitenziaria che cosa succede molto banalmente alle persone non denunciano Ma qualunque voglio dire non denunciano a l'aggressione che avviene ad opera di altri detenuti non denunciano l'aggressione che avviene ad opera della polizia Allora e e non denunciano perché appunto non paura di ritorsioni A me è capitato di vedere che avvocati più come dire attenti più sensibili si rivolgesse alla procura perché mandassero in carcere altri ufficiali sottufficiali di polizia giudiziaria per raccogliere le dichiarazioni ma non sempre si trova il sostituto sensibile attento a queste tematiche E quindi il risultato come dicevo è quello che le persone Non denunciano io mi rendo anche conto che talora anche con belle persone tengono di parlare perché temono anche di essere ascoltate nonostante io chiuda la porta ogni volta però insomma Questo questo mi rendo conto che è più difficile lei mi fermi se se io Posso ancora un attimo Va paciosa Lucerna già fatto più volte quello della salute inadeguatezza del sistema sanitario A livello nazionale in particolare io parlo per la mia regione la Regione Lombardia ha colpito anche inevitabilmente il sistema e quindi gli istituti penitenziari Spesso ma questo è un dato che gli ho riscontrato perché ci siamo spesso confrontati tra noi garanti territoriali Gli istituti sono privi del medico di riferimento e quindi si sopperisce con il medico di guardia C'è un una ahimè congiuntura negativa ovverosia l'aria la la l'aumento dei numeri Debenedetti scusate l'aumento dei posti disponibile nelle Scuole di specialità ha fatto sì che moltissime persone Che esercitavano e in carcere a svolgesse era la loro attività in carcere abbiano abbandonato istituti per andare appunto a frequentare le scuole di specialità bisognerebbe incidere su questo su questo meccanismo Non vedo che il tempo è è tiranno io penso che noi dobbiamo veramente Come dire Appunto penso che le parole debbano lasciare il posto a alle azioni non si tratta di grandi interventi almeno finora quelli che Io ho sentito quelli che io stessa ho ho indicato mi sembra che siano interventi anche di facile diciamo così a attuazione E soprattutto tutti questi interventi nella mia prospettiva ma qui faccio Riferì uso alle parole appunto di Vittorio Grevi questi visti interventi vogliono costituire Diceva Vittorio Grevi una spinta antitetica rispetto alla ricorrente ricorrenti tentazioni di imbarbarimento del sistema Ecco il sistema mi sembra sufficientemente imbarbarito e noi dobbiamo darci una mossa chiedo Grazie all'Assessore Champs-Élysées La parola al dottor Micalella Leonid presidente dica salutando Utilissimo in un carcere forse poco utile Ma eccoci qua un giorno ringrazio il più molto L'Unione delle camere penali per questa occasione Io la ringrazio in particolare per il fatto che secondo me molto importante Che si senta fuori di qui quello su cui stiamo ragionando grazie poi a radio radicale questo può avvenire anche se anche Dini Ci fossero qualche Qualche altro sistema di comunicazione interessato a questi argomenti sarebbe anche sarebbe anche meglio secondo me perché io credo che un problema un problema grosso stia stia anche Allora a me pare che noi siamo tutti quanti abbastanza d'accordo nella identificare quali sono i problemi no ne abbiamo parlato lungamente magari ripetendo CIA anche rispetto a occasioni precedenti perché Il tema è un tema che sta sotto i nostri occhi da tanto tempo Ci ha fatto una specie di Capo di Stato via Franco Della Casa quando prima a Parlato delle tre occasioni che sono state perse ecco a me verrebbe voglia di domanda il perché no visto che l'analisi Da un'analisi condivisa che ci sono tante cose che a nostro parere è proprio non fanno come mai succede tutto questi Perché ha una causa ci saranno secondo me è necessario individuare la causa e una volta che abbiamo visto la causa e vedere un po'di articola quella urgenza di un intervento che è un uno dei sottotitoli di questo convegno in modo che d'urgenza riguardi delle cose fattibili immediatamente e però contemporaneamente Sì cerchi di elaborare una strada attraverso la quale poteva intervenire E in tempi agio nei voli per tutto ciò che A cui gli faccio debolmente non si può rispondere immediatamente Ci sono delle urgenze voglio dire che di fatto sono urgenze che però non possono richiedere una risposta urgente perché è impossibile Perché impossibilitato a vediamo un pochino sì riusciamo io parlo qui sono sono sì da tre anni ormai no quattro anni per diciassette quattro anni presidente della cassa delle ammende se c'è tempo farò qualche accenno anche a quel che sta facendo la casa Illustre sconosciuta perché anche tanti colleghi Ex non sono più dal due mila e sette magistrati e tanti avvocati eccetera non sanno assolutamente cosa sia la cassa della ammende Quindi saranno forse sezioni se c'è il tempo qualche cosa lo dico Giusto giusto per dal titolo al mio intervento io ho fatto parte Degli stati generali come coordinatore del tavolo dodici misure di Di comunità Non alternative ma di comunità che diverso Poi ho fatto parte della Commissione Giostra poi sono stato nella commissione d'architettura penitenziaria e adesso sono alla cassa ecco torno indietro sperando di non aver perso ci sono delle cose che richiedono un percorso e ci sono delle cose che si possono fare urgente Come mai Nonostante che ci siano state occasioni ricorrenti per incidere non è praticamente mai Anzi per certi aspetti si sono fatti dei passi indietro anche notevoli adesso lascio perdere perché è stato detto Insomma il quadro il quadro di sinistra ecco io credo che Il problema riguardi Il modo di pensare geniale Non di tutti ma di una parte consistenti sì ma della cittadinanza in ordine al tema dell'esecuzione penale Somma una volta che emessa la sentenza la persona esclusa la società punto e basta allora che cosa ci importa no E per quello anche qui quelle cautele Da parte dei partiti non soltanto del Pd credo no A presentare delle innovazioni soprattutto sei incisive sono comprensibili perché perché il il modo di pensare collettivo va da un'altra parte Bene o male chi fa politica deve trova il consenso necessario per poter fare la politica Come Attenzione sì sì però cioè sì però sì però secondo me Nel senso che è vero che il modo di far politica lo determina però magari al in tempi non particolarmente presi Soprattutto in un Paese in cui Non si Concetta niente Non si può cerca niente allora secondo me ci sono due due argomenti uno è quello della della cultura generale Due cause è un altro è quello delle come siamo messi generalmente a proposito della efficienza delle istituzioni perché anche questo è da considerare generalmente dico non parlo soltanto del dell'aspetto della esecuzione penale Più in generale Ci troviamo di fronte a dei nodi il professore ne ha indicati alcuni adesso io prendevo degli appunti vediamo se riesco ricoverarmi perché per il collaudato infrazione quindi la cottura della distinzione tra la cognizione le e l'esecuzione è un tema secondo me importantissimo determinante è quella impossibilità di uscita sono due o si va da una parte Verso la conferma di questa coltura o si torna indietro e si ristabilisce si era ristabilisce la divisione Indipendenza anche di una lettura diversa dell'articolo centododici della Costituzione Dove secondo me importantissimo soffermarsi proprio sulla interpretazione di azione penale cos'è l'azione penale azione penale vuol dire che è obbligato io Arrivare a una sentenza di assoluzione o di condanna oppure che è obbligatorio portare il caso davanti al giudice no perché si viene in questo modo si va da una parte o si va dall'altra In un Paese in cui è importante la condanna OLAF in un paese diciamo molto cattolico sotto il profilo filosofico no Si andrà più di latte non di qua Io credo che sia abbastanza evidente si farà molta fatica andare A confermare la frattura della distinzione piuttosto che non Così come uguale preciso identico il tema della della generale soluzione cioè il la la soluzione del tema della dell'ergastolo ostativo Se Diffusa la convinzione che un mafioso non cambierà mai hai voglia tu Sotto questo profilo io non lo so chiedo lumi ma che lo veramente dubbi a proposito della interpretazione che la Corte costituzionale dall'articolo trentasei il centotrentasei della Costituzione Cioè Io mi chiedo ma me lo chiedo e lo chiedo a voi magari qualcuno che interviene dopo non lo so è veramente coerente con la Costituzione quello di Dall'allarme la prassi perché ormai è diventata una prassi no di omettere la decisione inattesa che Il Parlamento o il Consigliere regionali decidano Vista la lettera la lettera della norma al primo comma e e l'osservazione perché si tratta di un'osservazione sempre della stessa norma secondo comma La comunicazione no alle Camere e ai consigli regionali perché provveda Prima decido e poi può vendette Nonché aspetto decida anche perché a me pare drammatica la situazione di chi trovandosi ad Gastone ostativo continui a essere regolato dalla disposizione che la corte costituzionale ha detto guardate questa è incostituzionale E però continua a mantenersi lo stesso regime La giustizia riparativa per quel che riguarda la giustizia riparativa anche qui siamo a un bivio Che dipende dal fatto Di interpretarle o meno la giustizia riparativa come alternativa al sistema tradizionale oppure parallela Perché si fa giustizia riparativa anche nel braccio della morte delle delle delle due giorni texane si fa giustizia riparativa che perché abitava anche bene Però sotto il profilo giudiziario non risolve assolutamente niente Allora se noi consideriamo la giustizia riparativa Alternativa alla soluzioni ordinaria cambia il mondo se invece la consideriamo parallela Si tratta di di questioni che riguardano forse più l'etica che non e quindi la la la la composizione al di fuori della soluzione del problema Del problema esistenziale Delle persone che sono condannate e che non trovano in una strada che non sia quella della punizione la possibilità di di di di soluzione di soluzione della della propria situazione Allora di fronte a tutte queste cose io mi chiedo Che cosa che possiamo fare No perché vere a volte si assumono degli atteggiamenti dei lamentazione che per carità sono molto consolatori però non fa non non fanno fare no passi avanti no ci si consola lamentando ci ma come se si fosse il bambino che si rivolge alla mamma Dicendo mamma mamma non mi vuole abbastanza bene Che cosa possiamo fare noi è proviamo a guardare il primo aspetto che l'aspetto della cultura E io credo che sarebbe necessario proprio ripete direi all'infinito da qualunque parte le occasioni come queste Ripeterle all'esterno A andava in giro a parlare Parlarne anche nelle carceri perché a mio parere si potrebbe io credo si potrebbe Stimolare finiti in carcere si trova a assumere un atteggiamento che porti hublab maturazione di rapporti diversi Sempre il modo non violento anzi in modo costruttivo e inconcludente Riuscendo a modificare la situazione dall'interno Insomma primo il primo il primo passo secondo me per arrivare a una soluzione complessiva è proprio quello di pubblicizzare la questione del riuscire Col tempo che sono necessarie nuovo attacca il punto più la cultura generale cambi Che si veda come succede altrove norma non noi abbiamo ai confini nostri ci sono la Francia la Svizzera l'Austria la Slovenia Per quel che riguarda io sono molto più diretto Il fare l'amore in carcere è consentito in Francia in Svizzera in Austria in Slovenia non lo so Ecco su quattro comunque almeno ma è mai possibile che non continuano a rimanere così timorosi E perché perché non siamo capaci di allargare il nostro sguardo non siamo capaci di vedere fuori non siamo capaci di vedere alternativamente a quello hai fatto il male devi subire male E questo è il discorso a lungo termine a breve termine io credo che sarebbe necessario soprattutto guarda alla formazione Esecuzione penale Negletta e abbandonata Messa lì in un canto è nascosta un po'in tutti i settori Un po'se mi consentite in tutte le corporazioni Siamo tutti d'accordo nel dire che il magistrato di sorveglianza è considerato anche all'interno della magistratura ma di stato di serie B o di serie C forse no ecco Manca manca l'idea forse adesso si sta affermando che sia necessario anche perché il magistrato di sorveglianza un ufficio del giudice no che consenta insomma di lavare in un modo diverso per via forse anche l'avvocatura forse anche nell'avvocatura era un l'esecuzione penale è una cosa che viene dopo il dopo del dopo del dopo Per cui poiché sui si trova a subire no l'esecuzione com'è fatta Io direi in dissonanza rispetto alla costituzione rispetto all'ordinamento penitenziario poiché trova difficile aiuto anche da parte di chi di chi dovrebbe assisteranno Bisognerebbe riuscire io credo proprio a Muoversi per quello che si può e più che non chiedere ad altri di fare quello che non riusciamo a fare noi Programmando per questa seconda parte invece un intervento A tempi più lunghi perché è impossibile è impossibile subito e non c'è niente da fare è impossibile adibite ad impossibilia nemo tenetur si diceva una volta E quando le cose non si possono fare perché Sito ci si trova davanti un muro le tre occasioni no sono sono all'impostazione del nuovo E allora bisogna programmare bisogna magari riuscire anche a darsi dei tempi in modo da articolare l'azione in relazione ai tempi Ecco io vi porto questo suggerimento per quel che riguarda la casa della mente molto molto brevemente nel diciassette è stato finalmente scritto lo Statuto da allora stiamo cercando di fare cose che diventa molto difficile fa nonostante la disponibilità di altre strutture non abbiamo fatto più convenzioni con le Regioni Per la formazione per Lavoro Miglioramento della vita detentiva Giustizia riparativa sono le linee portanti del nostro intervento quindi formazione eccetera stiamo stiamo concludendo convenzioni con ministeri eccetera insomma stiamo facendo è molto difficile però i uscire Per esempio è stato accennato prima noi abbiamo messo a disposizione delle Regioni cinque milioni perché si trovassero del dire abitazioni Perti a è nelle condizioni di andare agli arresti al vaglio di detenzione domiciliare o agli arresti domiciliari e non ci riusciva perché non aveva il domicilio credo che siano ancora duecento trecento i posti liberi Non occupati sul Novecento settecento settecento sul Novecento ma insomma sul numero del proprio esattamente però insomma un terzo circa Perché perché la struttura nel suo complesso cioè l'istituzione nel suo complesso ma non riesce delle volte a dialogare Allora vedete come deve espandersi anche il tema perché non si tratta soltanto della funzionamento della funzionalità dell'efficienza io direi della giustizia dell'esecuzione penale ma anche qualche cosa che che va oltre Che le istituzioni si fa anche soltanto queste banalità che si parlino tra di loro e che quindi sia riesca a trovare chi può andare in un appartamento che inattesa e costante nel da un'altra punta parentesi nel frattempo Mi fermerei qui fai da dire anche sull'edilizia penitenziaria però cacciate via se no secondo se vado avanti grazie In relazione dopo l'azione nessun impegno dell'avvocatura anche sul tema non seduzione l'Unione molto impegnate a questo punto visto peraltro l'Acea non ce l'ha detto anche con la sentenza di ieri il nostro ruolo va oltre la sentenza E sulla Corte costituzionale c'è Lodi Mantova andiamo continuamente perché se la Corte costituzionale Fa politica beh allora abbiamo un problema per la nostra democrazia L'ultimo intervento della sessione Di stamane la all'avvocato Veronica manca componente l'Osservatorio Carcere soprattutto coordinatrice dell'aria diritto penitenziario della rivista Fondamentale per l'Unione camere penale diritto di difesa diretta dall'avvocato Francesco Petrelli prego Veronica Un punto in classifica Grazie Campana per la presentazione non vorrei percorriamo epocale Resta quella di avere migliaia e non è questo nuovismo anche nell'intervento conclusivo anche se cerca di essere Molto bene proprio perché oggi sono state svolte delle riflessioni molto interessanti Che vorrei portare avanti come diciamo conclusione in continuità rispetto anche alle ultime considerazioni del dottor Colombo che ringrazio anche rispetto a quella cassa delle ammende che vorrei specificare conosco benissimo quella realtà e poi anche specifica no in che termini innanzitutto e ringrazio Riviste Samantha presentazione in questo duplice ruolo di membro dello serbatoio carceriere anche di membro del della rivista ecco perché diciamo spiego l'oggetto del mio intervento Nella rivista richiamato e poi tengo appunto un gruppo di persone molte straordinarie appassionate sul tema stiamo portando avanti una riflessione di formazione di informazione e di divulgazione di quello che è sapere scientifico il più scientifico possibile anche il più tecnico e giuridico possibile del diritto il del processo e della piena e quindi anche del carcere Cercando in qualche modo di fare una corretta informazione in primis a noi tutti a non professionisti L'avvocato penalista oggi è tantissimo e tutto possiamo dire che ci sono tantissime specializzazioni non tutti gli avvocati penalisti sono Esperti di esecuzioni non tutti gli avvocati penalisti entrano in carcere non tutti ci entrano in carcere A mio avviso con lo spirito giusto ovviamente c'è modo e modo di fare anche esecuzione come evidentemente c'è modo e modo di esercitare la professione forense questa o l'ente è una riflessione che sta dentro ognuno di noi di come veste la toga anche in carcere e quindi è evidente che servono strumento una sede più accessibile possibile in cui vengano diffusi nei contenuti Sì scientifici si giuridici ma anche fruibili accessibili anche a chi appunto non è uno specialista del settore o non è necessariamente un giurista Questa diciamo missione compito quindi di fare informazioni di spiegare che cos'è il carcere ovviamente non tutti qui presenti vanno mai sappiamo qual è la realtà realtà drammatica Noi tutti tocchiamo con mano ogni volta che entriamo in una struttura carceraria soprattutto noi dell'Osservatorio Carcere conosciamo benissimo qual è la realtà e quali sono le prospettive quanto meno nell'immediato che sono prospettive terribili Drammatiche terrificanti appunto no professoressa Cesaris da benissimo illustrato anche il suo Compatimento il tormento personale nell'esercizio anche di un ruolo come quello appunto dell'ufficio del garante noi tutti sappiamo come l'informazione sia stravolta sia completamente Fuorviata e fuorvianti in relazione ai temi così importanti e come di fatto spesso sia nell'esercizio della professione forense ma anche nelle attività di informazione ogni tanto un po'andiamo contro un muro andiamo controcorrente nel cercare di dare delle informazioni più corrette e possibili Ed è questo il quindi mi collego questo questa missione che mi accomuna richiede nel gruppo di lavoro Che mi collego alle riflessioni dell'avvocato collega Calcaterra che ha illustrato prima con grande appunto passione di cui mi mi ci rivedo mi sento il fatto di esserci il compito nostro dell'Avvocatura della Camera penale di essere ci sia a livello politico a livello tecnico a livello giuridico né di commissioni nelle sedi che più ci siano che abbiamo a disposizione anche con lo strumento e la rivista per esserci e fare una ma anche una forma di corretta Informazioni di spiegare cos'è il carcere cos'è la pena Cosa sono i diritti ostativi cosa lo sta attività cosa il fine pena mai e che cosa è veramente in carcere questo ovviamente e è una riflessione che mi porta anche brevemente apre una finestra sulla mia realtà professionale Oltre a svolgerla la libera professione ora fortuna di appartenere a una realtà territoriale in cui la formazione è un punto di forza Non solo la formazione universitaria ovviamente non solo tantissime realtà informative informatica a livello istituzionali ma nel due mila e diciotto proprio perché Beretta trentina sia portata avanti quella rivolta l'abbiamo fatta un po'prima del Covent nonostante ci sia una struttura detentiva nuova quindi con delle prospettive che porterebbero a tutt'altre immagini e prospettive di vita detentiva una rivolta Un processo non è un processo cono più di novantacinque detenuti rinviati a giudizio la necessità di ricreare delle dinamiche riempimenti distrutte Il fatto di dover tornare ad essere anche visti non solo appunto i volontari ma alle associazioni ma anche gli stessi avvocati il fatto di dover rientrare in carcere e sentirsi come ospiti ospiti anche non graditi perché magari coinvolti giustamente legittimamente come difensori dei detenuti nei processi quindi anche il fatto di ricreare delle dinamiche guardarsi in faccia molto banalmente tra tutti noi senza tensione e senza quella a quel quell'alone di sospetto di chi sia appunto in guerra tutti contro tutti ha necessità quindi di ripartire da zero sulle dinamiche o umane Di relazione per tutti coloro che come me sono interessati e vogliono rinunciare vedere ciò che accade in carcere e farne qualcosa di estremamente costruttivo se possibile E la necessità quindi di creare uno contenitore che potesse essere un luogo di formazione informazione però di tipo professionale rivolta a noi fondamentalmente quindi la creazione di un progetto Che è stato finanziato dalla realtà locale ma anche devo dire dal supportato dal Dipartimento per la giustizia minorile di comunità in particolar modo dagli uffici dell'esecuzione penale esterna di Trento In cui abbiamo collocato un'attività di informazione e formazione che si rivolgesse sull'esecuzione della pena su che cosa sia la pena Che cosa siano le conseguenze che cosa si possa fare in concreto per il territorio anche a livello di progettualità anche con cassa delle ammende partendo appunto da zero dalla necessità di costruire delle relazioni umani e poi di tipo professionale Dal due mila diciotto ad oggi mi occupo di questo contenitore dal punto di vista giuridico quindi anche professionale tecnico e quest'anno sull'onda del fatto che era possibile Con i pro e contro quindi creare un tipo di formazione a distanza e quindi coinvolge più alto numero possibile Di utenti abbiamo creato una corso di formazione che cercasse di coinvolge più professionalità possibili quindi è inutile che ci parliamo tra di noi Appassionati del mondo del diritto su che cosa sia la pena non lo sappiamo dobbiamo andare oltre dobbiamo andare fuori cercare di trovare un punto di contatto un linguaggio comune un linguaggio diciamo una base una sensibilità comune con le altre categorie professionali E con tutti coloro che vi lentamente non condividono lo stesso linguaggio la stessa sensibilità giuridica Abbiamo pensato di partire da un tema caldissimo il quattro bis perché quattro bis perché nella realtà territoriale trentina abbiamo una sezione protetti Che con voglia tutti sex offenders del Triveneto ma non solo ovviamente il Dipartimento di amministrazione penitenziaria ha ben visto di mandare a Trento anche i collaboratori collaboratori di giustizia magari anche ex collaboratori di giustizia con di fine pena mai in una casa circondariale che assolutamente inidonea ad ospitare un tipo Di percorso detentivo così lungo stato una casa circondariale è una sezione protetti che capite coinvolti coinvolge tantissima capire categorie così diverso e che anche a livello di gestione della quotidianità Ma anche delle prospettive Di attività intramuraria sono impossibili sono impossibili anche volendo anche mettendoci appunto tutta la buona volontà della struttura Detentiva siamo partiti da questo tema quindi Luca un tema assolutamente caldo attuale Il trattamento e le prospettive di inserimento dei dei reati sessuali degli autori che hanno un reato sessuale E qui mimando anche a considerazioni ulteriori il fatto di trattare questi temi anche per noi difensori quanta cattiva informazione ci sia e ci sia stata rispetto agli atti sessuali piuttosto che la cripta organizzata due tipologie di processi di di esecuzione di pena e anche di autori di reato molto stigmatizzati Per il rispetto ai quali il reinserimento sociale è praticamente impossibile ma non solo stigmatizzati gli autori di reato ma anche i familiari e spesso volendo o non volendo anche i difensori Quindi con tutto ciò che ne segue anche a livello di conseguenza di sulla cattivissima competitiva informazioni in relazione a questi delitti questo ad un corso molto partecipato inaspettatamente devo dire la verità molto partecipato per gli avvocati e magistrati dipinti sorvegliante dalla polizia penitenziaria Dagli educatori degli assistenti società tantissime categorie professionali e qui più vorrei appunto Trarre spunto da questo per lanciarmi delle riflessioni cosa è emerso innanzitutto è emerso che c'è esiste un piatto una differenza culturale prima che giuridica di preparazione tecnica tra noi professionisti tra appunto chi accede al carcere che in una città del carcere ci sono tanti che non sanno che il quattro bis è legato a un reato a sfondo sessuale Che reato d'autore con un reato sessuale prima di accedere alla carcerazione quindi prima di promettere delle scarcerazioni facili C'è un percorso necessario da svolge che comprende ad esempio l'anno di antichi osservazione scientifica Un'osservazione integrata con degli esperti questo non era così scontato anche tra noi professionisti Non lo è assolutamente tra professionisti che esercitano la professione di penalista ed esempi ciclisti Quanti danni fanno i professionisti qua senza appunto Dare dare contro una categoria appunto ma sono due saperi completamente diverso i due linguaggi due mondi così da come tenente diverso quanti danni creano il civilista improvvisato nelle difese d'ufficio Oppure che esercita anche il penale carcerario occhi e magari segue incivile Quindi una fase completamente distinta però mia reati con una persona offesa Se la parte civile viene portata avanti con conflittualità estrema pensiamo alle cause di separazioni mantenimento anche dei figli questo poi si riverbera necessariamente nei rapporti anche poi sfocia purtroppo Nel penale quella necessità di formazione e di parlarci di confrontarci tra categoria di professionisti Avvocati quindi l'avvocatura Ma non solo anche la necessità di confrontarci e credo che sia una sfida che possano essere rivolti intimista la mia camera penale lo sa nel due mila ventidue Qualcosa le tocca si tocca comunque quindi la prosecuzione di questo per cui di questo percorso ma credo che sia una sfida che dovremmo sentire come compito di esserci come diceva La collega Calcaterra per tutte le camere penali e sopra tutto anche per l'Unione per l'Osservatorio Carcere il fatto di fare formazione informazione corretta anche alle altre categorie professionali Agli assistenti sociali ai funzionari giuridici pedagogici alla polizia penitenziaria per quanto sia difficile intercettare la polizia penitenziaria ai direttori di carcere incerto al terzo settore come diceva Ornella per non lasciare indietro per perché loro svolgono una funzione qualitativa riempitivo la delle della rieducazione anche in assenza di una attivazione istituzionale perché la necessità quindi di creare un linguaggio comune con queste categorie professionali innanzitutto perché tutti noi concorriamo con diversi ruoli all'attuazione della funzione rieducativa di all'inserimento sociale Per principio e sulla carta e benissimo le Corti costituzionali ha detto delle cose bellissime importantissima per affinché si concretizzi e affinché si realizzi è necessario che tutti noi nel nostro piccolo ruolo professionale facciamo del nostro per far sì che si attua Rizzi perché altrimenti rimane tutto sulla carta E per farlo dobbiamo esercitare la professione quindi interagire confrontarci con grandissima responsabilità Di quando agiamo per attuare la rieducazione perché è nostra responsabilità a far sì che si attualizza e si concretizzi ma che si diciamo secondo un'ottica si Sia del nostro assistito ma anche della collettività E della poi di quello che poi può essere come diceva accompagnamento verso anche il fine pena verso quelle che sono le dimissioni qua e quindi il reinserimento effettivo della società questa perché accade in questo necessità di confronto mi sono accordato per il proprio linguaggio giuridico non esiste un'incapacità abissale di capire il linguaggio giuridico da parte ad esempio i funzionari di servizio sociale dei duetti piuttosto che dei funzionari giuridici pedagogici che ormai si sono tramutati in burocrati In amministrativi che non fanno neanche i colloqui perché poi sono schiacciati o così dicono sicuramente capita anche con capita anche questo dalla parte tutta amministrativa E poi l'effettiva ruolo pedagogico si perde anche però un'assenza appunto una carenza gravissima di risorse un'incapacità appunto di comprendere sia il linguaggio giuridico mani incapacità di tradurlo poi mi momenti importanti di comunicazione con l'autorità giudiziaria quindi nelle relazioni incapacità di capire Che cosa sia utile e non dannoso nelle relazioni nell'équipe di sintesi Nelle indagini socio familiari nei momenti quindi di restituzione all'autorità giudiziaria sono momenti ovviamente Molto significativi che quindi devono necessariamente passare per una formazione integrata preventiva curare i dodici confrontiamo sulla costruzione di prassi comuni di progettualità di protocolli Perché ovviamente ad oggi ci troviamo di fronte la sfida della riforma carta abbia una riforma che Ovviamente dovrebbe non siamo pronti ad accogliere molto probabilmente non siamo pronti ad accoglierla Ne a livello diciamo di formazione ma neanche a livello di risorse immagino che veramente il potenziamento della messa alla prova E le l'ampliamento delle misure alternative comporterà un ulteriore carico per gli uffici dell'esecuzione penale esterna che ad oggi sono già schiacciati dal numeri impressionanti condurci più di duecento casi attesta dove di fatto anche loro Lavorano Senza incontrare gli utenti a macchina a spron battuto con quindi una Scritta amento quello non diciamo una mi impongo di menta di quello che è di fatto all'inseguimento sociale da un punto di vista qualitativo quindi sicuramente questa diciamo è una sfida come possono l'ultimo sì lui il riferimento dottor Colombo Grazie diciamo questa realtà Territoriale trentina noi abbiamo puntato molto diciamo nella realizzare progettualità con la cassa delle ammende uno in tema proprio di giustizia riparativa la necessità di portare la giustizia riparativa in valle Da noi il punto ci sono le comunità di valle Nelle realtà periferiche dove i servizi sono meno accessibili rispetto alla provincia di Stato alla città necessità di formare ed informare che esiste la giustizia riparativa in luoghi periferici è un altro progetto quello su cui abbiamo creduto molto e realizzato della istituzione di alloggi per persone che prive di abitazione per consentire anche se in numeri molto ristretti anche un po'imbarazzanti Ma di persone che poi sono uscite in misura alternativa durante l'emergenza sanitaria quindi la necessità ecco qui questo riferimento su cui comunque ci sono gli strumenti anche per realizzare delle belle progettualità se si lavora in rete Se si lavora in una fase di preparazione e di informazioni e questo sicuramente è una sfida che io lancio A tutti noi E presenti e no al per immaginare una programmazione futura di formazione per far sì che se potremmo magari essere più preparati ad accogliere una riforma come quella della riforma Cartabia grazie Grazie Ben più di amore in tal caso orario alla prima sessione di questo evento che credo che sia davvero interessante E stamattina gli spunti di riflessione sono stati davvero tanti in quanto la società dei buoni faccia davvero paura quelli che stanno dentro al carcere credo che venga fuori anche questo spaccato E prima di rimandarli alla sessione pomeridiana mi preme ringraziare La Giunta e il presidente Giandomenico Caiazza perché l'osservatorio carcere Quello che fa lo fa non solo per quanto fanno i componenti l'osservatorio ma anche per il supporto allo stimolo E abbiamo continuamente dalla giunta e dalla presidenza di rimando alla sessione pomeridiana alle ore quindici dal titolo sorveglianza Dipartimento amministrazione penitenziaria offesi da riformare E con l'introduzione di Riccardo Corritore Daniel ridicoli capire quanto il dato sia importante riflettere Se qualcuno pensava di essere nominato al data per continuare la lotta alla mafia confondendo il tappo con la dia forza Dotate di acconsentire a una corretta pulizia e sanificazione degli ambienti chiediamo di fare l'affare Pala K eventuali tagli Grazie a Buona sera Allora continuano i lavori con questa seconda sessione Voglio mi dell'ente ringraziare radio radicale che sente vicina alle iniziative della riunione camere penali soprattutto quelle legate al mondo penitenziario Un ringraziamento va anche alla Giunta è stato l'ha già fatto stamattina ma sento La necessità di fare questo ringraziamo Di fare questo ringraziamento va bene così Alla Giunta che con con la quale lavoriamo sempre con in stretta collaborazione e in particolare al delegato di Giunta il collega Carmelo Occhiuto Detto questo mi sembra che stamattina già stato chiarito che il problema è senz'altro politico Se qualcosa non funziona nell'esecuzione penale e sicuramente non funziona Il problema è politico e quindi diciamo La richiesta di l'immediato intervento che voi leggete nel titolo rivolto alla politica Di intervento che a nostro avviso deve partire innanzitutto da dei vasi educative Ripetiamo sempre io spesso lo dico al Chelsea dice di rieducare i detenuti ma a mio avviso l'educato all'opinione pubblica cioè necessario educare l'opinione pubblica e c'è una volontà politica per fare questo ovviamente né con l'osservatorio pensiamo spesso nelle carceri mandiamo anche nelle scuole A parlare di articolo ventisette della Costituzione ma spesso purtroppo anche i Licei ci accorgiamo che la Costituzione ignorata quindi è chiaro che non c'è una vola volontà politica Da parte dello Stato Di mettere in grado il cittadino di comprendere cosa sia giusto cosa non è giusto perché quello che noi diciamo e ribadiamo continuamente non è altro che il rispetto del dettato del dettato costituzionale E allora avendo ringraziato l'attuale giunta e avendo parlato di educazione vedo qui Negli uccelli presidente Micucci beniamino degli uccelli sono legato perché è stato lui all'epoca nominarmi responsabile dell'Osservatorio che ormai a uno uno o l'onore e l'onere di dirige da diversi anni E allora non posso dimenticare quando con Beniamino mi luci andammo da ministro Orlando all'epoca ministro Giustizia fu uno dei primi atti che facemmo come Osservatorio Carcere all'epoca Andammo dal ministro proporre una pubblicità qui il chiamata Pubblicità Progresso pubblicità istituzionale Perché dicemmo ministro scusi altri ministeri fanno della pubblicità in televisione per le sigarette riprodotto nei vini perché c'era il Ministero Giustizia non fa nulla E allora se veramente vogliamo poi parlare di una riforma penitenziaria cominciamo educare i cittadini facciamo la pubblicità progresso avevamo dato un nome Vale la pena la pena vale cioè far capire che vale la pena far comprendere al cittadino che la pena vale c'ha un suo valore la completa al cittadino il senso della pena E questa io ricordo benissimo eravamo Beniamino il ministro io e c'è il ministro siano state gli se si può fare si può fare E posso dire che personalmente io sono stato almeno cinque sei riunione fa capo di gabinetto addetto stampa esso alla fine non si è fatto nulla E quindi e questo l'obiettivo principale è convincere la politica che la strada corretta e quella dell'educazione dell'opinione pubblica perché Vedete il sistema al collasso non mi sembra che qualcuno si straccia le vesti per questo non mi sembra che le televisioni parlano di questo che qualcuno nei salotti che che frequentiamo si preoccupa L'argomento carcerano nell'argomento da salotto nessuno si preoccupa di questo sono gli avvocati sappiamo detta quando arriva casomai il cosiddetto colletto bianco caccia il figlio o un parente in carcere dice scusi avvocato ma quelle somme condizione del carcere uno sono però qua solo quando viene investito Quindi una un'educazione totale a mio avviso è necessaria Stati è stato detto che il sistema collassi al collasso al si è stata ricordata la sentenza Torregiani ovviamente L'assenza di informazioni durante il periodo del vescovi perché ancora in parte del sistema La mattanza di Santa Maria Capua Vetere Il gravissimo episodio del parto di una detenuta a Rebibbia il trentuno agosto arrestata quand'era già anche in gravidanza E poi si è fatta anche cenno dalla carenza di educatori psicologi eccetera eccetera in carcere ci si ammala si muore E si vuole morire A una due dicembre scorso cioè a ieri a voce cinquantuno sui fidi e centoventisei morti Seguì fatte il conto e praticamente più morto a settimana un sushi da settimane Siano stati sessantadue sui fili del due mila venti cinquantatré nel due mila diciannove sessantasette nel due mila diciotto cioè Una serie di morti che dovrebbe fare degli o che l'opinione pubblica ma lo vedremo beh questo non lo sa non lo sa non lo vuole sapere non interessa E allora la verità che in un momento in cui viviamo un distanziamento personale possiamo dire sicuramente che da sempre c'è stato e c'è un distanziamento fra la politica e il mondo del caccia questo distanziamento dei definire questo è l'obiettivo che dobbiamo raggiunge Preghiera gennaio prossimo saranno nove anni da quella sentenza dove già E che cosa abbiamo fatto nulla o quasi nulla In verità abbiamo avuto commissioni allora la con misteri ma commissione è stata la commissione Palma poi abbia avuto diciotto commissionatogli da prigioniero Stati generali Ne parliamo genericamente di stati generali ma quegli Stati generali come voi sapete aveva formato diciotto tavoli e io mi sento di dire che erano diciotto commissioni sul tema specifico temi specifici Cioè avevamo avuto la Commissione Palma quale diciotto commissione dei tavoli tematici con gli Stati generali Poi abbia avuto la legge delega del Parlamento al governo perché vedano e che poi il frutto delle commissioni di Seveso si sono inventati presidente componenti le commissioni c'era un incarico politico a queste condizioni E quindi le tre Commissioni ministeriali cespite generica al governo il governo che fa il ministro la giustizia nominate Commissione Commissione giostra Commissione Cascini la commissione venisse oggi al lavoro un'ennesima commissione che la commissione presieduta dal professor vuoto che finirà i lavori il trentuno dicembre Allora io per caso sono andato a vedere i nomi di queste commissione La commissione Palma aveva come i l'ovazione per elaborare proposte degli interventi in materia penitenziale la commissione Giostra Commissione per la riforma dell'ordinamento penitenziario nel suo complesso La Commissione ha rotto per l'innovazione del sistema del prezzo cioè cambiano i titoli la sostanza sempre questa è la verità E che non si può fare nulla C'è la storia ci insegna che quando si nomina una commissione poi non si farà nulla L'augurio ovviamente e che la commissione Presieduta dal professor rotolo riesca a produrre qualche cosa perché vedete Io ripeto sempre non è una frase mia Ma è una frase che mi ha fatto divertire all'epoca Che I lavori della Commissione delle commissioni Andranno negli scantinati del ministero che saranno posti alla corrosiva attenzione dei topi Cioè queste l'affiche la fine che fanno i lavori delle commissioni e questo noi oggi non ce lo auguriamo Ci auguriamo che invece visto che ci sono stati c'è il lavoro della commissione giostra che mi piace ricordare è un lavoro che è stato pubblicato e qui ci sono tutti gli articolati Chi legge questo libro se veramente vuole fare una riforma dalla così della riforma dell'ordinamento penitenziario Non deve fare altro che fare degli dei dei decreti legislativi è tutto pronto stamattina è stato detto non voglio ripetermi cessino stati ovviamente ragioni politiche che hanno bloccato questa questo ulteriore passo e noi ci auguriamo che non ci saranno ragioni politica ancora per bloccare quest'ulteriore commissione che sicuramente come è stato anche già detto prenderà spunto dei lavori della commissione Jones Ma la propria vocazione ci sono anche se voglio dire il ministro Cartabia e bisogna dare merito al ministro Cartabia Perez ride usato espressioni che da tempo non sentivamo voglio dire da un ministro la giustizia Non posso non ricordare come si è precipitato a Santa Maria Capua Vetere addirittura col presidente del Consiglio contrari e li ha detto parole forti ha detto bisogna recuperare i valori della costituzione del mondo quindi diciamo sulla carta Si potrebbe avere un cambiamento però il clima politico è inutile nascondercelo non credo che consentirà mi dispiace esteri così pessimista di promuovere Una reale riforma di un ordinamento penitenziario che già bello diversi ma che però non viene applicato nuovo ricordiamo sedici Regolamento penitenziario quanti sono gli istituti che non hanno il Regolamento evidenziarvi sta settantacinque tantissimo Oggi Rita Bernardini ha ricordato la commissione per L'inserimento dopo il la carcerazione che che si sa al settantacinque e non è non trova applicazione Ora veniamo al tema che riguarda invece questa sessione che è un tema particolare Perché l'esecuzione della pena Riguarda principalmente l'ufficio del Tribunale di sorveglianza e divertimento l'amministrazione che quando si arriva all'esecuzione della pena dopo la condanna questi sono i due uffici che si interessano dell'esecuzione della pena La sorveglianza e divertimento eppure sono uffici che non sono stati toccati nemmeno sul proposta dalla Commissione e questi anche strano perché se una macchina non funziona non funziona perché qualcosa che dovrebbe metterla in moto non funzione quindi va potenziata o comunque va va modificata Sulla sorveglianza riparlerà ecco questo bene le dico che prende la parola subito dopo di me Io mi sento solo di dire che sicuramente il magistrato di sorveglianza deve essere spogliato tutta una serie di in compenso e lo fanno burocraticamente dovrebbe rispettare quella la volontà del legislatore settantacinque che lo voleva presente nelle carceri per sorvegliare sorvegliare perché sorveglianza La l'esecuzione della pena c'è l'articolo sessantanove che prevede che il magistrato di sorveglianza deve andare in carcere a vedere come viene eseguito la pena se viene fatto il trattamento e deve dopodiché se vede le carenze e dire immediatamente scrivere al ministro della Giustizia In tutti questi anni credo Che saranno nemmeno dieci le rimostranze i magistrati di sorveglianza al ministero quindi c'è una prassi che ignora dettato legislativo Sudditi sul dipartimento delle missioni dei finanziaria Istituito con una legge quindici dicembre del novanta I dipartimenti una struttura molto complessa perché il divertimento deve non solo va dall'esecuzione della pena il capo del dipartimento è anche capo della polizia penitenziaria è un compito molto molto molto gravoso che richiede a nostro avviso una competenza specifica Un ruolo molto molto complesso con gravissime responsabilità e ora dalla sua istituzione Abbiamo avuto quattordici capi del Dipartimento amministrazione penitenziaria Di questi quattordici campi Dodici magistrati proveniva da procure della Repubblica Cioè magistrati inquirenti solo due E adesso ricordo Alessandro Margaret Giovanni Tamburino Ero magistrato di sorveglianza Questo ci fa comprendere chiaramente Che se si vuole e non è obbligatorio per legge la non c'è una legge che obbliga avviare un magistrato soprattutto non c'è una legge che obbliga ma a nominare un magistrato della Procura Spesso addirittura magistrato che proviene dalla distrettuale antimafia Ora chiaramente non è un attacco personale a che è stato capo del dipartimento Però capite bene che ognuno di noi io credo di avere il carattere che o perché sono dati quarant'anni che faccio l'avvocato Quindi sono cresciuto con la cultura Dell'avvocatura Credo che chi fa il Pubblico ministero a tutt'altro carattere per carità potrà essere amica dantista ma le capacità per dirigere un dipartimento così elaborato io questo mi chiedo A me se mi chiedessero di andare a dirigere un caffè un divertente le miss evidenziare mi viene in mente rivolsi perché dice ma io fare utili devono essere capo della polizia penitenziaria Ciò circa duecento istituti da controllare vero che poi sono i provveditorati eccetera però il il discorso è molto complessa E quindi il dipartimento ha sicuramente una posizione del tutto punitiva Cioè non esiste una volontà ci saranno pochi sicuramente qualcuna intera di parte ci sarà ma se il capo a una cultura punitiva Credo che ben difficilmente i principi costituzionali perché rivelano S non è unica delle camere penali e da una Costituzione cogliendo evidenziato che prevede un trattamento rieducativo e non solo punitivo E quindi io credo che il dipartimento debba munirsi mania di ressa per altre cose anche le stesse direzioni del degli istituti Spesso e parlo per esempio della della direzione detenuti e trattamento Sono stati assegnati a magistrati della Procura Qui abbiamo Roberto Piscitello che conosco personalmente ovviamente Non può essere un attacco alla persona ripeto io parlo della della cultura delle garanzie e allora spesso nel possiamo potrebbe capitale che il magistrato della Procura che ruba dirigere il dipartimento oppure va a dirigeva distretti darvi alla direzione dei tenuti e trattamento è un magistrato che non è nemmeno mai entrati in carcere Perché questo può capitare perché non è che fa le la nomina dice no quante volte è stato in carcere conosce l'esecuzione della no la nomine fatte le nostre ragioni e ed è un un rapporto diciamo un ruolo all'interno del ministero la giustizia molto ambito Perché ci sono tutta una serie di Caratteri tre che benefici Benefici anche anche economici e allora Se veramente vogliamo Pensare al dettato costituzionale Io quando quando ci penso ho un sogno ecco Vi riferisco quello latifondi mio dipartimento ideale Perché non è detto che debba essere necessariamente applicato per ragionamento Eva Il giusto sta nel mezzo Cioè io immagino un divertimento l'amministrazione penitenziaria A capo del quale ci sia un manager Perché vedete Tanis dipartimento Simini visto sulla carta è la più grande azienda d'Italia A una sedia romantica il dipartimento Ai provveditorati delle amministrazioni presenziare che sono nelle regioni A circa duecento stabilimenti sparsi per il territorio che sono gli istituti di pena Circa sessanta mila detenuti che non chiede altro che lavorare è chiaro che si va capo del dipartimento ci metto una persona che non è in grado di gestire ma no per colpa sua perché ha fatto amata la storia un'altra storia politica professionale Ma io sì ci metto un manager siate certi che con tutto questo organizzazione che esiste da un punto di vista oggettivo e comunista soggettivo io sono in grado di far comprendere anche all'opinione pubblica Che il carcere è una cosa diversa cioè il carcere produce Il e il per altre cose i prodotti che escono dal carcere sono prodotti molto richiesti qui come istituti che funzionano Funziona veramente bene E voglio fare l'esempio che segue di che posso dire di di Padova dove c'è la pasticceria Giotto che fa dei panettoni che oggi siamo quasi a Natale se oggi voi volete un panettone della Cooperativa Giotto non lo trovate perché siamo bisogna prenotabili quasi un anno prima sono super richiesti e ed è nelle top e nazionali Gambero Rosso Quindi la c'è qualcosa che i funzione evidentemente ci sarà un diritto ritrovi nato l'esempio di Bollate abbiamo qua Lucia Castellano Bollate che non sente la vediamo come l'istituto modello l'istituto da seguire A B c'è stato l'intuizione di un di un direttore capaci di creare qualche cosa e Bollate si ci si lavorava c'ho le cooperative faceva i prodotti Allora tutto questo che mi fa venire in mente i fallimenti che quando il ministero mi dice non ci sono risorse no appelli voi non è grave dell'istruzione dalla volontà di procurarvi le risorse e non mi si venga a dire va be'ma non c'è lavoro fuori gli anni lavora e detenuti momento questo da persone che hanno perso la libertà Non è che per la libertà hanno affidato allo Stato devono essere rieducative che Bongiorno escono e e voglio dire un bene di tutti se ne escono professionalmente dotati di un'esperienza che possa poi possono questa Inter all'Estero Non solo questo è positivo ma è positivo voi la circostanza che potrebbero addirittura lavorare e produrre per la stessa amministrazione è chiaro che per fare questo ci vuole una rivoluzione culturale che è però attenzione la rivoluzione in questo caso culturale quasi un ossimoro perché parliamo di rivoluzione però nel rispetto della legge Cioè non è la rivoluzione rivoluzioni la rivoluzione culturale rispettando quello che ci dice la legge E allora occorre sicuramente una visione diversa che la cosa più importante un'educazione della della cittadinanza al senso della Pina è dalla parte della politica una visione lungimirante lungimirante e comprendere che il dipartimento deve essere sicuramente qualcosa qualcosa di Sulla ufficio di sorveglianza il tribunale di sorveglianza scendo la parola alla professione dei vicoli Procedo progetti di diritto processuale penale messa di Bologna è stato componente la commissione per la riforma ordinamento penitenziario presieduta dal professore Giostra e autore di rumore numerose pubblicazione Prego Grazie amminico Riccardo Polidoro Con il quale aveva avuto di di condividere insieme ad altri Relatori del convegno quell'esperienza pire quasi irripetibile per certi versi della commissione Giostra grazie all'Unione delle camere penali alla Giunta Anche perché la prima occasione in cui torno partecipa ad un evento in presenza quindi il motivo di ulteriore entusiasmo vedendo al tema Della sessione pomeridiana Viene evocato direi Il profilo l'aspetto ordinamentale nel chiamare in causa il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e la sorveglianza Il profilo ordinamentale però non lo si può inquadrare metterà a fuoco se non partendo da quello funzionale cioè partendo dalle funzioni Che si vogliono attribuire alla magistratura di sorveglianza per poi modellare su quelle funzioni ma determinata fisionomia ordinamentale E quindi da questo terreno che bisogna muovere per guardare poi a quello organizzativo quale lo scenario che sia andato delineando tutti sappiamo quale fosse l'idea sottesa all'istituzione degli uffici poi dei tribunali di sorveglianza vale a dire un organo chiamato ampi valutare i profili personologiche ci del condannato nel prisma dell'articolo ventisette comma tre quindi Rispetto al finalismo rieducativo Nel momento esecutivo all'esito di quel percorso che l'articolo ventisette comma tre irradiato vale a dire comminatoria di tale determinazione in concreto infine esecuzione della pena Quel modello se poi evoluto nel corso del tempo e sono affiorati modo Sempre Più evidente dei profili di criticità Perché le misure alternative pensate una certa ottica in particolare l'affidamento in prova al servizio sociale pizze Franco Della Casa che di questi temi maestro avendoli affrontati Diffusamente le misure alternative hanno perso quella connotazione originaria cioè di misure che erano rivolte ad una platea di condannati bisognosi di essere inseriti nel contesto sociale Sono diventate misure fruibili da una pratica avvenne più ampia e ben più vasta Di pari passo Le valutazioni della a magistratura di sorveglianza hanno perso quella connotazione personologiche a chi era stata Posta a fondamento delle relative funzioni l'attività di giudizio e scivolata sempre di più verso colluttazioni di fatto quindi mettendo in secondo piano la persone quindi tradendo Per certi aspetti l'idea originaria Questi sono fattori non recenti che risalgono ad un arco temporale piuttosto lontano ma che si sono senz'altro irrobustiti anche in epoca più recente Risale all'epoca più recente un ulteriore Fattore che senz'altro va tenuto in considerazione che influisce sui temi da trattare e cioè se preso atto della necessità di superare il primato del carcere di imboccare una strada che Possa rendere sussidiaria la pena detentiva Rispetto a altre misure sanzionatoria e questi fattori di sia pure con origini riverse con Connotazioni diverse hanno finito per operare in modo sinergico verso quella che l'attualità con la quale oggi dobbiamo confrontarci Perché l'esperienza di quelle commissioni che Riccardo Polidoro ha ha ricordato non possiamo ritenerla superata però il legislatore oggi so che se ne è parlato anche nella sessione della mattina Sembra aver scelto una strada in tutto o in parte diverso a cui dipende da come le direttive Della legge-delega ultima saranno tradotte Sul piano normativo in disposizioni di dettaglio potremmo dire che il pendolo legislativo le cui oscillazioni siamo abituati E decisamente orientato verso una valorizzazione dei poteri di accertamento e di valutazione del giudice della cognizione anche rispetto a quelle che devono essere le modalità di espiazione della pena a partire dalla individuazione della pena stessa Il tema credo sia Noto la legge ed è legata prevede Una profonda riforma della disciplina delle sanzioni sostitutive modificando innanzitutto il catalogo Inserendo in quel catalogo due classiche tradizionali misure alternative vale a dire la detenzione domiciliare e la semilibertà destinate a scalzare quelle sanzioni sostitutive che dato indiscutibile nella prassi si sono rivelate del tutto prive di ma reale dimensione applicativa Opzione questa che a quanto ho potuto verificare è stata accolta anche con favore da ampi parte autorevole della dottrina e che senz'altro presenta dei vantaggi perché consente di superare quella che è stata definita la sclerosi del sistema sanzionatorio rigidamente ancorato al carcere e alla centralità della pena detentiva Quali riflessioni quindi se guardiamo alla sorveglianza alla magistratura che ripeto in base a quell'idea originaria avrebbe tuttora deve occuparsi della valutazione della personalità del condannato nell'ottica del reinserimento sociale Vi sono nonostante i vantaggi ripeto che sono indubbi Tabili alcuni a spetti sui quali riflettere che io credo debbano in un certo senso essere valorizzati per salvaguardare l'identità della giurisdizione di sorveglianza in modo da renderla compatibile con quella fisionomia che oggi conosciamo e che non credo richieda interventi sul piano strettamente ordinamentale Il nodo che dovrà essere sciolto e questo l'interrogativo al quale soprattutto se naturalmente l'iter dovesse arrivare al capolinea soprattutto a prassi dovrà poi qui riscontri e quello della effettiva finalizzazione Delle chiamiamo le nuove sanzioni sostitutive rispetto agli obiettivi del reinserimento e della rieducazione cioè il rischio e che quella caratterizzazione si perda nelle maglie dei le dinamiche del processo di cognizione è per sua natura poco sensibile a quegli aspetti e a quei profili se guardiamo alla legge delega il quadro è abbastanza direi rassicurante anzi molto rassicurante perché espressamente si prevede che il giudice debba optare per una sanzione sostitutiva solo quando quella sanzione risulti in linea con gli obiettivi Della rieducazione e del reinserimento le prescrizioni dovranno essere Individuate in chiave di prevenzione speciale il potere discrezionale del giudice dovrà essere guidato secondo canoni predeterminati dalla legge Direttiva che dovrà essere sviluppata è chiaro che i margini qui sono molto ampi difficile fare previsioni questo però e il nodo che andrà sciolto quali sono le insidie le insidie a mio avviso nascono innanzitutto quando la possibilità di fare ricorso alla sanzione sostitutiva si lega all'opzione dell'imputato per riti alternativi in particolare l'applicazione della pena su richiesta Perché qui il rischio e che prevalgano ragioni di efficienza di semplificazione processuale a favore quindi di un esito che metà nella gerarchia dei valori al primo posto La celerità dell'accertamento finendo così per risultare tralasciate O comunque relegate in secondo piano quelle finalità che dovrebbero caratterizzare anche la sanzione sostitutiva Se poi proiettiamo questa dinamica nella fase dell'irrevocabilità nel nostro sistema affiora un ulteriore problema tutti conosciamo qui davvero l'annotazione banale quali siano i tempi Che occorrono affinché Una sentenza di condanna diventi irrevocabile Ed allora come Attualizzare quella valutazione che è stata compiuta in un determinato momento storico dal giudice della cognizione rispetto ad un contesto che può Intervenire anche a distanza di molti anni Ed è a questo riguardo che a mio avviso si deve salvaguardare la funzione propria della giurisdizione di sorveglianza in modo tale da attuare Una sorta di processo bis fasi costruivo cioè non nell'accezione propria secondo la quale questa categoria concettuali utilizzata ma comunque garantendo una sorta di gestione condominiale delle nuove Sanzioni sostitutive tra giudice della cognizione e giudice della sorveglianza Due punti Credo vadano evidenziati a questo riguardo Nel gioco di vasi comunicanti quindi nei vari percorsi e passaggi dell'iter di riforma che cosa è accaduto Da un lato la possibilità di sostituire la pena detentiva è stata estesa alla sentenza di condanna quindi superando l'ambito angusto dei riti Alternativi premiali in particolare dell'applicazione dalla pena su richiesta delle parti Dall'altro però si è persa la possibilità di fare ricorso all'affidamento in prova quale sanzione sostitutiva che tutti conosciamo nella veste di misura alternativa Affidamento in prova che per odia ragioni e misura senz'altro più favorevole rispetto alle altre due ed allora la sanzione sostitutiva applicata dal giudice della cognizione non deve tradursi in una sorta di preclusione Rispetta la possibilità per il condannato di usufruire del di quella più favorevole misura sanzionatoria rimasta destinata a rimanere confinata nella fase esecutiva quali misura alternativa Se non altro per la ragione che prima evidenziavo perché quell'arco di tempo quell'asso temporale può di per sé aver fatto registrare dei progressi Sul piano della condizione personale del condannato all'ora imputato Cioè quello un percorso un tragitto che potrebbe già aver palesato Uno mutamento tale da giustificare il ricorso alla più favorevole misura alternativa dell'affidamento E qui il problema sarà sarebbe quello di coniugare la sanzione sostitutiva con le modalità di esecuzione che come sappiamo oggi Non fanno leva sul meccanismo dell'ordine esecuzione della relativa sospensione Per seguire una strada molto più agile molto più snella che quella dell'articolo seicentosessantuno per cui il Pubblico ministero trasmette l'estratto della sentenza al magistrato di sorveglianza è chiaro che se il meccanismo dovesse rimanere cui esto Si farebbe fatica a individuare con lo spazio tale per consentire una rivalutazione rispetto a quella che è la condizione attuale del condannato nell'ottica della più favorevole misura l'altro aspetto è quello delle prescrizioni Ma come fa un giudice della cognizione a stabilire individuare quelle prescrizioni congeniali al condannato alla persona Di quello che un imputato eventuale condannato il quale poi a distanza di anni Dovrà intraprendere quel percorso di reinserimento quindi io qui credo che davvero il Duce della concia dovrebbe arrestarsi alla individuazione della sanzione Primo rinviando rimandando al giudice della sorveglianza il compito di stabilire in concreto i contenuti di quella misura Nei limiti della flessibilità che verrà riconosciuta al giudice la sorveglianza che però a mio avviso dovrebbe essere particolarmente ampia se non massima a costo di eseguire altrimenti una sanzione non più adeguata non più congeniale alla condizione del condannato Qui la chiave sta una direttiva della Belle gara perché il legislatore delegato a il potere di modificare India consequenziale tutte le disposizioni di legge ovunque previste che si riferiscano alle sanzioni sostitutive delle pene detentivo Brad Pitt e quindi Questa è una clausola che A confini piuttosto ampi anzi dai estremamente ampi che potrà essere sfruttata potrebbe essere sfruttata nell'ottica del coordinamento secondo quella logica che ho cercato di delineare Vengono rapidamente all'altro versante che sicuramente caratterizza oggi il ruolo della magistratura di sorveglianza lo ha ricordato Riccardo Polidoro il tema è quello della tutela dei diritti e quindi della legalità delle condizioni detentive Il dubbio che il magistrato di sorveglianza sia garante di quella legalità e un ruolo che Soffre per certi aspetti Perché Si va a collocare il ruolo del magistrato in uno spazio che risente della compressione dovuta da un lato al ruolo prezioso dei garanti Dall'altro all'iniziativa del condannato legittimato ad azionare il reclamo giurisdizionale e quindi questa funzione autonoma del magistrato tende a perdersi Rendendo così lettera morta quella previsione dell'articolo sessantanove che al comma cinque Attribuisce al magistrato il potere di dettare impartire quelle disposizioni funzionali a rimuovere la violazione dei diritti violazione che sia stata riscontrata temo che purtroppo il problema sia più culturale che normativo nel senso che qui la sensibilità del singolo magistrato sia un fattore preminente devo dire che però non considererei così fuori dal sistema La previsione di una azionabilità d'ufficio del reclamo giurisdizionale Sul punto dei primi anni di vigenza dell'articolo trentacinque bis vi è stato in dottrina Un certo dibattito devo dire ha risolto nel senso della necessità delle iniziativa del condannato per sensibilizzare il magistrato di sorveglianza rispetta alcun ruolo di garante Non vedrei così fuori dal contesto di riferimento una previsione che attribuisce al magistrato il potere di azionare d'ufficio la procedura del reclamo giurisdizionale Sempre in materia di reclami Quindi di tutela dei diritti Spenta a trovare Affermazione quella che secondo me è una consapevolezza ormai evidente se guardiamo all'evoluzione normativa degli ultimi anni la tutela dei diritti segna un'area omogenea quindi dal punto di vista degli strumenti Che possono essere Azionati dal condannato in caso di violazioni Dovrebbe esserci omogeneità Il quadro oggi e estremamente frammentario perché abbiamo in ambiti diversi Rimedi DiVersi tutte riconducibili alla categoria del reclamo ma con cadenze facoltà Tratti tra loro molto Diversity il modello dell'articolo trentacinque disse è un modello che si caratterizza per un grado di tutela particolarmente elevato procedimento tipico di sorveglianza quindi forme degli atti Seicentosessantasette seicentosettantotto ma soprattutto Secondo grado di merito cioè valutazione di secondo grado estesa non solo quindi direi diritto al Riesame della decisione chiamiamola di primo grado L'esame esteso anche ai profili di merito e non solo a quelli di legittimità Quindi Procedimento tipico e riesame di merito sono due connotati che dovrebbero caratterizzare l'intera area Della tutela dei diritti della persona detenuta Perché quel modello dell'articolo trentacinque visse rappresenta un punto estremamente avanzato di tutela ma al tempo stesso un punto di non ritorno per cui quelle forme di tutela che si collocano al di sotto di quelli standard dovrebbero con gli adattamenti del caso essere equiparate Se pensiamo Al tema della dicono quarantuno bis tema del carcere duro e è rimedi che sono azionabili rispetto al provvedimento che abbia disposto quel regime e confrontiamo quella disciplina con quella del reclamo giurisdizionale vi è un abisso Eppure il reclamo giurisdizionale A un ambito di operatività estremamente ampio quindi può riguardare situazioni di particolare gravità Dal punto di vista dell'intensità della lesione ma anche situazioni caratterizzate da una lesione di intensità medio bassa Quindi senz'altro non paragonabile alle conseguenze derivanti dall'adozione di un regime detentivo speciale Con deroga rispetto alle regole ordinarie del trattamento Ultimo punto mi preme sottolineare e quello della esecutività del provvedimento favorevole cioè che abbia riconosciuto inseriti reclamo giurisdizionale la violazione del diritto e quindi abbia imposto all'amministrazione penitenziaria di intervenire per porre rimedio come dice l'articolo trentacinque bis a quella situazioni di illegalità questo è un terreno Che non per esperienza diretta ma grazie a fonti senz'altro attendibile autorevoli parlavo anche un padre Jan Filippi è un terreno che resta di scontro e di particolare direi anche gelo sia dell'amministrazione penitenziaria rispetto a quelle che sono viste come delle invasioni di campo da parte del magistrato Ma lo dico Tra virgolette quindi non con intenti si espone significa permanere a al profilo tecnico io credo che si Ghada in un equivoco e cioè un conto e l'irrevocabilità del provvedimento favorevole che consegue all'eventuale esperimento dei tre gradi di giudizio che prevede l'articolo trentacinque bis Io revocabilità che condizione affinché il detenuto posto azionare il giudizio di ottemperanza in caso di persistente inerzia dell'amministrazione detti ottemperanza che però e L'extrema ratio Il rimedio estremo rispetto a Un atteggiamento Inerte dell'amministrazione altro e l'esecutività del provvedimento favorevole perché l'esecutività deriva già con dall'adozione dell'ordinanza che accolga il reclamo che siamo in un contesto nel quale irrevocabilità e di esecutività non coincidono ma sono destinate a risponde da regimi DiVersi Perché Se si applica come si applica al giudizio di secondo grado davanti al tribunale il procedimento tipico degli articoli seicentosessantasei seicentosettantotto e espressamente prevista la deroga all'articolo cinquecentottantotto che prevede l'efficacia sospensiva delle impugnazioni è vero che leggiamo Una disposizione che fa espresso riferimento al ricorso per Cassazione negli articoli seicentosessantasei e quindi di riflesso seicentosettantotto Ma quella previsione va applicata nei limiti diciamo della compatibilità al giudizio di secondo grado davanti al tribunale di sorveglianza Dopo il provvedimento del magistrato il che significa che se quel provvedimento accolto il reclamo l'eventuale impugnazione dell'amministrazione davanti Al tribunale non ha efficacia sospensiva e quindi l'amministrazione medio tempore deve comunque dare esecuzione all'ordinanza favorevole L'equivoco sta nel ritenere che l'ottemperanza sia rimedio ordinario e che quindi si debba tendere l'irrevocabilità la realtà gobba disco perché questo è un concetto al quale tengo anche proprio dal punto di vista prettamente giuridico l'ottemperanza e l'ultima spiaggia laddove non vi sia stata una Solerte autonoma iniziativa della amministrazione Grazie per l'attenzione Carissima relazione Gola del professor vicoli che Ci ha aperto diciamo uno spazio su quello che credo quelle che potranno essere voi competenza della sorveglianza Del giudice di merito che emette che emette la sentenza ora passerei gli interventi dando la parola al dottor Cantone Provvidi tumore per l'amministrazione penitenziaria per il Lazio Abruzzo e Molise incaricato a interim anche in Campania dopo la vicenda di Santa Maria Capua Vetere In passato vicedirettore a Belluno e Trieste direttore a Brescia Padova Rebibbia maschile e il provveditore per la Toscana Quindi una persona sicuramente competente per quello in cui dobbiamo discutere Mi permetta di farle solo una una domanda nel facile però facilissimo molto facile anche le si riallaccia un po'quello che abbiamo gli ed alle misure alternative no no no no comunque passerebbe l'esame sicuramente ne siamo siamo sempre difensore Consapevole no nelle nostre visite nelle carceri Ricordo proprio a Viterbo credo di avere visto ma questo si ripete anche molti istituti Dei bellissimi laboratori a Viterbo di visionate legna neri e benissimo veramente molto bella uno spazio enorme attrezzature incredibili però Napoli sorpreso che quando chiese ritenuti dico ma quanto ho lavorato e lavoro pochissime ore le commesse che arrivano erano solo relative a fare gli armadietti per l'amministrazione Allora come è possibile invece e quali sono le difficoltà le scrivo cioè le posso illustrare quali possono essere i difficoltà dell'amministrazione di far lavorare a tempo pieno quel laboratorio prendendo anche commissioni esterne questo si riallaccia un po'l'idea imprenditoriale no Io presento non avevo mai visto una lampante una stampante tre D peraltro visto in un carcere non mi ricordo nove fra quelli che ho visitato e quindi voglio dire L'Amministrazione misura giustizia spende poi delle carceri verranno riesce poi a capitalizzare la spesa Poteva andarmi peggio non è riuscito ad avere ventinove noi non detengono isola solo strato tutto il seguito del lavoro di questi palla ma risposarsi Grazie ringrazia legame penali per l'ospitalità e Un saluto I partecipanti Tra l'altro insomma è un olio ci si trova a suo agio perché ci sono tanti tanti vecchi amici incontrati appunto l'amicizia nata appunto nel mille del mio girovagare per l'Italia Allora alcune cose cercando di non fare brevi cenni di vita sull'universo Perché il tema richiama da questa possibilità nodi di fare una un una lista infinita di di cose insomma quando si parla di del mondo penitenziario questo rischio molto forte Io credo che tanti di voi son tutti siete abituati Non penitenziari si siete abituati quando entrate in contatto con operatori penitenziari soprattutto con ruoli di responsabilità quindi in particolar modo con secondo i provveditori con i colleghi direttori con comandanti di reparto responsabili area con referenti anche dall'amministrazione centrale siete abituati a sentire alcuni temi base Essenzialmente tre Quali sono i nostri drammi c'è il sovraffollamento Manca il personale e non ci sono soldi mancano le risorse Economiche Sono sostanzialmente delle verità però se noi diverse ci mettiamo raccontare sempre soltanto questo tormentone francamente non andiamo da nessuna parte anzi sono d'delle verità assolute però poi andrebbero contestualizzate le devono essere Conte soleggiate lette Lo dico proprio nello spirito del tema di questo nostro incontro pomeridiano cercherà di un piccolo contributo Perché è vero che succede sovraffollamento ma Andando poco alla spicciolata senza toccare ora le questioni di politica criminale più importanti hanno in tutte note care sul perché Si arriva poi a parlare sempre di sovraffollamento ma il dramma principale sotto il sospetto è che Le ho suggerito alla mia generazione di operatore degli anziani in particolare ha vissuto e si è si l'ottanta per anni e anni E il disastro il fallimento dell'edilizia penitenziaria mi riferisco in particolare a tutti i prodotti di pulizia che anziani dallo dagli anni ottanta in poi Perché istituti penitenziari Italia che piaccia o meno con pallidissima eccezioni accetto qualche scommessa non arriviamo a più di quattro cinque istituti con palle disse eccezioni gli studi Pelizzari sono fatti male L'avvocato Polidoro all'inizio e avocando a il tema Torregiani B si ha voglia di parlare di Torregiani quando noi abbiamo in Italia degli istituti Che vedono il centro della vita dalla persona nella stanza di pernottamento casa mia dicendo di casa mia non è la camera da letto cioè la e soggiorno la cucina gli altri ambienti camera da letto ce l'hanno la sera da otto a dormire non E invece in carcere e così e da questo a cascata deriva bhutanese di problemi Ma anche il personale si vero ma anche il personale ma Perché manca il personale innanzitutto perché sono state fatte delle politiche scellerate in questi ultimi anni Perché Si è fatto passare anche che piaccia o meno commenta messaggio nella nostra amministrazione per cui prima esci dagli istituti penitenziari e meglio è E quindi cerchiamo di fare in modo che il percorso le persone sia indirizzato verso l'esterno viventi seri sia indirizzato verso gli uffici dipartimentali presso i vari ministeri Noi partiamo poliziotti penitenziari in giro da molte parti che non sono istituti penitenziari Su questo sarebbe interessante fare un'analisi più approfondita e il messaggio che abbiamo passato negli anni negli anni scorsi è stato che la polizia penitenziaria insisto sulla polizia veneziane per ovvi motivi perché Lì c'è un un problema ben preciso Di gestione degli istituti la polizia penitenziaria Cerchiamo conto per possibili investirla sull'esecuzione penale esterna La vicenda qui c'era la mia collega amica Lucia Castellano che può testimoniare la problematicità anche di questo passaggio però il metano e saggio che è stato dato direi almeno da una quindicina di anni a questa parte Negli istituti ci devi stare il meno possibile Poi invece trovi gente che negli studi ci sta per trent'anni Lei gentilmente dell'avvocato ha detto i miei percorsi in giro per l'Italia ma io ricordo molto bene come sono entrati l'amministrazione ha ventisei anni incontrato dei ragazzi che erano la dieta era anche più giovane di me Girando per l'Italia trent'anni dopo li ho ritrovati dove stavano prima in sezione signori lavoratrici voi trent'anni in una sezione e queste persone che stanno lavorando nelle sezioni e che vedono quello che vedono soprattutto sono sempre meno e con problemi importante perché si parla tanto di di aumento dei problemi della sicurezza perché sta anche perché è stato possibile nel dramma complessivo della vicenda del dello da un perché si è arrivati anche alle sommosse alle rivolte del set-top nove marzo Delle due mila venti Perché purtroppo una fetta della popolazione detenuta visto che come Amministrazione penitenziaria siamo meno forti Che per Nello Forti non significa non è un concetto machista meno forti significa avere minore capacità di intervento riuscire a separare per esempio a far stare tranquillo e le persone che in carcere vogliono stare tranquille voglio fare una normale detenzione Rispetto a chi invece ha le idee che abbiamo diciamo così un po'confuse i detenuti ci vedono E quindi se vedo sapete cosa mi è successo Sembra un paradosso ma nella mia reggenza della Campania A settembre giravo per il carcere di di Ariano Irpino un carcere piuttosto difficile Concepito malissimo Girando ovviamente i detenuti hanno visto una faccia nuova chiedevano di parlare di una mano chiesto di parlare abbiamo scambiato qualche impressione Ma a parte il fatto che i detenuti poi quando in queste circostanze dieci quindici parlavano parliamo di cose molto concrete otto reali ma poi stupisce la cosa detta da un dedurne diceva sai una cosa propria Ettore quindi vorrei già in quest'istituto su quattro piani di una sezione di quattro piani città soltanto la gente che fa la sorveglianza E se uno di noi si sente male faranno in tempo perso cornici Uno dovrebbe pensare nel gioco Guardiola dovrebbe dire beh meglio ci sta un agente che sorveglia quattro piani posso fare il comodo mio no anche detenuti capiscono che c'è una situazione paradossale chi è l'assassino di tutto questo ma c'è un un orientamento trasversale di questi anni del nostro paese che pensa che nell'amministrazione pubblica siamo stati troppi Troppi Ma io dico chi non è d'accordo con questo trascorra una giornata in un qualsiasi istituto penitenziario meglio se un circondariale di senza disturbare ora le centrali di Rebibbia di Poggioreale di San Vittore in un qualsiasi istituto penitenziario di medie dimensioni Vede che cosa significa Fare servizio per turni di otto ore all'interno di un reparto che di un reparto detentivo di qualsiasi dimensione dimensioni vede che cosa significa affrontare il problema dei ricoveri ospedalieri dei piantonamenti e poi cominciamo a capire un po'meglio Perché questo personale che sicuramente poco rispetto al passato ma è un personale che si senta abbandonato che non ce la fa che ha il fiato corto io capisco e sono decisamente d'accordo con la spinta che la ministra Cartabia in questi mesi ha voluto dare sul tema della formazione del personale Perché poco o tanto che sia il personale che qui dobbiamo far capire bene ai nostri operatori Sul ecco cito arrivare dietro qual è la missione Perché mai che tanto chiara questa missione che ha per vecchia per tanti colleghi chiara ma per il personale spesso questo tipo di missione sfugge sfugge quando purtroppo si fa confusione nella costruzione dei percorsi detentivi Quando si dice che bisogna aprire tutti i costi c'è stato qualcuno che ha detto in in questi anni e ma noi abbiamo fatto le circolari e abbiamo previsto che Che custodirà la custodia Berta non deve significare non può comportare sapete tutto il concerto custodia aperta va be'la possibilità di stare fuori dalle stanze per buona parte della giornata tutto giusto Ma stare fuori dalla stanza custodia Berta si dice in base alle circolari non deve comportare però lo stazionamento nei corridoi delle sezioni Allora siccome sto parlando con operatori del diritto che conoscono i nostri territori e che hanno visitato credo quasi tutti la strana maggioranza hanno visitato istituti penitenziari Mi sapete dire se facciamo la custodia pertanto Egina Celli o a Poggioreale dove la fanno se non nei corridoi Allora non si può dare questi messaggi contraddittori che poi tutti gli operatori non sanno poi non non riesco a interpretare non riescono poi a gestire su questo mi ricollego al faccio da succhia ruota l'avvocato Polidoro quando diceva della Carasi che c'è fra fra politica e e Area Tecnica nostra diciamo mondo mondo penitenziario sì questo purtroppo purtroppo c'è perché padre vale un poco e certa Voltaire ma non per scaricarsi dalla vale dalle nostre responsabilità che sono forti di tutti noi Però vale vale quello è quella quel racconto non so quanto sia vero ma che ci è stato tramandato di un di un tedesco che ammirava il quadro dirmi di di Picasso e diceva ma maestro questo l'ha fatto lei E Picasso dice no questo l'avete fatto voi Quando qualche parlamentare viene nei nostri istituti e Kaká dal montagna del sapone Lamentando tutte le défaillance dell'amministrazione penitenziaria delle previdenziali forse dovrebbe ricordarsi però i guai che ha combinato un Parlamento Ogni assenze come si dice gli errori o le omissioni che sono state quel sono stati commessi Qui ripeto non si tratta ora di dare di scaricare i guai addosso a qualcun altro perché ciascuno si porta appresso il suo profilo di di responsabilità Ma non ci possiamo raccontare che i guai di oggi sono figli di una stagione recente Si è accennato prima Santa Maria Capua Vetere di cui tanto si parla in questi mesi E che Sto avendo l'opportunità tra virgolette di di seguire intensamente in questi mesi per ovvi motivi La vicenda di Santa modello Al Capone e del richiamo una questione ben precisa L'uso della forza fisica che è consentito per il per sempre del nostro personale E soprattutto che cosa vogliamo in questo senso non suo personale il tema importante Beh non siamo l'amministrazione oltre che a credo che siano state scritte tante pagine anche importanti E buone Come per esempio io mi dispiace che non sia stato riconosciuto non venga riconosciuta devotamente come qualcuno quello che è successo l'anno scorso con le rivolte del due mila e venti Dove il personale penitenziario Insomma abbiamo rischiato la vita ma lo dico motivo senza entra sì perché abbiamo rischiato la vita Tanti di noi ma per quello che si è riuscito a evitare Però al di là di questo Dal mille centosettantacinque oggi data non a caso riforma penitenziaria non è mai stata scritta fino a oggi una parola una direttiva per quanto riguarda l'uso della forza fisica Regole per l'ingaggio non lo so un pensiero un richiamo un richiamo a quella che la giuria anche la giurisprudenza europea o credo costituzionale ma non siamo l'amministrazione oltre che di pagine belle siamo l'amministrazione anche che ha vissuto nel due mila la vicenda di Sassari che assomiglia molto a quella di Santa Maria Capua Vetere Siamo l'amministrazione di Bolzaneto Che ha mandato nel due mila uno ha fatto quel disastro non abbiamo nulla da dire A livello politico e a livello tecnico non abbiamo nulla da dire su questo Io credo che avremmo aiutato molto di più tutti i nostri operatori penitenziari in questi anni affare dei sostanziosi passi avanti se avessimo ragionato riflettuto con molta chiarezza su questo ma il tema è delicato Perché quando si tratta di discutere delle botte Quando si tratta di scudi contenimento la forza fisica è meglio non occuparsene E il problema in questi anni se lo sono gestiti Soro gestito quelle che stavano sul campo Cioè i direttori di istituto i prati comandante di reparto le persone che hanno voluto affrontare questi problemi forse Rita Bernardini si ricorda qualche cosa in proposito su Rebibbia Te lo ricordi sì No no no perché aveva Però queste No è un modello diciamo che però non c'è non c'è stato in tutti questi anni un un percorso adulto serio centrale E ci stupiamo poi se dopo tanti anni ancora sentite nella chat che ci sono stati i poliziotti penitenziari nostalgici delle botte di porgere la dell'ottantadue ma insomma veramente scendiamo tutti quanti un po'dalla montagna del sapone una volta per tutte I percorsi di cambiamento allor diciamo la terza questione Non ci sono soldi manco le risorse probabilmente ci ha diciannove stagioni invece dove le risorse ammesso che non ci siano state prima in cui le risorse col PNR che si avvicinano sempre di più anche al mondo penitenziario è l'occasione buona per spenderli bene Perché anche in passato bisogna vedere come abbiamo utilizzato questa spesa Vediamo a che cosa diamo la priorità Se c'è un istituto pensare che certe caratteristiche andiamo a vedere il quadro esigenziale Qua se se io posso spendere cento anziché ma ho bisogno di due mila questo cento Governo impegno che cosa vado a privilegiare impianti della sorveglianza altri impianti di sicurezza la sistemazione e la costruzione di un campo di calcio costruzione di laboratori su questo bisogna intendersi E su questo devo dire anche un po'tutti provvederà di stiamo cercando di fare questa azione cioè di fare in modo che Si dia la giusta priorità a quello che veramente può essere strategico per cercare di migliorare il nostro il nostro sistema Chiudo perché non voglio rubare tempo Agli altri ospiti sulla sua sollecitazione avvocato Polidoro Sì è vero si gira per gli istituti e si vedono non raramente dei bei lavora bebè lavorato laboratori la sorta di la la falegnameria di Viterbo non è l'unica ce ne sono altri di eccellenza Perché accade questo ecco questa è una storia su cui danni Alcuni di noi sono sono son rimasti totalmente inascoltati Perché perché si è portata avanti nei decenni rispetto alle cosiddette lavorazioni penitenziarie un'idea chiamiamola di tipo Proto penitenziario E cioè l'amministrazione fa tutto da sé fa tutto da sé quindi conduce anche laboratori quindi i direttori di carcere di siccome non ho niente da fare durante la giornata devono fare pure gli imprenditori e i datori di lavoro appunto di vera e propria attività Di piccolo atipico come l'industria non può funzionare così Con un approccio molto di vita invece rispetta quello che il mondo imprenditoriale Esterno offrire io credo che su questo noi siamo siamo ancora in debito perché il mondo imprenditoriale Esterno Io almeno l'ho visto in tutti i territori dove ho avuto la fortuna di lavorare il mondo imprenditoriale spesso non ci conosce o non comprende tanti non sanno presentando reca con sé una legge Smuraglia Tanti magari non comprendono che noi non chiediamo al mondo imprenditoriale sterno di fare attività filantropica ma chiediamo di avere un rapporto adulto professionale Io ho sempre parlato col riprendere stella di scambio di servizi non è che a me interessa portare creare posti di lavoro in carcere e possibilmente anche fuori dal carcere a voi deve interessare avere un risultato imprenditoriale non ti chiedo senz'altro di fare di fare la l'opera di San Vincenzo E invece troppo spesso è passato questo messaggio per cui l'amministrazione dei renziani deve fare l'autoproduzione concetto rispettabilissimo ma cui credo molto poco francamente l'autoproduzione che cos'è giustifica il fatto che si spendono ogni anno dei soldi per pagare delle persone per fare che cosa Ma sicuramente su quello devono dovrebbero pure migliorare di le i processi organizzativi di lavoro ma il presente il futuro è quello bisogna apportare degli imprenditori di esterna all'interno del carcere Aggiungo sua attività che abbia un senso che siano importanti sul mercato del lavoro lealtà ebbero le falegnamerie sono ci sono delle ottime falegnamerie ma scusami una cosa ma ha siamo sicuri che Rispetto attività importanti le falegnamerie siano possono essere il futuro oggi che c'è Ikea Sapete quanto costano li avete visti i famosi orribili sgabelli e non ci stiamo Vanoli stiamo sostituendo gli orribili sgabelli in compensato il conto dovessimo per fare uno sgabello di quel tipo e viaggia a seconda delle lavorazioni dai sessanta agli ottanta euro Con ottanta ludoteche a ci comprate sette sedi va bene d'accordo siamo al dettaglio Però allora il mondo esserlo esprime altri bisogni non è su quello che possiamo essere vincenti inutile che costruiamo se cattedrali le falegnamerie le alle autofficine sta cosa qua dobbiamo parametrare Aci col mondo del mercato estero questo il segnale secondo me Del fallimento e poi un'altra piccola grande cosa Io ricordo che anni fa con altri colleghi proponemmo in un gruppo di lavoro ai mezzi anche noi lo ha fatto le commissioni Proponemmo una cosa molto semplice se al questo direttore gli si dice va bene di andare sul mercato esterno e quindi di vendere prodotti Ma lo sapete che fine fanno i soldi i proventi di questa attività Noi non li possiamo riutilizzare come qualsiasi imprenditore dobbiamo versarli all'erario in conto entrate proventi fine della storia quando rivide darai quando Berlusconi Vendola le sue televisioni più o meno quindi sapete quando Allora cioè si può fare una norma molto semplice se non vado errato disse risale di contabilità generale che Licia la racconta E che consenta ha diretto l'Istituto che sono titolari di lavorazioni quando avendo il loro prodotto dilegua che ammirare questi utili pervenire investirli in tutto quello di cui c'è bisogno Allora alcune centrali penitenziale potrebbero potrebbero fare molto in questo in questo momento anzi da sempre dal mille novecentoventi con Regolamento di contabilità nazionale duecentoventi questo non è possibile I percorsi possono fare però aiutiamo aiutiamo a fare una barra dritta la politica deve cercare di di fare un percorso chiaro è molto concreto ma la centrati alle questa nostra amministrazione deve essere devono essere gli istituti penitenziari non ha grazie Come elemento è una domanda facilissimo Il chiarimento mi sembra non volere capito male stiamo procedendo bene Mi sembra no parere capito male perciò voglio questo chiarimento sonore Stone questo dubbio e mi dispiace Ferma restando la responsabilità della politica ovviamente mi sembra chiara anche dal suo discorso Lei ha detto che la dirigenza del dipartimento non è in grado di di lire al alla polizia evidenziare sangue sulle regole da rispettare in caso di protesta C'è una uno questo dicono viagra dolcetti sembra aver capito dialettica ridurre cioè che in caso di protesta non si sa come comportarsi o no no lei cosa ha detto No io no no no non è se il tema dell'uso della forza fisica è un tema che ritorna nel tempo il problema delle botte delle eventuali dell'uso opinione agenti polizia evidenziare sa quando pur quando non poco Qualcuno i nostri agenti insistono anche le rappresentanze sindacali insistono da qualche tempo a questa parte dicendo ci dovete dare le regole d'ingaggio ci considera dei consigli per gli acquisti E non c'erano nella serie c'è anche così lavorare in realtà in realtà non c'è nessun documento ministeriale che potrebbe arrivare a fare questo Ci sono i corsi di autodifesa bisogna farle bene ecco bisogna preparare il personale è quello più o meno più o meno si sta facendo il problema su cui a livello politico e tecnico si deve si doveva e si deve intervenire invece stimolare una riflessione su questo Guardate negli anni se è un se un agente viene da me e mi dice Dotto ma quello di dare in alpaca oppure mi dice anche gli ho dato uno schiaffo Il problema non è lo schiaffo più almeno il problema è l'approccio il problema è la logica del branco Quando succedono queste cose succedono perché c'è un poliziotto penitenziario che dà uno schiaffo ma perché ci sono una serie di operatori guardate filmato di Santa Maria Capua Vetere davanti i filmati santa perché ci sono delle scene bruttissima abbiamo visto soltanto ovviamente Un piccolo pezzo Ma quando vedete che c'è il detenuto che passa piegato a novanta gradi e c'è l'attendibilità delle pacche delle manate Sembra il padre frustrato che non che non ha che non ha ottenuto risultati cioè c'è una logica di frustrazione molto forte non su tutto questo non abbiamo indagato ma questo non lo dico per giustificare Chi ha fatto quello per tutta un'altra storia dico che noi non abbiamo in questi anni non abbiamo parlato nelle sedi opportune dei rischi che ci sono rispetto all'uso della forza fisica Poi come fermare di bravi poliziotti iniziali come bloccare una persona che bene schernisce Enzo che aggredisce senza per questo fare massacri i bravi poliziotti Inzaghi questo lo sanno fare Io l'ho visto fare poi dall'alto della sua esperienza la visione astratta diciamo di del manager all'interno amministrazione evidenziare lei come la vede Al di là dell'imprenditore che prenderà il via in questo va piano e cercava una nuova figura ma direzione del dipartimento guidata da un manager che possano affrontare Ristori risorse che ci sono onestamente non so se ci sia proprio bisogno di un manager E non mi faccio almeno il problema se se ha che che tipo di casacca debba avere un magistrato uno baby dance e rivista un un prefetto un politico se lo mangiavano esatta del manager non magistrato concessione adesso no noi abbiamo avuto noi abbiamo avuto un grande capo del dipartimento che si chiamava Nicolò Amato che perché ricordiamoci ha lasciato da pochi mesi Era un magistrato Avevo una storia di procuratore della Repubblica però ha fatto delle cose epocali è stato il protagonista della legge sulla dissociazione è stato protagonista delle aree omogenee stato protagonista della chiusura della stagione cioè il della massima sicurezza E e ha fatto anche delle cose importanti se vogliamo anche in senso manageriale che che governi che la politica scelgano le persone che ritengono che ricorda bene c'erano manager ma non per me o più prende il problema è quello del tipo di casacca guardo le persone dell'organizzazione Grazie Allora dovrebbe intervenire il dottor Consolo che dalla condotta Non è presente c'è stato un contrattempo e quindi passo la parola al dottor Gian Filippi Che il magistrato di sorveglianza del tribunale di Spoleto componente del tribunale di sorveglianza di di Perugia è stato componente della commissione giostra per la riforma violento ripensare attualmente e componente della commissione Del presieduto dal professor Ruotolo ha partecipato agli stati generali di esecuzione penale Componente anche la commissione mista del Consiglio superiore della magistratura sui problemi della sorveglianza docente della Scuola Superiore la magistratura di Scandicci e ha curato diversi volumi sul tema della detenzione Quindi diciamo è anche l'unica figura Presente che essi Stato sia componente la commissione giostra che componente dell'attuale commissione quindi anche Daloui ci aspettiamo una relazione sicuramente chiarissimo Grazie grazie tanto agli organizzatori buona sera a tutte e tutti diciamo sì le commissioni sono un problema io ne sono l'emblema diciamo sesto per come le abbia descritto Un avvocato Polidoro né No io intanto vi ringrazio perché questo focus così importante che le Camere Penali costantemente hanno saputo tenere nel corso di questi anni sul mondo del carcere Essenziale diciamo abbiamo visto troppe volte i riflettori spegnersi per poi accendersi un po'così a orologeria ma senza poi impegnarsi con la costanza che voi avete sempre dimostrato stando al fianco di tutte le iniziative di supporto a questo mondo così troppe volte dimenticato quindi innanzitutto un ringraziamento per questo poi grazie anche di avermi chiesto di partecipare perché questa è l'occasione per me di rivedere tanti cambia amiche tanti amici che hanno partecipato ai lavori Prima degli Stati generali poi della commissione Giostra e e anche amiche e amici che oggi partecipano alla iniziativa della commissione per l'innovazione del sistema penitenziario guidata dal professor Ruotolo per me è un lavoro che è iniziato Con gli stati generali che prosegue attraverso naturalmente speranze a volte le delusioni diciamo che abbiamo tutti sperimentato ma anche con la consapevolezza che diciamo una progressione verso una esecuzione penale che risponde ai principi costituzionali e della Convenzione europea dei diritti dell'uomo sempre più umana sempre più utile diciamo alla costruzione di percorsi socializzanti non è cosa che si ottenga in un giorno Qualche anno fa mi capitò di sentire il professor Palazzo Sempre illuminante ovviamente tutti i suoi interventi di dire che se guardiamo diciamo ad un'onda lunga che parte da Foucault diciamo che quindici racconta di quello che accadeva nell'esecuzione delle pene nel Settecento per guardiamo a oggi il progresso che abbiamo fatto è evidentissimo abbiamo avuto momenti di risacca Ma la progressione verso l'umanizzazione verso una pena che ha lo scopo della risocializzazione è evidente al di là di tutte le vicende politiche anche le più atroci che il mondo ha sperimentato allora In questa chiave l'attenzione è sempre verso verso un un progresso che poi incontra continuamente delle difficoltà allora Anche l'esperienza che sto facendo oggi con la commissione per l'innovazione del sistema penitenziario che varate non è non si sovrappone diciamo in realtà a quello che si era fatto prima intanto perché ricordava prima il professor dico insostituibili sono i contributi dati dal mio punto di vista dalla da una commissione che aveva come obiettivo la riforma dell'ordinamento penitenziario nel suo complesso quindi un tema molto più ambizioso più vasto e e portato a termine attraverso una serie di di testi che sono ancora lì come sono lì importanti lavori del degli stati generali che ancora possiamo leggere che in buona parte se si volesse Fa un portare avanti sarebbero a disposizione Dei volenterosi ecco non si sovrappone negli obiettivi qui ci sono diversi strumenti di lavoro si parla molto di innovazioni che possano arrivare anche solo mediante circolari Si parla di riguardare il Regolamento penitenziario qualche istantanea Ne parlerò anche poco più avanti Incerto si continua un percorso che è quello che è stato segnato anche negli Stati generali dell'esecuzione penale Allora io dico le commissioni di studio Possono essere anche un tentativo di antidoto rispetto a due elementi che mi sembrano delle costanti degli interventi legislativi sul mondo penitenziario il primo è quello dell'emergenza interventi Sempre emergenziali Disegno magari diverso spesso anche di apertura ma di un'apertura appunto che non guarda al l'orizzonte complessivo degli interventi che si devono fare ma invece a ciò che in un determinato momento storico sembra assolutamente necessario pensiamo ai tanti Diciamo passi che sono stati compiuti dal due mila dieci in poi con istituti diciamo di varia caratura dal punto di vista anche della funzione di totalizzante delle piene penso all'esecuzione domiciliare l'ultima parte la pena detentiva che infatti la Commissione giostra avrebbe voluto anche eliminare in favore di misure più dense di contenuti di socializzanti E con misure che sono dettate dall'emergenza ma questo è la chiave in cui possiamo leggere anche gli interventi della pandemia quelli che ci sono stati nel nel periodo nonna peraltro di straordinaria Rilevanza ma che certamente hanno dato un po'di respiro al sistema come le licenze straordinarie permessi premio straordinari una straordinaria misura di detenzione domiciliare che di fatto si sovrappone a a a delle altre già esistenti ecco facendo anche emergere un secondo forse elemento tipico Della legislazione in materia penitenziaria cioè la liquidità quasi baumaniano a volte c'è bisogno di riscrivere una legge nuova soltanto per ribadire che è vigente quel che già c'era Che però sembra che qualche volta se necessario anche queste Ecco questo un secondo elemento il terzo elemento è che a volte anzi spesso interventi in materia penitenziaria sono dettati da un calendario di emergenze diciamo mediatiche di opinione pubblica altri interventi che corrono il rischio ne abbiamo visti molti all'interno del tessuto per esempio il quattro bis che aveva una coerenza iniziale poi progressivamente smarrita si un po'per strada che e che vengono proposti a fronte di emergenze che poi la politica riconoscente bisogna l'opinione pubblica allora continuare a studiare secondo me non è un male poi ecco Thomas Mann nel budello Rocca Dice siamo anelli di una catena e come siamo non saremmo pensabili senza la serie di coloro che ci hanno preceduto e ci hanno indicato la strada Quello che facciamo oggi non è diciamo dimentico di quello che si è fatto noi producevamo stiamo lavorando molto sul Regolamento di esecuzione che insomma ormai a ventidue anni e leggendo quelle norme mi viene in mente stamattina è stato questo ma quelli Gio anche citato il contributo enorme che dette alla scrittura di quel testo di Sandro Malgara Per me è un maestro compianto una persona che aveva già molto chiaro tantissimo di quello che la magistratura deve fare Oggi anche quel Regolamento segna i suoi tempi dopo ventuno anni già la commissione giostra aveva proposto delle modifiche che erano funzionali diciamo alle modifiche della normativa primaria che si erano proposte però c'è un una serie di disposizioni che insomma segnano ormai i tempi e poi c'è un altro elemento di novità che è intervenuto lo accennavo poco fa la pandemia Questa pandemia che ha portato del male tutti tutte naturalmente qualche cosa nel mondo del carcere lo ha evidenziato anche una capacità di risposta dell'amministrazione Ad esempio rispetto ad alcune novità come quelli in materia di tecnologia Che oggi non possiamo correre il rischio di tenere solo nella dimensione dell'emergenza che devono diventare invece qualche cosa che rimane visto che abbiamo capito che possono far parte possono migliorare la quotidianità penitenziale allora Ripensare lì oggi a valle del Periodo della pandemia significa anche tener conto di quello che si è imparato per non lasciare che appunto vada in qualche modo smarrito Daniele dico di prima c'ha detto da par suo moltissime cose qui le sollecitazioni sarebbero troppe per riprenderle Naturalmente io svolgo da molti anni il ruolo di magistrato di sorveglianza qualche parola sulla sorveglianza la debbo dire in questi anni è evidente come la Corte Costituzionale ad esempio abbia voluto ridare una centralità piena al ruolo di questa giurisdizione restituendo delle fette significative Di discrezionalità che in qualche modo erano venute meno adesso bisogna vigilare perché questo resti anche a fronte di modifiche normative che diciamo che seguiamo anche con con apprensione lo stesso tempo con interesse naturalmente e la stessa cosa ha fatto la Corte europea dei diritti dell'uomo Per per quanto di competenza Cristallizzato secondo me ancora di più questa funzione come funzione che ha proprio in queste due grandi macroaree della tutela dei diritti da un lato e dall'altra dell'elaborazione dei percorsi socializzanti un Come dire una un impegno che certamente gravoso E che lo stesso tempo Corre il rischio di affaticare è la magistratura di sorveglianza sul campo Carmelo Cantone prima lo diceva evitiamo diamo per scontato il tema risorse umane e materiali diciamo sono carenti non c'è dubbio Però io credo che sia importante sottolineare lo dico da magistrato di sorveglianza Ecco in prima persona che il nostro deve essere un lavoro che torna ad essere sempre di più dentro il carcere dentro il carcere vedendo lo frequentando lo studiando lo e poi agendo di conseguenza in tutti i modi in cui questo è necessario da un lato è chiaro che i tanti e compiti che ci sono assegnati hanno portato la magistratura di sorveglianza a volte lontano dal carcere ma io direi che questo è un tema culturale sul quale anche la Scuola superiore della magistratura dovrà lavorare proprio perché siamo stati oberati così tanto da questi compiti ci sono molti magistrati di sorveglianza che ci sono entrati in un tempo nel quale non hanno visto nemmeno l'esempio di altri che frequentavano così assiduamente gli istituti penitenziari non si ricordano di Sandro Malgara magari perché non hanno avuto la fortuna di conoscerlo allora bisogna ritornare a questo ma questo perché è scritto nelle norme non perché lo si voglia fare diciamo per una particolare compito filantropico non ci guadagneremmo diciamo il Paradiso con questo faremo il nostro lavoro che è cristallizzato indicato in articoli del dell'ordinamento penitenziario e del Regolamento di esecuzione come già vigente se poi si potrà stimolarlo maggiormente questo vedremo vedremo di farlo anche in questa fase in cui ci stiamo lavorando un secondo punto it vado un po'temo un po'lungo ma insomma cerco di essere comunque Breve per un pomeriggio come questo Il e Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria guardato dal magistrato di sorveglianza Io anche in questo sono d'accordo con Carmelo Cantone poco importa dal mio punto di vista quale sia la provenienza Quello che è importante che chi ha compiti così centrali conosca il mondo del caso e e che sappia diciamo quindi entrare in un tema così importante in modo da dare dei contributi più possibile farlo E poi fondamentale per il magistrato di sorveglianza è che ci sia si implementi sempre di più un dialogo proficuo con l'amministrazione a livello locale spesso è anche ottimo ma è necessario che sia sempre più vivace Vorrei dire che tutti dobbiamo fare lo sforzo in questo senso e anche una invito una esortazione per un prossimo momento di incontro come questo a coinvolgere anche chi ha sempre più un ruolo all'interno del carcere Ma che in questo tipo di incontri in fondo non è tanto presente e cioè Quell'Amministrazione diversa dall'amministrazione penitenziaria che si occupa di un comparto così fondamentale come la salute Si tratta di un interlocutore ormai necessario che dovrebbe essere posto di fronte alle sue enormi responsabilità In modo da anche da rendersi conto di che cosa c'è veramente dentro il carcere qualche volta si ha l'impressione che il detenuto malato possa essere per qualcuno un po'meno malato perché detenuto E in qualche altro caso si può avere l'impressione non dovrebbe essere che se è un detenuto del malato sì anche un po'meno detenuto perché deve essere un'altra amministrazione ad occuparsene cono nessuna delle due Soluzioni va bene occorre invece un approccio diciamo unitario e sedersi intorno a tavoli ti possono essere certo quelli generali ma che poi hanno bisogno Di declinarsi a livello locale perché l'amministrazione che si occupa della sanità possano essere sempre più protagonista responsabile ed anche messa a parte di qual è L'obiettivo la mission di cui parlava prima Carmelo Cantone del mondo penitenziario noi diamo per scontato Che e la sanità lo conosca ma invece bisogna fare un lavoro perché questo diventi patrimonio comune allora forse dobbiamo cominciare a coinvolgerli un po'di più per ragionare Questo percorso nelle commissioni che ancor prima degli Stati generali secondo me già raccontato soprattutto questo che di primo passaggio per poter produrre un cambiamento anche di tipo culturale non può che essere quello di intendersi sui linguaggi linguaggi che spesso non sono gli stessi che ci rendono veramente difficoltoso a volte parlarci anche quando gli obiettivi non sono poi così distanti ci fanno apparire qualche volta più distanti di quanto non lo si sia per davvero proprio perché c'è bisogno di questo tipo di confronto allora quello è un terreno che non dobbiamo perdere magari dobbiamo saperlo ripeto declinare anche i livelli non soltanto a livello centrale ma a livello locale in questo ovviamente è fondamentale il ruolo Che l'avvocatura anche deve avvenire e può avvenire Può avere anche prima professor vicoli parlava del del ruolo dell'importanza ormai del dei rimedi giurisdizionali Per la tutela dei diritti in questo campo promuovendo Stanze in questo campo io mi capita spesso di dirlo ai difensori è comprensibile nella loro funzione che il primo elemento a cui pensa quello di poter fare uscire il più presto possibile I propri assistiti dall'istituto penitenziario fisiologico ma allo stesso tempo ci sono detenuti che appunto restano molto a lungo negli istituti penitenziari E guardare al profilo della tutela dei diritti fondamentali dentro il carcere e tutto un mondo in cui troppo spesso non si riesce ad arrivare Qualche giorno fa La professoressa Carla Chiappini che forse molti di voi conoscono fa per il suo grande impegno nel mondo del carcere ha scritto Di un momento di confronto che ha avuto con una una scuola andando a parlare in una scuola e un bambino Diciamo ha chiesto a questa classe dice ma che cosa vuol dire per voi rieducare sì E questo questo bimbo ha risposto rinascere Io non ci avevo mai pensato diciamo in questi termini come rinascere però Diciamo ho l'impressione che sia per tutti difficile fare domande che Diciamo paradossalmente il modo del carcere uno di quelli che fa più fatica A cambiare ed è forse strano visto che proprio il carcere il luogo nel quale si chiede alle persone di cambiare di più addirittura di fare vere e proprie palingenesi rispetto diciamo al loro passato criminale poi però fa tanta fatica tutti facciamo questa fatica però una possibilità di cambiamento noi credo che ce la dobbiamo dare è una sfida e credo anche che in questi tempi posto pandemica tutti abbiamo forse bisogno di una rinascita speriamo che possano essere Grazie Grazie dottor John Philips che la sua presenza nelle Commissioni ci ha tranquillizzato ci tranquillizza tuttora Ora ritorniamo alle problematiche del dipartimento Chiedo intervenire al dottor Roberto Piscitello Chi avuto verso anche modo di conoscere coordinando il tavolo Sicily gli Stati generale Attualmente e procuratore a Marsala facente facente funzione è stato sostituto della DDA di Palermo vice capo di gabinetto del ministero della giustizia direttore generale del personale della formazione capo della delegazione della Strasburgo sui temi della corruzione e fra gli autori del libro la tutela preventiva e compensativa per i diritti dei detenuti Grazie avvocato Polidoro ringrazio ora camere penali camere penali raggiunta osservatore delle carte sono particolarmente contento di essere qui oggi La riduzione non poco la copertura quello che ha Cardazzo chi mi ha preceduto cioè un piacere oggi tornare qui e Rivedere tante persone che ho incontrato in questi lunghi anni in cui sono occupa in cui mi sono occupato di carcere Io ho ritrovato la passione Riccardo Polidoro Di Fabio trafitti di Rita Bernardini che non vedevo da tempo Devo dirti che ragione Riccardo anche se come dire mi capita spesso di fare Torni a fare il capitone dove Però insomma colloqui sono ambito quattro tutto sommato accuse tra avvocati di E devo dirti che che io ho fatto il via Taggia ed errori del Tantra intuendo dalla direzione distrettuale antimafia di Palermo mi sono nella sequela di quei quei soggetti che pure nominato che probabilmente Ma non non offrono difficoltà a dirlo probabilmente i davvero ragione no mammo il background Ideale Per andare a svolgere un ruolo io gli detenuti di accompagnavo in carcere perché ne ordinavo ne ne chiedevano di frattura rare Oltre a un ritmo ternario tenevo sentenze di condanna egli accompagna intanto sottovento alla niente mi sono trovato a stare dall'altro lato del muro è Apicella di quelle del carovita l'impostazione culturale necessariamente essere l'ex E quindi le due delle due l'una o io ho avuto la possibilità di farlo questo cambio culturale o non lo fa poi sono stato un cattivo direttore generale ma naturalmente non spetta a me dire Trasportato un buon o un cattivo più togliere né credo che questo sia importante ci si occupa utilità Questo il problema chi si occupa oggi di carcere se non fosse per Rita Bernardini dall'Osservatorio delle carceri per quel che un uomo o donna di buona volontà per qualche illuminato magistrato di sorveglianza perché non sono tutti uguali abitiamo scritti maglietta Giulia Naturalmente passione che mette quante volte ci siamo scontrati Confapi quante volte io professore il poligono ottemperato prova ai ai ai provvedimenti di Fabrizio Philip trincerandosi il quinto comma mi pare che sia del trentacinque bis che ricerchi acqua anzi se ancora è quindi soggetta al gravame non è esecutiva Più trovato niente prestazione Naturalmente Ravanusa la mia interpretazione Però forse anche meno come dire nemmeno da praticone di quanto gli consiglia dallo Una piccola parentesi trentacinque dissi io quando quando uscì il trentacinque bis notammo che questa norma per quanto di assoluta garanzia di tuttora detenuti siamo assolutamente d'accordo su questo piano Coro faceva correre e fa correre un rischio sposta il governo delle cacce dall'amministrazione di tre magistrati sorveglianza questo tipo raccordo cioè se se io su se io subisco dei ricorsi da un numero Sempre crescente di detenuti che pretendono giustamente che sia applicata la norma dell'ordinamento penitenziario Che prevede che so Faccio finta che ce ne sia una che prevede una un ambito ma un ambito un ambito come me ne Inheritance generica E io dove si compra The divise per sessantanove mila detenuti è chiaro che si sposterebbe Lasse del Governo dell'amministrazione miliziani occupare più di questo che non per esempio di mettere Nel il bagno separato nelle cave di partner pernottamento piuttosto che corti di per sé già attrezzati insomma tutta una serie di problemi che inevitabilmente comporta l'applicazione pedissequa di una norma che incide in maniera così forte Sul sul Sul governo delle case Io mi sono trovata a fare di attuazione all'indomani della sentenza Torregiani Io sono io avevamo sessantanove mila detenuti sedici mila ricorsi pendenti altre e da quel momento in poi è stato un'emergenza continua Io la la la figlia Il paragone che mi sentì mi piace fare come se io avessi di fronte una parete dalla quale cadevano il quadro cercavo con le mani con idee di bloccare questi quadri canestro senza accorgermi Per atte a crollare e la parete E la pratiche diventava Marsano ogni giorno ogni giorno di più e queste due non col dal io quello fatto fino al al due mila diciannove Fare gli otto fu portato via poco prima della pandemia con tutti i problemi che la pandemia fatto quei danni che la polemica con i morti in carcere che vergogna ha portato ma anche prima della della pandemia e dato ragione in poi è stato nel jazz continua le apparenze Se mi butti partorito del diritto sapete tutti cos'era cos'è stata la chiusura la giustissima la doverosa chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari e la per quel è stata una massa è stato un'operazione massacrante Da un giorno all'altro ci sono tutti gli ospedali psichiatrici Vincent ma quasi nessuna delle regioni è fattore Renzi E abbiamo avuto condizioni pazzesche per le quali detenuti sono rimasti illegittimamente in carcere o Moggi Forse uno dei migliori dirigenti penitenziari che il nostro paese è stata rinviata ab initio Un ragazzo illegittimamente detenuto che però è rimasto detenuto perché la penso non c'erano fatte ha continuato restare a Regina Coeli una notte sì E secondo me ingiustamente oggi la dottoressa Sergio è stata rinviata di Per esempio con l'omicidio colposo Non so è perfettamente ragione ritardo e il tema del nostro incontro oggi ribatte ufficio riformare sì assolutamente sì certamente poi ha ragione Carmeli non so se è importante La la maglia E certo vere Nicolò Amato è stato un grande capo dipartimento magistrato ci sono stati anche altri capi dipartimento meno gravi Ancorché magistrato Io attraversato benino ove anni di direzione della del degni nove anni di direzione generale di tutto il trattamento cinque ministri Ciò che veniva io mi sentivo come fossile il conducente di un sul collegato con le cuffie qualcuno che tira la strada da percorrere è un certo punto mi dice vai dritto poliziotto ed fermati torna indietro politica basta insomma se ci fosse stato un GPS su quel pullman il percorso regista sarebbe stato il percorso di una Di un soggetto che che percorreva mille direzioni senza una reale ragione senza un obiettivo da raggiungere e questa la sensazione di aiuto In quegli anni di carcere Ma in realtà al di là di questa emergenza appostato quanti fontina Qua e là reale volontà di occuparsi di caccia sapete io in questi anni spesso mi chiedeva Quanto costa un detenuto io non ho mai saputo quanto cofondatore perché perché non ho mai saputo quali scuole quali debbano essere le voci Da indicare per fare poi la divisione toppe la la somma le stanziata questi detenuti fine divisione TR ma non so se questo sommo devo metterlo stipendi degli agenti di polizia penitenziaria non so se costoso ma devo mettere la manutenzione Non so se devo metterà mutazione di istituti se Dumitri nuovi istituti che si fan ma tutto anche ricorso che poi alla fine prendono all'osso La spesa dei detenuti veramente ridicola rilasso non so ma spero che sia al mare sia cambiata Carmelo aiutami ma quando sanatoria si facevano le gare di appalto per il vitto tre pasti al giorno sapete a quanto si potrebbe tre tre euro Credo che si possa dire cioè Siamo scesi complimenti Quindi ecco che quanti soldi ci metto in carcere questo è il punto questi punto fondamentale la Carmelo presso probabilmente che anche anche lui da quanti anni non si fanno concorsi per direttore io negli ultimi adesso sono fatti e e e il e il nell'ultimo sia fatto quando al novantanove Quinta ventiquattro anni non si sono fatti E emessa dalla lunga elencazione delle cose che fa Carmelo Cantone si è un po'il limite del dell'amministrazione evidenze oggi un direttore in carcere dietro i tre quattro cinque seduti in Sardegna e si sono le strade che collegano i vari l'effettiva astratti in macchina e abbondanti occuparsi ecco perché comunque devono essere bisogna capirlo cioè davvero infinitamente grazie Carlo vogliono solo solo dico Probabilmente se recuperasse in qualcuno degli anni perché poi hai ragione io Un pop-up o un po'più un po'di tempo ho dovuto impiegare per riconvertirli per capire che non faccio più il sostituto procuratore pubbliche facevo il direttore generale E probabilmente al di là delle stime in tour probabilmente però quel che dici tu Allora perché non si valorizzano i dirigenti penitenziari ce ne sono tanti bravissimi bravissimi Perché non si pensa a Ad uno spoil system meno selvaggio rispetto alla nomina del capo dipartimento politiche coglie con l'ingresso di nuovi perché non si pensa un capo dipartimento che possa durare di più pensare atto a degli uffici di staff un po'più ristretti rispetto a quelli che ci sono pensare cioè soltanto questo capo di gabinetto capo del legislativo Qualcuno a qualche ufficio diretta collaborazione svincolando dallo consiste nel selvaggio certamente il divertimento l'amministrazione penitenziaria e perché no perché non disgiunto vere il ruolo capo del tappa dal ruolo di capo della polizia penitenziaria è una cosa per la parodia Allora lei come replica oggettive qual è la preparazione di un magistrato che si vede investito dal potere politico e consultazione alla Triennale a poligrafo Davvero una cosa che va fatta ma anche qui forse un trompe l'oeil polemico probabilmente nessuna delle commissioni Fabio sia ormai occupata Di riformare il tatto no quest'fossero o forse nessun tavolo è stato mai dedicato no a Rocco A come sta di qua A come riformare a come di formalità Perché davvero oggi il data l'amministrazione penitenziaria nel suo seno mille risorse E tantissimi dirigenti penitenziari Preparati è in grado di occupare quei ruoli che non necessariamente devono essere sempre appannati gente che viene da fuori E anche un manager bianco ma voi Riccardo ha fatto esempi di Padova difendersi da sempre cercano negli altri lealtà produttive ma si sa che più si produce più si tende cioè le produzioni fa sono in perdita perché come diceva prima da Carmelo Cantone le leggi di contabilità dello Stato dei salgono prima della a al primo ventennio del del del secolo scorso non consentono questa dinamica questa dinamicità necessario oggi a fare impresa perché vero hai ragione oggi il carcere il mondo del calcio abbia più grosse imprese lo diceva Santi Consolo l'accertato i dall'impronta manageriale Accertato ma qui inutile lacci e laccioli delle delle norme che davvero oggi allo stato consentono consentono poco prostatico io ricordo il trentacinque Bizet trentacinque per come un incubo Io ricordo dei miei visite in carcere con il metro mi ricordo la proiezione della della mensa sola per capire quanto sottraeva sotto troppo tempo però abbiamo perso per quel forse troppo tempo abbiamo perso a misurare Camari pernottamento anziché occuparsi di altro Come diceva Carmelo Cantona non ci stanno e la cabarettista fuori quindi è partita ferita a verificare quanti operatori penitenziari ci sono all'interno del carcere cosa fanno gli agenti Pini insieme qui andrebbe detto grazie Per ciascuno al netto dei reati per i quali sono i reati Cabello in corso a capire bene quello che dici tu Perché una cosa folle con ingaggiata considerato non c'è regola d'ingaggio che tenga rispetto a un reato che sia un reato è stato commesso Quindi riformiamo rogo assodato riformato questo DAP e davvero grazie ancora per l'interesse che continuate a mostrare sempre e in modo assolutamente limpido lineare che io forse non ho capito per tempo ma c'è sempre tempo per capire grazie Grazie dottor Piscitello che Sembra condividere quello che nel nostro pensiero sul DAP riformato ma purtroppo possiamo riformare nulla vediamo delle idee vediamo spesso dell'edema con la politica ovviamente si mette di di traverso Prima di dare la parola all'amico e collega delle Terranova approfittò per di di che ho qui questo lavoro meraviglioso recentemente compiuto dalla Camera penale di Bologna Ed è un lavoro che nell'Osservatorio Carcere siamo cercando di far fare anche tutte le altre camere di penali territoriale di cosa si tratta in realtà sembra un lavoro semplice perché vedete non è altro che un opuscoletto però all'interno di questo opuscoletto che hanno chiamato codici ristretto ci sono una serie di tabelle Per esemplificare faccio dire solo una questa è la tabella numero uno per i detenuti ordinari Come vedete da un lato ci sono gli anni di pena da scontare Risiko eccetera e dall'altro lato ci sono le misure alternative di qui si acquisisce il diritto quindi diciamo che il detenuto innanzitutto quel meramente capire dal numero di anni che deve scontare quali sono le misure alternative che può aprire quindi da un lavoro semplice da vedere così però capirete che dietro c'è un lavoro venne più forte più importante perché per poi scrivere all'interno di ogni casella quello che spetta e quello che non spetta ovviamente non è cosa semplice Ed è un lavoro importante non solo per i detenuti Che possono così non fare domande inutili Domande che comunque creano con fascicolo la sorveglianza facile comunque ha ha poi nel suo cammino e ingolfa il tribunale di sorveglianza che già sono ingolfati ma è un lavoro secondo me che può facilitare anche lo studio di avvocati e addetti ai lavori Quindi queste copie sono state messe a disposizione dalla Camera penale di Bologna Architettura volesse prendere dopo l'esito dei lavori potrà farlo Mentre osservato ero carcerato lanciato questa iniziativa in tutte le camere penali locali ad esempio in Campania siamo già in contatto col garante dei diritti dei detenuti regionale e presenteremo a breve mi auguro questa iniziativa in tutti gli studi alla campagna Allora Gabriele Terranova Grande amico mi permetto di dire componente l'Osservatorio Carcere presidente della camera penale di Prato ha partecipato agli stati generali componente la commissione Giostra della riforma redento penitenziario E insieme all'Osservatorio Carcere ha scritto un libro sulla riforma penitenziaria c'è quel poco che poi è stato realmente fatto dopo i lavori della commissione Giostra e autore anche di altre diverse pubblicazioni in tema di esecuzione pena prego Fazio tra Dunque Ma intanto visto che Parliamo Riformare il DAP che è un argomento sul quale Io alzo le mani perché non sono All'altezza se non altro perché non non ho esperienza amministrativa Però questo mi offre l'occasione anche per dire una cosa che forse non si dice mai E cioè che il dualismo politico Che poi forse ha portato anche al fallimento della riforma dell'ordinamento penitenziario della scorsa legislatura era presente anche degli Stati generali Tant'è che noi lo dimentichiamo quando diciamo che vogliamo recuperare lo spirito degli stati generali ma io ero in un tavolo il tavolo quindici dove tutto sommato secondo me il Così il vento che ispirava il tipo di approccio culturale Insomma animava i lavori non era esattamente in linea con ideali che noi invece vogliamo recuperare degli Stati generali Era un tavolo dedicato a operatori penitenziari e formazione Però siccome il coordinatore era il dottor Sebastiano Ardita che aveva fatto parte prima della commissione capperi Ebbene come principale oggetto la rielaborazione anzi la l'analisi di un progetto di riforma del personale penitenziario che la commissione Gratteri aveva Elaborato e che fra l'altro e poi confluito in un disegno di legge che fortunatamente oggi sembra essere su un binario morto noi siamo anche pubblicamente intervenuti con un documento Della Giunta Elaborato anche dall'Osservatorio Carcere quando era in discussione l'ipotesi era quella di Accorpare nei ruoli tecnici della polizia penitenziaria tutti gli operatori quindi assistenti sociali educatori cosa che sicuramente non avrebbe Rappresentato un progresso ecco se il dottor Cantone diceva Di avere dei dubbi sulla consapevolezza da parte del personale penitenziario circa la mission Comunque la finalità de la Pena io credo che questi dubbi siano sicuramente con tutto il rispetto che come avvocato o per a quel personale che vedo tutti i giorni anch'io lavorare in condizioni anche difficili eccetera eccetera però sicuramente il la conoscenza della mission in capo alla polizia penitenziaria decisamente minore rispetto a quella che hanno altri operatori con un'altra formazione culturale tant'è che in quel tavolo poi in realtà non solo io ma quasi tutti i componenti Risposero a quella proposta dicendo anzi piuttosto che accorpare cerchiamo di riequilibrare per avere un'amministrazione che sia Più Orientata a fornire risorse umane e di mezzi anche a quegli operatori che non sono la polizia penitenziaria E è stato ricordato stamattina se ben ricordo da Rita Bernardini quanto ingenerosi sono sempre i numeri Degli assistenti sociali e degli educatori Rispetto ai compiti importantissimi che quel personale chiamato In quel tavolo si parlò anche di regole d'ingaggio in realtà perché guarda caso uno dei componenti Che era il dottore Ezio Giacalone Una crei delle menti più brillanti della polizia penitenziaria aveva scritto degli articoli sulla analisi delle regole d'ingaggio prevista nel sistema britannico E ricordo che proprio io nella nel mio contributo finale ai lavori del tavolo Avevo suggerito di come dire richiamare all'attenzione della politica l'esigenza che nella formazione degli operatori di polizia penitenziaria Vi fosse un'attenzione a questo perché avere delle regole d'ingaggio più chiare sicuramente aiuta a evitare che vi sia un abuso dell'uso dell'affondo abuso della forza nella gestione degli eventi critici tra l'altro è stato organizzato qualche tempo fa un interessantissimo confronto dibattito su questo tema Dai dagli amici della Camera penale di Milano con un ruolo primario della nostra collega dall'Osservatorio Valentino Alberta dunque La discussione a cui partecipava personale dell'amministrazione della polizia penitenziaria e quindi sono temi che conosciamo però il problema che emerge dai casi di violenza che ci sono stati negli ultimi anni e che hanno dato luogo ai processi e il problema di Santa Maria Capua Vetere non c'entra proprio niente Perché sicuramente le regole di ingaggio non potranno mai disciplinare Il compimento di atti di ritorsione nei confronti di detenuti che hanno protestato questo è plasticamente diciamo è evidente che è un altro discorso è quindi il problema è un problema più profondo giustamente come diceva lei dottore forse un problema anche di consapevolezza del ruolo della finalità del proprio compito Detto questo Passando ad altro argomento senza ripetere senza come dire sovrappormi troppo alle cose Che Daniele dico le ha detto molto meglio di come le avrei dette io su cui c'eravamo anche un po'confrontati quindi so che parte la pensiamo nello stesso modo ecco credo che in questo momento ci sia anche un po'un'urgenza Di confrontarci con La delega Un'urgenza dettata anche dal fatto che In partenza abbiamo preso atto con soddisfazione che l'avvicendamento al ministero della giustizia ha portato a un nuovo corso E sicuramente il nuovo ministro a un bagaglio culturale molto diverso da quello del precedente Nel senso che apportato probabilmente anche per la sua personale sensibilità verso questi temi Un un contributo Che tutti noi abbiamo molto apprezzato le parole che stamattina Giampaolo ha ricordato e anche Riccardo prima ricordato spesi se dal dalla rivista Cartabia e dal presidente del Consiglio a Santa Maria Capua Vetere sono aria fresca per per noi non so sono una una boccata di ossigeno sicuramente Però una volta come dire salutato con favore questo cambiamento o questo questa possibile Come dire cambiamento dobbiamo anche un attimo guardare A quello che concretamente ci dicono questi criteri di delega e allora importantissimo il riferimento che faceva Daniele all'articolo uno comma tre della delega perché non è del tutto vero che Non si debba sconfinare rispetto a quelli che sono strettamente i confini dei criteri l'articolo uno comma tre attribuisce nello stesso termine che è previsto per la redazione dei decreti attuativi della la delega attribuisce la possibilità di prevedere modifiche sia del Codice penale che del Codice di procedura penale che delle leggi speciali Finalizzate ad armonizzare il Tessuto normativo preesistente con le regole di nuova introduzione e allora diciamo pure chiaramente che questo non potrà non comportare delle modifiche Parallele nell'ordinamento penitenziario La la prima più evidente che mi viene in mente anche per i richiami che stamattina sono stati fatti l'altra relazioni è chiaro che se la detenzione domiciliare che può essere irrogata all'esito del giudizio di cognizione dal giudice della cognizione arriva una soglia di quattro anni non ha più senso mantenere Una norma come l'attuale articolo quarantasette terra comma uno bis che stabilisce in due anni il limite massimo della detenzione domiciliare ordinaria quindi quella è una norma che secondo me in base all'articolo uno comma tre Della della legge delega andrà cambiata prevedendo che la soglia sia di quattro anni Questo mi dà il come dire il l'opportunità anche di dire quello che ho sottinteso in questo osservazione il bagaglio sanzionatorio del giudice della cognizione e il corredo delle misure Che il magistrato di sorveglianza il tribunale di sorveglianza deve applicare nel corso dell'esecuzione deve necessariamente essere lo stesso E non ha senso non aver previsto l'affidamento in prova nel corredo delle in quelle che sono state chiamate in congruamente come stamattina è stato già ricordato le sanzioni Sostitutive non si potrà probabilmente in sede di attuazione colmare questa lacuna ma questo mette in evidenza secondo me un campanello d'allarme fortissimo Perché Mi domando che cosa accadrebbe per esempio se non si modificasse correlativamente anche gli articoli seicentocinquantasei seicentosessantuno è una cosa che io sto andando ripetendo in questi giorni a tutti quelli che incontro secondo me un problema che va assolutamente posto e approfitto per dirlo agli amici Che sono nelle commissioni che sono oggi presenti anche se so benissimo che non c'è bisogno Che glielo dica io l'avranno sicuramente già valutato da soli ma attualmente la disciplina Della esecuzione delle sanzioni sostitutive che calibrata guardando alle sanzioni sostitutive del mille novecentottantuno che non contavano niente E prevede che il magistrato di sorveglianza riceva comunicazione della irrevocabilità della sentenza ed esigua senza alcuna sospensione la sanzione sostitutiva Questo significa che se noi non modifichiamo l'articolo seicentocinquantasei e l'articolo seicentosessantuno prevedendo per le sanzioni sostitutive un meccanismo analogo a quello che oggi è previsto per la pena detentiva dall'articolo seicentocinquantasei dal momento in cui entreranno in vigore i decreti attuativi noi avremo il giudice della cognizione che può erogare quattro anni di detenzione domiciliare E il magistrato di sorveglianza che mette in esecuzione la detenzione domiciliare il giorno dopo senza sospensione perché non è prevista E dopodiché il condannato dovrà investire il tribunale di sorveglianza di un riesame che richiederà istruttoria la fissazione della camera di consiglio e che con i tempi che abbiamo oggi per la gestione dei procedimenti di sorveglianza significa che sulle sanzioni Brevi Noi non avremmo concreta possibilità di riesaminare le decisioni prese dal giudice della cognizione Se invece porteremo questo correttivo in serie attuativa la decisione del giudice della cognizione che sceglie fra il corredo delle sanzioni sostitutive senza poter arrivare all'affidamento Sarà sospesa e poi si andrà al tribunale di sorveglianza che dovrà compiere la stessa valutazione che il giudice della cognizione ha già compiuto Aggiungo io con ovviamente un bagaglio Uno strumentario che non è lo stesso perché il tribunale di sorveglianza alla competenza dovuta anche alla sua articolazione soggettiva Con giudici specialistici per fare quel tipo di valutazione età Una vocazione per un giudizio sulla personalità che anche se è andato cambiando nel corso degli anni come giustamente è stato osservato da Daniele però rimane sempre un giudizio molto lontano da quello della cognizione Perché il giudice della cognizione anzi tendenzialmente a un divieto di andare a fare valutazioni personologiche sulla figura dell'imputato e non è preparato Fra l'altro ha già difficoltà a gestire le esigenze istruttorie che sono funzionali al lo scioglimento dell'alternativa fra colpevolezza non colpevolezza gli aggiungiamo anche quella di dover decidere con l'inchiesta socio familiare e quant'altro se optare per una misura piuttosto che per l'altra Questo lo dico per dire che da un punto di vista del giudizio politico che io dopo su questa parte della riforma al netto di quello che ho premesso quando ho detto che salutiamo con favore ciò che rappresenta dal punto di vista simbolico secondo me è una riforma che è soltanto un rimescolamento di carte nella migliore delle ipotesi che richiederà un nuovo intervento fra qualche anno io mi auguro che quel nuovo intervento Forse guardo un po'troppo lontano possa essere addirittura in senso diametralmente opposto cioè di sottrarre al giudice della cognizione Anche il compito di stabilire l'entità della pena perché a quel punto andare a un sistema di fasi con in cui è il tribunale di sorveglianza che stabilisce l'entità della pena sarebbe forse il grande salto che molti di noi hanno sempre auspicato Daniele per esempio credo che l'abbia anche pubblicamente scritto eccetera eccetera ma io penso mi piace pensare visto che è un maestro che ha fatto parte anche della nostra associazione a livelli di vertice Fabrizio Corbi che è stato il mio professore di diritto d'esecuzione penale Lo come dire loro invocata in modo ricorrente nel suo manuale il sistema bifase come modello non solo perché più funzionale a una corretta gestione della pena nella sua finalità costituzionale ma anche perché depura il giudizio della cognizione di quella parte di come dire di ingerenza che deriva dalla dover determinare la pena ad esempio a un giudice che non deve determinare la pena non si danni anche il casellario non c'è bisogno che sappia se l'imputato è pregiudicato o è incensurato perché ai fini di stabilire se colpevole o innocente Non dovrebbe servire anche se da una vita vedo processi per ricettazione che si battono esclusivamente sul fatto che nel casellario l'imputato ha già condanne per ricettazione esperienza di cui lui avvocati siamo Come dire Ben conosce quindi detto questo il giudizio politico su questa riforma secondo me andrà visto un pochino in tempi lunghi sperando che ci sia un contesto politico che abbia la capacità di analizzare il Thierry elaborare magari anche su tempi più lunghi quello che questo rimescolamento di carte può aver prodotto e magari all'esito di questo potrà anche essere positivo per il momento io vedo intanto un'emergenza da gestire per evitare che ci siano delle ricadute irragionevoli La ministra Cartabia quando è stata nostra ospite al congresso Di settembre Ha sottolineato e effettivamente è una novità interessante che questa legge prevede anche la Costituzione di un osservatorio che rielabora era successivamente i risultati Ora la terminologia normativa non è esattamente questa ma insomma ha voluto sottolineare che questa legge prevede espressamente la possibilità di verificare poi nel tempo se gli obiettivi che c'eravamo posti sono stati raggiunti probabilmente nel prevedere questa questa parte della previsione si guardava più all'obiettivo che è indicato Nella rubrica della legge cioè alla riduzione dei tempi del processo Io credo che quella potrà essere anche l'occasione per fare quel tagliando che necessariamente questa riforma secondo me prevederà fra qualche anno per riequilibrare Quelle incongruenze che al momento io vedo nella legge delega Grazie Gabriella Grazie Gabriele La dottoressa Gemma Tuccillo si scusa ma non è potuto intervenire per un il mio impegno sopraggiunto e il divertimento e la stesso Teresa delegato presa Lucia Castellano che invito avvenire ad intervenire direttore generale per l'esecuzione penale esterna e di messa alla prova Ha partecipato agli stati generali esecuzione penale componente la commissione Palma per il riordino del sistema penitenziario Direttrice case illusioni Milano Bollate l'abbiamo menzionata prima perché ricordo che Bollate è stato ed è un fiore all'occhiello di amministrazione penitenziaria direttrice anche a deboli Alghero Vallo della Lucania Sala Consilina e Genova Autrice del libro diritti e castighi storie di umanità cancellata in caccia Grazie mille campo vi porgo i saluti tra Presidente e Consiglio Si scusa tanto di non poter essere con voi indegnamente rappresenta in questo momento che cosa dire sono gli argomenti sarebbero tantissimi e comincerò è stato naturalmente prende anche perché veramente volte termine in questa bella questo bel pomeriggio di discussione io comincerò con l'extramoenia io credo che un pensiero politico recentemente Sulla esecuzione penale esterna ci sia stata e sia sia consistito nella trasferimento della direzione del generale l'esecuzione penale esterna nel due mila quindici Dal dipartimento dell'amministrazione penitenziaria alla Dipartimento della giustizia minorile che diventato Dipartimento della giustizia minorile di comunità ora indipendentemente poi da tutto quello che è La prassi la consuetudine la la dalla come dire Lo stendersi poiché la fiamma politica e ideale io credo che dietro questo spostamento ci sia un pensiero e ci sia un pensiero che va di Bari basso con un progresso che cresce Sul territorio prima e indipendentemente dal carcere la messa alla prova ne è la prova la prova provata alla legge sessantasette del due mila quattordici e quindi conoscere una dignità nuova dal punto di vista amministrativo e è importante che sia all'interno della della della giustizia minorile Improntata sulla esecuzione penale Che cosa succede che cosa sta succedendo in questo momento nei Paesi europei i dipartimenti di previsione di progresso cioè il settori Pisano di probe Sant'sono inseriti in in un solo dipartimento in più dipartimenti Ma la cosa interessante che hanno uguale dignità in Europa poi mettere per un pezzo della tua carriera direttore del problema ci sono e per un altro pezzo direttore del prezzo Danno voi invece c'è un'autoreferenzialità e una meccanismo di come dire protezione dell'intramoenia che un po'quantomeno Soleto rispetto ai canoni europei perché mai sia fa penitenziari possono fare i direttori didattici esecuzione penale esterna ma mai viceversa qui ci sarebbe da fare una riflessione sulla dirigenza nel nostro nel nostro paese perché ne abbiamo quattro forme di diligenza di senta elette esecuzioni destra dirigenza delle Tutti i penitenziari ora dirigente di alcuni istituti penali minorili e dirigenza dei centri della giustizia minorile quattro categorie assolutamente infungibili tra loro per Questo è ulteriore passaggio da fare ma che cosa succede in questo momento storico dopo o a cavallo di questo spostamento succede Che i numeri del problemi sono aumentano a dismisura tanto nelle misure sospensivo probatorie prima Della della sentenza di condanna tanto in quelle dopo la sentenza di condanna noi abbiamo sessanta ottomila e duecentonovantotto persone In Protection tanta e in sanzioni di comunità Cinquantaquattro mila e rotti detenuti quindi noi sopra avanziamo ma questo non è un dato confortante dal punto di vista politico perché con i sistemi crescono entrambi Il primo il rovescia on non diminuisce i numeri del penisola e questo è un dato input inquietante a mio avviso perché significa che è un po' Abbiamo un maggiore controllo sul territorio No ma non c'è una una discesa dell'uno o una salita numerica dell'altra tant'è vero che abbiamo circa otto mila persone che devono scontare da uno a due anni di pena e che potrebbero tranquillamente usufruire di misure alternative alla rete e quindi noi siamo di fronte noi come uffici di esecuzione penale esterna siamo di fronte a questa crescita che ci porta a interlocutori istituzionali Diversi diceva prima l'avvocato che mi arriva preceduto che il giudice ordinario non è per sua natura abituato per suo DNA abituato a ad esaminare i percorsi Del soggetti Imputati è bene però ci sono delle misure che lo impegna hanno in questo senso la messa alla prova è una misura in cui il giudice ordinario deve guardare il percorso e deve anche dire all'Ufficio di esecuzione penale esterna se questo percorso Quando è andato bene lo deve attestare il reato si estingue quindi c'è una grande trasformazione in questo momento del DNA di talune professionalità quelle del giudice ordinario sicuramente e adesso con i lavori di pubblica utilità che nella riforma canta Cartabia conosceranno una dignità diversa perché fino a tre anni diventano una sanzione sostituì Della Penna giudice della cognizione è chiamato deve formarsi in tal senso Alla stregua siamo chiamati anche noi in questo senso perché il a quando abbiamo davanti l'imputato Non è la stessa cosa che avere davanti un condannato e quando abbiamo davanti condannato libero non è la stessa cosa che avete davanti condannato detenuto E allora la nostra professionalità ne potremmo dire non abbiamo personale è vero che non abbiamo personale il quattrocentosettanta che abbiamo immesso dall'ultimo concorso sono pochi però io in questo sono d'accordo con Carmelo Cantone io non mi voglio fermare a dire non certo Vorrei poter dire e poter cariche la politica sta girando che il problema ci son state riuscendo e che c'è bisogno che i minori come sistema impariamo a distinguere Le misure che hanno un contenuto meramente deflattivo e che non richiedono Grandi prese in carico i grandi percorsi di reinserimento da quella che invece hanno una connotazione Più improntata alla risocializzazione e al reinserimento sociale penso l'affidamento in prova dal caccia l'affidamento in prova dalla libertà in questo momento conta comincia a essere un grande ibrido perché somiglia dovrebbe somigliare sempre più a una sospensione condizionale della pena con obblighi e sarebbe forse più coerente Allora c'è un disordine Legislativo che obbedisce secondo me alla pancia del legislatore e alla Come dire alle emozioni degli elettori che si riflette anche sul nostro lavoro io dico sempre ai miei operatori che se anche avessi per Miracolo altri dieci mila funzionari in servizio sociale finché noi non comprendiamo quale la nostra missione e quali misure abbiamo di fronte come dobbiamo lavorare con ciascuna misura quale interlocutore istituzionale abbiamo di fronte come dobbiamo comportarci noi non né usciremo Un faccio un esempio stupido Kers tanto stupido forse non è nel comma e la la l'articolo centosessantacinque del Codice penale il Codice rosso impone con la la sospensione condizionale la pena con obblighi di sottoporsi a percorsi psicoterapia Ma non c'è lei non c'è una nostra competenza il legislatore non lo prevede per cui CIPE ci chiamano dei tribunali dico scusate potete prendere incarico Mario Rossi che stato organizzando la fidanzata non possiamo fare Allora nell'emozione collettiva che ha prodotto quell'articolo centosessantacinque e non si è pensato che poi non c'è non c'è l'applicabilità degli e allora è del tutto evidente che noi abbiamo mutatis mutandis lo spesso smarrimenti dopo che alla polizia penitenziaria nel nell'intramoenia cioè noi dobbiamo aderire una chiave E la chiarezza di inizio anzi sì sì Serra simili L'avremo quando impareremo a distinguere le misure per alcune misure che alternative e per alcune sta misure di comunità non c'è bisonti o del funzionario del servizio sociale Per esempio per i capelli per i lavori di pubblica utilità non c'è bisogno della prevista in caso allora ne foste smetteremo di dire ciò centottanta carichi di lavoro perché qualche centottanta magari in questo modo i manager che hanno fatto una certificazione Falsa per fare una gara d'appalto e che possono fare lavoro di pubblica utilità senza che essi che debbano essere rieducato E allora siamo veramente come sempre l'unico tra il non più e non ancora questa la nostra drammatica pro anche molto affascinante momento storico a cui sì Aggiunge una riforma che perlomeno per la prima volta e questo me lo salutiamo con favore parla si occupa di penalità Più o meno non voglio dire che incide sulla sull'elenco delle pene principali ma quasi e noi lo salutiamo con favore anche se l'affidamento non l'ha messo perché questo ne parlavo prima sottovoce Complicato Gian Filippi per me il problema della esecuzione della sospensione dell'ordine Di esecuzione e della il fenomeno dei liberista spesi è un fenomeno di inciviltà Dica ed è un fenomeno che da fosse a chi a chi dice che le misure alternative sono confuse sono da confondere con la libertà con la depenalizzazione con la delegata allora se la riforma Cartabia ci aiuta un po'a deflazionare questi numeri che sono polline nella sola Mina non ci sono circa dieci mila libri e sono liberi su esplicita anni non dava allora noi forse la questa misura questa riforma caparbia anche senza l'affidamento in prova la salutiamo con piacere con con gioia Sull'intramoenia due parole metto un attimo il cappello di direttore penitenziario che mi ha caratterizzato per venti anni ecco io magari farò veramente delle banali considerazioni ma fin dal mille novecentosettantacinque Si parla di camere di pernottamento non si se c'è il o stanze di Per il soggiorno significa che in quella stanza si perno e allora che si chiami custodia custodia sorveglianza dinamica una una sorveglianza che apre le scelte Per me è un qualcosa in più perché la legge Sciocchezze pernotto vuole dire che la stanza staffetta poi se lo faccio stare in corridoio è un problema mio che non riesco a organizzare la vita di quel gesto E ricordo sempre che le persone ad alta sicurezza e di quarantuno bis non arrivano prego mille E chiaramente è un circuito differenziato in misura Ma e un circuito per differenziato poi ce ne sono altri cinquantatré mila Chiedo no di essere che chiedono che sia a applicata la legge un altro problema le lavorazioni penitenziarie bene le lavorazioni penitenziari non funzionano perché i tempi del carcere non sono quelli degli imprenditori perché nessuno viene a aprire una una lavorazione all'interno una fabbrica un un quel che le all'interno se io direttore non sono in grado di non farlo aspettare tre ore alla alla porta carraia e banale è banale Allora fino a quando il carcere non si trasformerà In un servizio pubblico esattamente come la scuola l'ospedale l'università mutatis mutandis perché ci sono i cattivi dentro però perché dormono anche perché l'ultima delle istituzioni totali ma se noi in onda Non capiremmo che Il carcere priva della libertà e basta e dico basta mettendoci tre mila virgolette ideali perché non è poco allora questo lui abbiamo voglia di fare commissioni abbiamo poi di fare Come dire tavoli contro tavolino in non ci arriveremo mai eppure a questo è una cosa che il Court Normativo che esiste dal mille novecentosettantacinque due mila quarantasette anni quasi non solo ma appunto la sperimentazione di Bollate che il famoso fiore all'occhiello null'altro era che il tentativo anche non sempre uscito di mettere di mettere in atto quello che che già c'è tutto qui grazie Una riflessione perché invito a fare rispetto alla formazione dei magistrati se ne è parlato negli ultimi due interventi ma siamo convinti che il magistrato di sorveglianza vorrebbe una formazione particolare il magistrato diventati sei sorveglianza passa direttamente dalla cognizione diventare magistrati sorveglianza ce l'abbiamo la specializzazione quindi quando si dice il magistrato di cognizione non sarebbe in grado perché non ho la capacità eccetera credo che si dice una cosa giusta ma in realtà e anche ingiusto che poi il magistrato di sorveglianza se un magistrato che casomai Io spesso da amici magistrati sento dire vado alla sorveglianza così mi riposo un po'è chiaro che questo non vale per tutti si sono coi magistrati della sorveglianza che fanno veramente I magistrati di sorveglianza e altri che invece ritengono di andarsi a riposare lì E poi l'altra riflessione importante di Lucia Castellano ritenuti vengono fatte concessioni che altro non sono che i loro diritti Quindi questo deve essere ben chiaro o quando si aprono le porte delle celle eccetera come giustamente è stato detto non è altro che un loro diritto Vi ricordo che qui abbiamo sempre il Codice ristretto che potete prendere fine dei lavori e approfitto vedendo non ancora del pubblico ma avevo visto prima di ringraziare personalmente la Camera penale di Bologna e il presidente alla Camera le donne nonché Ha detto le élite perché lo ribadisco è un lavoro unico sembra semplice ma lo dissi voleva dopo non ce ne sono code e abbiamo Concludiamo i lavori con il dottor Riccardo Turrini vita che invito a salire sullo palco direttore generale della direzione della formazione del tappo è stato giudice presso il Tribunale di Pordenone e poi di Roma fino al mille novecentonovantaquattro Credo uno dei pochi casi credo uno dei pochi casi di magistrato che ha concluso la sua carriera di magistrato per poi entrare definitivamente l'amministrazione penitenziaria Ed è stato vicecapo reggente del Dipartimento amministrazione penitenziaria direttore generale di esecuzione penale esterna direttore generale del personale della formazione capo de La sette segreteria del sottosegretario di Stato è autore di diverse pubblicazioni fra cui le trasformazioni Rovescio in Europa Oppure di Libero alternative al carcere Quindi ma persone sicuramente qualificata Ieri la situazione del dibattito Ecco ringrazio Porgo Produzione L'Unione delle camere penali per l'infinito e hanno voluto farmi offrire qualche considerazione sugli asset della amministrazione penitenziaria Devo dire che neppure opinabile assetto del ministero Conseguito al Regolamento del due mila e quindici la direzione generale della formazione è stata una felice intuizione perché a seguito del transito del personale del servizio sociale dalla giustizia o meglio dell'esecuzione penale esterna al Dipartimento per la giustizia minorile è stata incardinata nel dipartimento ma avuto incarico di occuparsi della formazione anche per il personale di questo dipartimento rinnovato che sì innestata sul preesistente Dipartimento per la giustizia minorile e oggi appunto di comunità questa giustizia di comunità alcun termine che evoca la ben nota formula come sancita dal Belgio Indica almeno nella prassi del Consiglio d'Europa Prove insomma inteso in senso lato Ora io io qualche parola probabilmente in parte non consentita né allo spirito che qui dominato anche se nelle verità iniziate dai pregiatissimi Colleghi Cantone Castellano e dal collega italiano come dire una volta al cardinal Bertello presentando degli Roberto Piscitello Non posso dire se non posso allontanarmi perché individuano tanto verità di fatto quanto processi storici e omissioni mio punto di vista all'amministrazione pensare nel punto it l'amministrazione centrale nella quale sempre servito E quindi e devo dire allora in ordine all'elaborazione degli stati generali stato un'imponente sforzo di pensiero Una addotta e anche applicata intensa Desiderio di portare una novità e di dare anche una certa acconsentì consequenzialità la pluralità deposizione devo però dire che è stata e questo è stato scontato nella presentarlo al Parlamento Parlamento dove peraltro è stato presentato la maggioranza dello stesso Guardasigilli pro tempore che poi non racconta no e al mossa ad esempio con sui primi momenti di costi istituzione questo non posso non ricordare ma non erano stati invitati i direttori penitenziari e dovuto rimediare don dunque un l'elemento più ricordo perché questo spiega anche perché poi certe cose non vanno avanti spiega anche molte cose dell'assetto dall'amministrazione Ma come si fa a vuoto lo giustamente invece avrebbe come mandato di emanare di far mettere supérieure cantautore un Regolamento di esecuzione di un ordinamento che è stato profondamente modificato A dir poco dal due mila diciotto ma sappiamo quanto stato corre quindi questo è un tempo e ha avuto un finto eppure molto più opinabile mi si permetta lo dico qui perché l'ho detto confessò Ruotolo l'idea che un organo di consulenza politica Organo di consulenza politica costituita presso un gabinetto Possa e mangiare circolare interpretative per l'amministrazione perché io credo di non dover ricordare consesso di avvocati che indirizzo politico una cosa il potere amministrativo è un'altra Sul punto la Corte costituzionale si è lungamente pronunciato proprio posso dirlo a tutela dei direttori generali che altrimenti sarebbero stati facilmente rimossi soprattutto devo dire negli enti locali più femministe Allora quanto attiene per l'amministrazione allora scusami sapienza con ciò dire che un'amministrazione pubblica E pertanto è un'amministrazione che ha i limiti le lentezze lei difficoltà a concludere una qualunque cosa gli venga svolta che tutti conosciamo nelle amministrazioni pubbliche di riferimento Sotto questo profilo e anzi poiché costretta da la la vita delle persone essa ospita sovente senza il loro consenso Non sembra senza il loro consenso e e anche costretta a trovare soluzioni le duecento righe o anche comunque premono a far contro e pertanto è necessario tenere conto che siamo comunque in un ambito pubblico I limiti ad esempio sull'esercizio di una qualunque attività economica che poi venga in qualche maniera sono stati presentati più volte si è stato si sta tentato più volte Anche ricreare un'azienda autonoma sotto questo profilo gli atti sono stati scritti ma poi naturalmente la Ragioneria generale dello Stato si oppone perché non ama le gestioni fuori bilancio Ho succede una visione delle cose che improntata al modo tipicamente nazionale di vedere il nell'azione imprenditoriale un qualcosa di illecito e quindi un'amministrazione che già diffuse quella pena che farraginosa che poi e amministrata sovente dai magistrati del pubblico ministero nel vero Roberto ecco la questione va ovviamente a terminare come appunto i prelati colleghi hanno saputo espone poc'anzi Però diciamo alcune cose che sono passate la potere dell'amministrazione nei suoi rapporti con la sorveglianza Allora intanto io credo di non dover Il re nulla i ignoto per ricordare che l'avanzamento dello Stato amministrativo nell'Ottocento è la modernità L'avanzamento dello Stato amministrativo nella secondo settecento è ciò che viene impedito dai Parlamenti E che il permanere dell'età dei Sixties eh pertanto è stato un elemento di forte contenimento aggiungo una nota che tutti possono riscontrare però al nostro Paese che appunto possono guardare i test Sordi sul punto che allievo di grossi no che quando in Italia fatte le leggi di unificazione amministrativa no di cui tutti piangiamo la bellezza della lingua la chiarezza del precetto E si inizia a discutere della tutela perché viene soppresso il contenzioso amministrativo Come il problema si sposta more italico sulla discussione del contenzioso cadono gli studi di scienza dell'organizzazione dell'amministrazione che in quel momento per la verità Molto dipendendo da quelli francesi ed inglesi erano invece stati in auge anche nelle negli stati preunitari quando poi riportati caduti la pratica che non sta qui e questo quindi sulla postura dell'amministrazione come potere che si enucleata quello che più è generalmente chiamiamolo esecutivo e sulla necessità di questa di potersi muovere compendiabili che le competono prima ancora di porsi un problema di giustizia dalle stazioni poi su crema di servizio per la prestazione deve rendere perché questo è il il tema e questo è uno dei grandi temi la sorveglianza non devo certamente dire Consigliere Ripeto sorveglianza è un'istituzione dell'attacco sorge col regime del traggono origine e creata nel trentuno si chiamava giudice di sorveglianza di Betim tempo a vedere vecchie carte ingiallite alla direzione trattenuti con rapporto annuale che il giudice di sorveglianza inviava al ministero Normalmente era quello che faccio anche il giudice istruttore del tribunale perché la funzione non è che posso particolarmente segnali Tutt'altra aria tutt'altro spirito assume poi nell'ottantasei mi ricordo dal ritorno ci fecero visitare queste cose ricordo anche le forti resistenze di qualche giovane Per concorso che voleva fare il pubblico ministero di nuovo per Mal vedeva fin da allora questo organo soluzioni pubblico con definizioni semplicistiche però poi fece una brillante carriera ecco e ora io questo lo devo dire perché vi è un problema che è stato appena accennato consigliere Piscitello Ed è quello del fatto che che poi è la stessa cosa nell'ambito di un asse polverizzare del problema che si pone con le ridefinizioni delle regole negoziali che i tribunali amministrativi impongono O alle alla alle amministrazioni questo che è un problema di cui ci si duole facilmente adesso non voglio citare L'onorevole Prodi ma ce ne sono stati molti altri si può normalmente nello sviluppo dell'amministrazione e nel suo piccolo nel suo mondo appartato nella sua finalità anche un problema che si può legittimamente porre da parte dell'amministrazione rispetto alla sorveglianza Questo tema io ebbi ad affrontarlo già nel novantanove conduce una prima sentenza della Corte costituzionale che allora noi ispirandosi al principio credevamo allorché dovesse in qualche maniera dare esecuzione giudicati questo con un elemento così diffuso in questo momento è una storia iniziai a scrivere l'ufficio centrale detenute trattamenti doveva applicate ritengo in tempo e delle disegni di legge che muovevano più o meno sulla costituzione di un contenzioso amministrativo con le garanzie in cui l'amministrazione si poteva temere patrocinio del liceo Non dico nulla di straordinario in Francia cotto carne sanzione amministrativa l'arresto evidenziare il detenuto va al tribunale amministrativo va bene adesso può salvare una cambiata ma almeno fino al due mila sei due mila sette così bene ora questo non naturalmente non perché io pensi che a dare le garanzie attribuire un organo specializzato di garanzia al detenuto sia qualcosa che impedisce il raggiungimento del bene comune dei detenuti nell'amministrazione questo sarebbe una cosa contraddittoria intrinsecamente però in tema dello scivolamento dallo Stato di diritto alle interessate è un tema che viene affrontato tutti pubblicistica le conferenze convegni internazionali quindi è un tema che non potevo lasciar perdere E sotto questo profilo il fatto che la stessa figura fisica sia chiamata da un altro essere giudice di un vero contenzioso Tu non mi hai dato quegli spazi mi devi risarcire investitura prima e dall'altra parte debba essere organo di tutela mi si permetta ma perché si è formato magistratura facevo il giudice civile Qualcosa che diciamo così Non ho mai fatto neanche il pretore quindi mi lascia ancora un poco perplesso ma questo naturalmente è un problema per il futuro per l'amministrazione presenti allora Indubbiamente gli squilibri fra le componenti professionali sono veramente io credo il grande problema che abbiamo noi adesso l'amministrazione Noi perdiamo però atto che dopo gli stati generali il risultato è stato che il personale del Corpo è diventato il novanta per cento dell'amministrazione mentre prima era l'ottanta per cento Allora ecco perché sì per avranno colto una qualche nota beffarda la mia fiducia nelle Commissioni d'altronde anche voi con piccole già si diceva che le Commissioni servivano andò risolvere i problemi o meglio non prendere le decisioni che altrimenti sarebbero già potute prende Farò una nota a piè di pagina finendo Però è indubbio che vi è questo squilibrio io ero al Dipartimento quando arrivò ma Alessandro marcare lo avevo riconosciuto in una cerimonia al l'ospedale psichiatrico giudiziario toscano di Montelupo Sandro al di là di buone giacche di tweed erano mobilissimo E si metteva paura quando io entravo nella sua stanza per propagandata voglia nei decreti di normalizzazione Che sono da un accorgimento festivo normalissimo si tratta di avere un'ispezione che ordina l'ufficio di assumere quelle cautele che servono cosa amministrativa però la parola volerlo intimoriva alquanto io poi ero responsabile dell'ordine disciplina quindi cerchiamo su questo Però devo dire che mai avrei creduto di dover convenire con luglio avevamo delle idee abbastanza diverse ne avevamo altre molto più vicine sotto altri qualche profili che quando ebbe a scrivere ha proposto la riforma del Corpo degli agenti di custodia che poca era la questione se vecchie lire un ordinamento militare un ordinamento di polizia se comunque le forze di sicurezza erano otto decimi del personale dell'amministrazione Devo dire che a distanza di circa trent'anni le cose sono addirittura peggiorate e e onestamente non vedo altra qual è il problema quindi si permetta di parlare ma ex capo del personale un po'conoscitore degli assetti del pubblico impiego Certamente c'è un problema generale del pubblico impiego in Italia ha una tradizione di rimedio sociale Le regole che lo disciplinano non sono ordinati al servizio ad extra ma sono ordinate alla soddisfazione del personale modesta ma comunque adesso distrazione al personale Non hanno pertanto questa proiezione che al prodotto se possiamo dire una parola impropria diciamo al servizio che più adeguato per una per un ente pubblico E dall'altra parte Devono eh sono gravate da una pluralità di lentezze di oneri che una persona ordinariamente non immaginerebbe Loro sanno che è più difficile amministrare il porto di servizio di un poliziotto che dovrebbe avere un ordinamento gerarchico più incisivo più rapido di quanto lo sia ordinare fra funzionari direttori di sezione le competenze dei promo vince Questo è uno dei problemi però venendo alle competenze più squisitamente tecniche che sono quelle che forse più interessa in questa sede ci sono anche quelle di di Berkoff rischi Senza le quali le prime non esistono però ecco è normale che si si è sempre considerato che un educatore che adesso poi dal due mila dieci sempre per un accordo sindacale preso il nome di funzionario giuridico pedagogico E è normale che ci si debba pensare che ci deve essere uno ogni cinquanta Detenuti e anche abbastanza normale che l'amministrazione tenga in piedi centonovanta istituti in Italia Cioè sappiamo il perché la chiusura di ogni struttura è sempre un problema quando le si devono aprire le proprio popolazione contraria quando le si devono chiudere la popolazione contraria Abbiamo avuto perfino l'assurdo ricorso al TAR di Sala Consilina che era poco più che uno scantinato e poi qualcuno ha avuto perfino coraggio di darvi ragione Però diciamo questo appunto è il regresso allettate giustizia cui accennavo prima che impedisce poi il miglioramento delle condizioni mitico ovvero la cura del bene comune che compete all'amministrazione Però questo è gravissimo anche perché si tratta di personale ecco qui poiché escono quelle centri che come il modo di scrivere un mio recente articolo opzioni di trasformare gli educatori di ruolo tecnico della polizia penitenziaria Ecco questo nasce soltanto dal fatto che lo Statuto economico di quelle persone sarebbe notevolmente migliorato e anche una serie di altre guarentigie Ma è ovvio che non solo gli educatori della polizia penitenziaria che avrebbe anche un senso fossero nuovo protettrici della formazione del corpo ma sono educatori di rivolti ma alla ora allora va be il quadro permanente nelle accademie nelle scuole esiste quindi non è un problema Ora questa è una dei temi non è normale e oltretutto ripeto si tratta di un assetto ora in cui si prevedono trentasei ore di lavoro la settimana sappiamo bene come impiegato civile normalmente non fa dieci mila titoli di assenza che sono quelli stessi che loro come avvocati sperimentano quanto accedono alle cancellerie siano esse civile o penali o alle segreterie delle procure dunque Poi abbiamo l'assenza di corpi tecnici e questo è un problema di frazionamento sul punto io Non ho nulla da dire sul fatto che siano cessati gli ospedali psichiatrici giudiziari perché erano effettivamente assistiti malamente ma erano assistiti malamente perché si è sempre pensato di far fare a personale degli agenti di custodia poi del corpo cose che toccava farà degli infermieri specializzati poi perché c'era un contingente Di medici se personale del corpo si fosse limitato al controllo esterno limitarli soggetti che si assume in teoria Essere pericolosi almeno questa è la premessa perché vadano dentro PG probabilmente le cose sarebbero andate diversamente adesso però la situazione è quella sulla quale tanto dolorosamente ha dovuto lavorare Consigliere Piscitello sul quale si scontrano tutto ecco Il provveditore Cantone che sicuramente è che di fatto la situazione che il per venire incontro con un dubbio processo Di formazione delle norme relative Uma il giovane magistrato applicato all'ufficio alla direzione generale detenuti ha scritto un articolo significativo sul punto che ho pubblicato sui temi di esecuzione penale Bene ebbene e con questo qual è il risultato che da un abbiamo soggetti che in teoria non dovrebbero starne da una parte non dovrebbero stare da un'altra non si sa dove debbano stare Ma e non è una cosa che è successa sei mesi fa è una cosa che si trascina da anni perché l'interlocutore non è un'altra amministrazione dello Stato come è successo in Francia quando la sanità penitenziaria sta prosperità alla sanità francese che nazionale è una regione o per dirla più chiaro ASL nel caso delle Renza e la Regione Ma per i servizi sanitari sono le altre loro ricordano ecco onorevole Bernardini non ricordo bene Oltre che qui a Roma avevamo un regime abbiamo un regime in termini Covili diverso fra Regina Coeli Rebibbia per sono due altro diverso Ora quindi non pretendo che la sanità turni all'amministrazione penitenziaria ma che almeno se ne faccia carico un organo nazionale E non sia una cosa che vada contrattata con costi questo è sicuramente un bullo se questo impedisce proprio un basilare qui lo devo convenire Furio che sono molto parsimonioso nel riconoscere diritti in generale diritti detenuti Però devo dire sì perché normalmente quando un blog quando una situazione giuridica soggettiva e avvolta dell'esercizio di un potere autoritativo nel nostro ordinamento si chiama interesse legittimo Fiat però se si in questo caso diciamo pure che è un diritto e qui ho questo diritto a chi Dedekind deve essere garantito non viene garantito Poi succedono quelle cose di cui noi apprendiamo attraverso la stampa attraverso le visite che altri vanno a fare e via dicendo Quindi questa è una determinazione che va fatta questa necessità e chiuderei visto che sono direttore già la formazione anche se non ancora a lungo Sulla questione della formazione non avere la signora ministra voluto ritenere asset la a io Evidente l'evidenza di quelle brutture che di cui perché più volte sono state ricordate avevo fatto un rapporto sulla necessità di formazione al personale in ordine a una certa diciamo così conformazione etica del loro Oppure di un po'logica se vogliamo caso voleva che per un altro motivo mi ero andato consultare un garante per fare dei seminari quindi del piano annuale la formazione erano già previsti e poi mi ha ricordato qualcuno che avevamo organizzato anche seminare in questo tipo di turno al due mila diciassette perché io poi le scordo le cose ormai però la cosa qual è cosa è quale qual è stata la la questione che e alla fine il personale in servizio a grandi difficoltà a venire talvolta non vuole talvolta non può e quindi realtà quel po'che non si investe nella formazione iniziale non si recupera quasi più Nel tempo qualcuno provveditore più comprensivo qualcun altro lo è di meno Ma di fatto il via questa grandissima partita tonde state decine migliaia di unità e tecnicamente dovrebbero fare dodici giorni di formazione lavorative ogni anno quando non quand'talvolta non fanno neanche le ferie Ecco questa è la situazione di fatto la situazione dicendo inquadramento normativo e e la situazione di fatto sottostante che inquadrato dentro queste norme nel momento nel momento presente Si è detto del Regolamento di esecuzione penale giustissimo va fatto vorrei anche notare che dal due mila insistono Dei funzionari del corpo che adesso addirittura hanno preso titolo di dirigente presso saranno primi dirigenti il Regolamento di servizio del corpo è ancora quello del novantotto che prevedeva come figura di vertice quella che si chiama adesso ispettore che era un maresciallo Ecco ora anche questo loro possono immaginare quale incidenza abbia al di là poi dei desideri di carriera di potere che ogni categoria elabora Naturalmente abbia sul governo della del degli istituti il fatto che una figura che ambrato tanto alto abbiam verità le proprie funzioni e voglio dire Come ricorda una volta Manganelli alla Scuola interforze via piazza Priscilla e le responsabilità connesse perché di recente c'è stato un po'di Maretta su queste cose negli ultimi periodi del ministero buona fede non per colpa sua poverino fu tirato in mezzo Ma la cosa anche se ha una sua importanza ora però con tutta questa premura per la formazione uno si immaginerebbe che si volesse almeno rispettare la legge che prevede dodici mesi per la formazione di un allievo agente Ebbene proprio oggi ho firmato il decreto conferma Pardo ho sottoscritto la nota di Nuto al decreto al ministro perché ancora fino al due mila ventidue corsi possono durare solo sei mesi Non so se la la signora ministra vorrà firmarlo o meno però di fatto questa la situazione in cui noi perché sia Ci vediamo tra Non piccole iniziative potrebbero anche un poco di attenzione potrebbe migliorare quelle non tanto le regole di ingaggio i protocolli quanto Il fatto di avere una protocollo generale approvato dall'autorità centrale può eventualmente derogato secondo i casi specifici sarebbe sicuramente un atto che il capo del dipartimento potrebbe fare perché trova già i cassetti pieni di queste elaborazioni Soltanto se si volesse assumere questa formale responsabilità E quindi questa è una vicenda piuttosto complessa ed articolata tempi ultimi gli hanno portato le condizioni che sappiano e quindi cosa possiamo dire io ho qualche perplessità avendo diretto otto anni l'esecuzione penale esterna che rivolgersi al Professional test alle di ridurre la pressione penitenziaria sia uno strumento efficace Paesi che hanno altissime tarantine grandissima tradizioni proprie Jean hanno poi numeri detenuti che percentualmente sono anche su quello che i nostri e non parlo degli Stati Uniti che avvocato se stessi però però è innegabile è innegabile che comunque sia una cosa corretta che non tutto venga ricondotto all'esecuzione detentiva perché sproporzionata inapplicabile Diventa sterile quando non dannosa ed è però necessario con tutto quello che sta facendo Lucia Castellano che sta facendo per il meglio possibile è bene che venga effettivamente fa Io mi scuso di averli trattenuti a lungo su temi che possono apparire più da conversazione Diciamo così fa cieca se non fosse che espongono difficoltà che sono reali ma così quando avranno occasione di avere contatti con la realtà istituzionale Spero che per loro non siano troppo frequenti Potranno comprendere molte di queste cose che non trovano signori qua grazie ancora buona prosecuzione Grazie a lei che ha fornito un quadro preciso dell'amministrazione penitenziaria è stato un piacere ascoltarla loro i lavori oggi sono terminati vi ricordo che domani mattina riprenderanno alle dieci Chissà modererà Francesco Petrelli interverranno Tonetto e Fiorillo Glauco Giostra Mauro Palma Luca Zevi e le conclusioni saranno affidate alla discussione di Francesco Paolo Sisto del nostro presidente Giandomenico Caiazza grazie

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