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2022-07-02 03:17:45 By : Ms. Ann Lee

Sono tanti e diversi i tipi di massaggio che si possono fare prima dell’estate per tornare in forma. I centri estetici, le beauty farm, le Spa di tutta Italia propongono trattamenti ad hoc per ogni tipo di problema. Scopriamoli insieme.

“Se la pelle comincia ad apparire pastosa e bucherellata quando la si pizzica è perfetto l’automassaggio hawaiano, praticato in passato dai Kapua, gli sciamani delle Hawai, perché agisce in modo benefico sul ristagno dei liquidi, una delle cause primarie della cellulite. Come si fa: prima della doccia, massaggiare il corpo con un guanto di crine o una spazzola per gli abiti.

Strofinare delicatamente la pelle concentrandosi su glutei e cosce con olio di betulla, fino a quando l’epidermide non si arrossa leggermente”, spiega Noemi Nebuloni, erborista e naturopata specializzata in fitoterapia e oligoterapia. Sotto la doccia e con il getto freddo disegnare cerchi dal ginocchio verso l’alto.

Asciugarsi e applicare una crema idratante dopo aver aggiunto qualche goccia di olio alla betulla. Poi mettersi in piedi con il busto inclinato in avanti e premere con l’avambraccio sulle gambe. Dal basso verso l’alto ripetere l’esercizio dieci volte. Per la parte posteriore della coscia appoggiare il piede su una sedia e far passare da sotto il braccio. Ripetere altre dieci volte e automassaggiarsi ancora con movimenti veloci.

Quando la ritenzione idrica si accompagna a un insufficiente funzionamento del microcircolo che crea gonfiori, gli esperti suggeriscono cicli di linfodrenaggio manuale che consiste in manovre lente e ritmate e pressioni a pompaggio che vanno a simulare il movimento naturale del muscolo in movimento; a differenza del sangue, la linfa non viene spinta dal ritmo cardiaco ma dall’azione dei muscoli, questi contraendosi e rilassandosi funzionano come una vera pompa. Quando tale azione diminuisce anche a causa dell’eccessiva sedentarietà, la linfa tende a ristagnare nei tessuti, creando gonfiore principalmente agli arti inferiori. Questo massaggio serve soprattutto a drenare naturalmente i liquidi stagnanti, svolgendo un’azione disintossicante e stimolante. Se ben eseguito, sgonfia visibilmente le gambe già al primo trattamento. Come strategia d’attacco è bene effettuare due massaggi la settimana, in sinergia con l’assunzione di un prodotto drenante e dove possibile attività fisica.

“Per superare ansie e inquietudini “da stanchezza”, l’ideale è il massaggio antistress che comprende una serie di movimenti lenti, delicati, avvolgenti. Il massaggiatore utilizza esclusivamente i palmi delle mani e gli avambracci, esercitando sul corpo una pressione molto leggera. Il tocco del terapista non deve risultare in alcun modo fastidioso, ma regalare un’immediata sensazione di benessere. Questi movimenti lenti hanno effetti positivi su tutto l’organismo.

In particolare, il rilassamento provocato dall’antistress migliora i processi della digestione, permette una migliore ossigenazione del sangue. Quando ci si rilassa, inoltre, si innalza la produzione di endorfine, ormoni che elevano la soglia di tolleranza del dolore, donando una piacevole sensazione di benessere psico-fisico“, aggiunge Noemi Nebuloni. Questo massaggio può essere praticato da tutti, ma è particolarmente indicato per le persone che tendono a vivere la vita in modo frenetico.

Ma, a volte, cancellare lo stress non è sufficiente. Bisogna ritrovare l’energia. Per rivitalizzarsi è molto utile il do in. Consiste nel picchiettare ritmicamente la superficie di tutto il corpo. Ecco come si esegue. Stendere davanti a se il braccio sinistro con il palmo della mano rivolto verso il basso e con la destra picchiettarlo energicamente dalla mano in su. Ruotare il polso e picchiettare sull’interno. Fare altrettanto con l’altro braccio. Con lo stesso metodo usare tutte e due le mani trattare tutta la parte anteriore del corpo dall’alto al basso. Quando si arriva ai piedi tornare su dalla parte posteriore. Concludere facendo scivolare le mani su tutto il corpo dall’alto verso il basso.