Nello stesso periodo, l’istituto di statistica dell’Unione Europea ha certificato la riduzione di idroelettrico ed eolico, con una diminuzione nella produzione di energia elettrica da queste fonti green causata delle avverse condizioni meteorologiche.

Dopo il consolidamento dello scorso anno, nel 2022 il ruolo dell’energia solare è diventato ancora più strategico per l’UE, alle prese con la necessità di ridurre l’impatto sull’ambiente dell’energia ricavata dai combustibili fossili.

D’altronde, l’energia pulita è uno dei pilastri del REPowerEU, il piano dell’Unione Europea per affrontare le turbolenze del mercato energetico globale incentrato sul risparmio di energia, l’aumento della produzione di energia da fonti verdi e la diversificazione dell’approvvigionamento energetico europeo.

In particolare, tra gli obiettivi ci sono 320 GW di nuove installazioni fotovoltaiche entro il 2025 e 600 GW entro il 2030, una capacità aggiuntiva che consentirà una riduzione di 9 miliardi di metri cubi di gas l’anno entro il 2027.

Tutte le opportunità legate all’energia solare

L’energia solare mette a disposizione importanti opportunità per i Paesi UE, soprattutto per l’Italia.

Oltre ai notevoli vantaggi ambientali dell’energia solare fotovoltaica, infatti, bisogna valutarne anche i risvolti tecnologici, economici e sociali legati al suo impiego nella produzione di energia elettrica e termica.

Innanzitutto, può essere utilizzata su larga scala nelle grandi centrali solari fotovoltaiche, impianti che possono produrre energia elettrica e termica coprendo il fabbisogno energetico di migliaia di abitazioni (per maggiori informazioni: energia solare come funziona a cura di Sorgenia.it).

Allo stesso tempo, si tratta dell’energia rinnovabile più versatile e adatta agli impieghi aziendali, industriali o anche residenziali, con la possibilità di installare un piccolo impianto fotovoltaico di appena 2-3 kW in modo accessibile e sostenibile.

L’energia solare è anche una fonte energetica economica, infatti grazie all’innovazione tecnologica negli ultimi anni il costo di produzione dell’elettricità dal sole è sceso in modo significativo, nonostante il rischio legato al recente aumento dei prezzi delle materie prime.

Un altro aspetto da considerare è il fenomeno dell’elettrificazione, ovvero l’incremento dell’uso dell’energia elettrica come sta avvenendo nel settore dei trasporti con la diffusione delle auto elettriche e ibride ricaricabili, rendendo più vantaggioso e utile per privati e aziende investire nel fotovoltaico.

L’energia solare è anche oggetto del supporto pubblico del governo, delle Istituzioni europee e delle amministrazioni locali, con agevolazioni e incentivi che sostengono la diffusione delle tecnologie green basate sull’utilizzo del solare fotovoltaico.

Ad esempio, nel piano REPowerEU sono previsti 200 miliardi di euro di investimenti nel sistema energetico europeo, tra cui una delle iniziative proposte è l’introduzione dell’obbligatorietà dei pannelli fotovoltaici per tutti gli edifici entro il 2030, iniziando con quelli commerciali e pubblici entro il 2026.

Energia solare: aumenta l’importanza delle rinnovabili termiche

L’energia solare è un pilastro della transizione energetica, a partire innanzitutto dalla produzione di energia elettrica attraverso gli impianti fotovoltaici.

Secondo l’Irena (International Renewable Energy Agency), l’agenzia intergovernativa che promuove le energie rinnovabili, nei prossimi anni aumenterà la domanda di energia pulita per coprire il crescente fabbisogno di elettricità, legato ad esempio alla sostituzione degli impianti di riscaldamento a gas con le pompe di calore.

Un ruolo sempre più strategico sarà quello dell’applicazione termica dell’energia solare, ovvero l’utilizzo di questa fonte green per la produzione di energia termica per il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria. In particolare, l’Irena prevede una crescita significativa per le rinnovabili termiche come il solare termico, in quanto insieme al teleriscaldamento si tratta di una tecnologia matura economicamente conveniente e affidabile.

Lo stesso viene previsto per le applicazioni industriali dell’energia solare termica, con una stima di arrivare a coprire il 5% del fabbisogno di calore dell’industria con il solare termico entro il 2050.

Senza dubbio i prossimi anni vedranno un aumento importante dell’energia solare, la fonte rinnovabile più avanzata all’interno del processo di transizione energetica. Questo scenario assicurerà notevoli vantaggi a chi ha investito e investirà nell’energia solare fotovoltaica, oltre ad apportare benefici considerevoli ai paesi che svilupperanno maggiori competenze in questo ambito.

Questo è un articolo pubblicato il 29-07-2022 alle 12:53 sul giornale del 29 luglio 2022 - 42 letture

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