Cosa mangiare per smettere di sudare: l'alimentazione è fondamentale!

2022-08-20 03:37:26 By : Ms. Green Liao

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Come poter limitare il vero problema che attanaglia milioni di persone durante l’estate? La scienza ci viene incontro e spiega che anche l’alimentazione fa gioco forza per limitare la sintomatologia. 

Per molte persone estate è sinonimo di scampagnate all’aria aperta e uscite con gli amici presso parchi divertimenti, il mare o la montagna oppure le sale da ballo dove scatenarsi fino a notte inoltrata.

Per altri, invece, significa solo tanto sudore e capogiri. Non si tratta solo di pressione bassa, ma piuttosto di un problema, quello del sudore, che rischia di diventare una faccenda più che invalidante.

Ci sono persone, e ne sono colpite indistintamente uomini e donne di ogni genere ed età, che sudano in modo eccessivo tanto da essere costretti a restare chiusi in casa per non trovarsi completamente fradici nei momenti meno opportuni come esami, colloqui, oppure semplicemente sui luoghi di lavoro o sui mezzi pubblici.

Questa patologia ha un nome, iperidrosi, che oggi per fortuna è più facile tenere a bada non solo con i farmaci ma anche con l’alimentazione.

Esistono infatti alcuni cibi che permettono di limitare questo stato psicofisico che è la combo perfetta tra stress-ansia-attacchi di panico-caldo eccessivo-pressione bassa-cattiva alimentazione.

Ecco tutti i cibi da assumere nelle giornate più torride. Vediamoli insieme e capiamo il perchè sono così utili.

Ascelle pezzate, odore acre, fronte e viso grondanti, mani appiccicose e senso si spossatezza generale. Questi alcuni dei sintomi più evidenti della iperidrosi.

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Sudare è un processo naturale, un bisogno fisiologico che non andrebbe bloccato visto che permette di mantenere in equilibrio il calore interno al nostro corpo in caso di febbre o temperature esterne troppo alte.

Inoltre, spesso lo si dimentica, il sudore contribuisce a mantenere in equilibrio la flora batterica della pelle aiutando a idratarla e a mantenerla al giusto grado di umidità.

In tutto ciò può aiutare l’alimentazione nei casi di giornate torride: se si mangiano alimenti carichi di grassi e zuccheri il cuore tende a pompare maggiore sangue verso lo stomaco impegnato nella digestione e quindi ad innalzare la temperature interna complessiva.

La soluzione quando il termometro dale oltre i 28°C è quella di fare pasti leggeri con pochi alimenti freschi di stagione, magari compensando con spuntini e merende poi nel corso della giornata.

Prediligere frutta e verdura cruda, proteine magre come coniglio, pollo, tacchino, uova, pesce azzurro, ma anche legumi e tanti cereali integrali ricchi di fibre.

Bere inoltre moltissima acqua, bene anche se aromatizzata con frutta e verdura, tè senza zuccheri, centrifughe fresche. Il tè verde e il tè nero contengono sostanze dal potere astringente che agisce sui batteri che causano l’odore. Anche il cioccolato fondente e la liquirizia aiutano a stemperare l’eccessiva sudorazione.

Cercare di limitare anche l’uso del sale. Questo infatti se assunto in modo eccessivo fa sì che le ghiandole sudoripare si attivano per favorire l’espulsione del sodio in eccesso attraverso la pelle portandola a sudare, inoltre crea eccessiva ritenzione idrica terribilmente fastidiosa poi da debellare.

Evitare anche le spezie come il peperoncino che con la capsaicina provoca sudorazione eccessiva determinata dalla percezione di calore esterno eccessivo.

Il corpo così si attiva in modo di raffreddare il corpo tramite la sudorazione. Lo stesso avviene con il caffè che aumenta l’accelerazione dei battiti cardiaci, conseguentemente anche l’attivazione delle ghiandole preposte alla sudorazione.

Addio anche a cipolla e aglio, broccoli, cavoletti, curry e altre spezie dal sapore indiano che spesso modificano il ph naturale che con la sudorazione crea effetti odoriferi indesiderati soprattutto se si è a contatto ravvicinato con altre persone.