CETONA, IL CONSIGLIERE COMUNALE NICCOLUCCI LASCIA LA LEGA E PASSA A FRATELLI D’ITALIA. IL SUO “CIVISMO” SI SPOSTA A DESTRA | Prima Pagina - Periodico Indipendente del Sud Senese, del Trasimeno e dell'Orvietano

2022-09-17 03:22:49 By : Mr. Rice Guo

Home → Chiusi → CETONA, IL CONSIGLIERE COMUNALE NICCOLUCCI LASCIA LA LEGA E PASSA A FRATELLI D’ITALIA. IL SUO “CIVISMO” SI SPOSTA A DESTRA

Su primapagina si parla spesso delle incongruenze e delle divisioni della sinistra. E anche dei “riposizionamenti” dei vari esponenti usciti e rientrati nel Pd senza battere ciglio (vedi Enrico Rossi; solo per il povero Bettollini a suo tempo fu alzato un muro che quelli di Zaytsev a confronto sono tramezzi), di esponenti di formazioni a sinistra del Pd che per uno strapuntino in una lista digeriscono anche Casini, Di Maio, la Bonino…  Parliamo spesso della sinistra perché ci sta più a cuore, anche se buona parte di essa stentiamo a riconoscerla. Però le divisioni e i riposizionamenti non sono un “vizio di forma” solo della sinistra. E non riguardano solo i candidati, ma anche figure con qualche responsabilità politica a livello locale. Per esempio, il consigliere comunale di Cetona Antonello Niccolucci, fa sapere di aver lasciato la Lega di Salvini  perché “non ne condivido alcune recenti scelte politiche”, ha detto.  E nello stesso tempo però Niccolucci forse fiutando il vento che tira, annuncia pure il suo “riposizionamento”, ovvero il passaggio armi e bagagli nelle file di Fratelli d’Italia.

Il consigliere cetonese annuncia anche che il prossimo 10 settembre nella sala SS. Annunziata, ne darà comunicazione ufficiale e in pompa magna, insieme al candidato alla Camera per Fdi, Francesco Michelotti, al coordinatore provinciale del partito Maurizio Forzoni e al consigliere provinciale Gianfranco Maccarone. Tutti avvocati. Neanche dovessero mettere in piedi un collegio di difesa.

Insomma Antonello Niccolucci divorzia da Salvini e corre tra le braccia di Giorgia Meloni spostandosi un pelo più a destra ancora. Con buona pace degli elettori cetonesi che lo votarono come leader di una lista civica. Ma d’altra parte Niccolucci non era civico neanche prima, essendo stato per sua stessa ammissione iscritto alla Lega. E anche questa delle liste civiche mascherate è una costante della politica dei tempi d’oggi. Sono quasi sempre liste di destra. Talvolta anche estrema.

Mi avrebbe fatto più piacere che uno del PD fosse passato con la destra ! Questi ” saltini ” in seno al centro destra, rivelano soltanto opportunismo ! Nient’ altro .

X Niccolò. Il tuo non soddisfatto piacere sarebbe stato nel caso che dici corroborato da un ulteriore mascheratura,di certo più grave di quella a cui ti riferisci.Indovina perchè ? Perchè non c’è altro di peggio che indossare una maschera di sinistra e fare una politica sostanzialmente di destra, che si affida agli automatismi del sistema e che mai li critica e quando lo fà, le conclusioni a cui arriva sono quelle dove arriva la destra.Tutto questo per un motivo molto semplice di cui nessuno mai parla che a te sembrerà forse macchinoso ed inattuale ma è quella l’anima di un sistema che assorbe e fagocita tutto quello che nel tempo si oppone alla sua logica.Difatti guarda la storia: quando non ci sono più le difese istituzionali per le classi subalterne è sufficiente stare anche fermi e non difenderle e non fare nulla, perchè il sistema si rimangia tutto in quattro e quattrotto. A tutto questo -se guardi la storia- è servito quel partito,che da sinistra è partito e poi via via ha assunto un connotato politico-sociale di centro con la maschera di sinistra,ben sapendo che il popolo e chi ha più bisogno viene reso subalterno al sistema, che non lo combate più ma che ne fà passare tutte le istanze soprattutto abbracciando la visione sistemica dello sviluppo. Ed il giuoco è fatto e tale giuoco spesso conduce alla reazione da parte delle strutture del sistema che non funzionano con la visione della sinistra ma con la visione ad esso contraria. A tal proposito guarda un esempio di come si siano scagliati contro l’istituzione del reddito di cittadinanza perchè gli si sono stati tolti 5 miliardi dei quali avrebbero dovuto fruire-loro dicono- PRODUTTIVAMENTE Confindustria e vai comparti amici e clientele che hanno concorso proprio loro a creare.Hanno opposto strenua resistenza ed ancora ce l’hanno perchè è come il cane a cui si tolga un osso e che si scaglia contro chi glielo toglie.Hanno detto che il reddito di cittadinanza è una misura iniqua perchè di questo ne approfittano i settori che non si curano di voler lavorare,dimenticando però che tale reddito non è istituzionalmente a vita ed anche se ne approfitta chi non ne abbia titolo a fruirne- questo è vero- tale fenomeno è comunque sempre contenuto e comunque in tutti i casi è una misura sociale che è indirizzata verso i poveri che sono impossibilitati a lavorare e che rende loro meno pesante la vita ed in confronto agli sperperi pubblici, alle costruzione pubbliche iniziate e lasciate marcire, ai casi di corruzione che esistono in Italia è un nulla al confronto di tutto questo. Quindi,probabilmente, pur non essendo stato in parte d’accordo con la politica dei 5 stelle sulla convergenza alla reggenza del Governo Draghi che ha dato origine ad ulteriori guai ed alla loro scissione con Di Maio, credo che se non si presentino ulteriori novità il mio consenso elettorale vada ancora a loro, soprattutto perchè con Conte hanno dimostrato di resistere ad una tendenza generale che li voleva completamente fuori giuoco e che ancora oggi spera che lo siano.E’ tutto il sistema organizzato e produttivamente lavorante per metterli fuori della politica e ridurli a stracci (ed in parte ci hanno pensato anche loro stessi ad imboccare tale strada purtroppo per incompetenza e visione politica insufficiente ed anche qualche volta per sete di potere cedendo ai richiami delle sirene del PD che hanno procurato l’assegnazione di scranni e seggiole a qualcuno perchè nessuno più di loro conosce come funziona il cervello umano rispetto ai cambi di casacca, all’apparire anzichè essere) e sono stati coinvolti nelle spire del potere rimanendo in parte attaccati alla seggiola anche se prima avevano detto il contrario. Comunque sia,pur ritenendomi persona legata alla sinistra ed ai suoi principi,trovo che le ultime loro mosse siano state azzeccate e spero che portino in questa marea nera che ci si prepara con le elezioni grazie a quel centro che ha governato con la maschera di sinistra che dicevamo prima e che soprattutto ha reso acritici tutti i militanti e che ha fatto aprire falle a sinistra invalidandone le sue prerogative originarie. I danni come sempre si riscntrano dopo le parole e dopo le parole correre ai ripari non serve più e spero comunque che anche se sicuramente esisterà e vincerà la marea che ho definito ” nera” questa serva a far rinsavire parecchia gente che ha sempre pensato che dare il consenso a quel partito reggente che ha permeato ogni cosa ed ogni istituzione ed ogni ganglo vitale del sistema(magistratura, Comuni, Assunzioni, Sanità,Fiscalità e lavoro ecc ecc) possa essere stato un fatto di sinistra. Non è così, ed è la mascheratura di cui il sistema si è sempre servito con i vassalli e portatori di acqua con le orecchie, spesso bleffatori di bassa risma per convenienza e per timore che in un futuro non potrebbero più fruire di quei vantaggi che hanno sempre pensato di potersi provvedere con le amicizie e con il clientelismo. Questo è il sistema clientelare che è stato creato, non senz’altro migliore a quello di destra, ma alla fine l’acriticità della gente comune giuoca un ruolo essenziale dentro alle persone e fà preferire loro l’originale al posto della copia (vedi l’Umbria ed il caso di Terni ). Ecco perchè mi premerebbe che venisse fatta pulizia e lo spero che venga fatta con un ricambio di guida ben definito, contro quel ricettacolo di persone che per decenni interi hanno assunto un potere nei comuni e nelle regioni che è stato più dannoso ed ingannevole di quello che esisteva ai tempi delle contrapposizioni DC-PCI. Non mi faccio illusioni che tutto questo possa servire al vero ricambio perchè chi il potere ce l’ha di già, lo esercita a proprio uso e consumo e quindi non è facile scardinare una porta girevole che quando l’hai tolta dalle cerniere o ”gangheri ”-come si dice a Chiusi- ritorna ad essere girevole come prima, ma una buona pulizia credo che debba essere fatta e senz’altro non lo farebbero coloro che hanno sempre silenziosamente approvato e condiviso le direttive di quella pompa aspirante-premente che si chiama oggi PD e che una volta si chiamava DC ma che almeno una volta era più riconoscibile agli occhi dei cittadini. E’ il sistema che l’ha creato tutto questo e l’ha creato per il proprio mantenimento e non senz’altro per il benessere delle persone.Ecco perchè non essendo più corroborato a sinistra, anche da quella sedicente più vera che si è adattata alle occasioni e che adesso reclama spazio in nome di ciò che non ha perseguito, io ritengo che voterò nella direzione che ho detto poc’ anzi,anche se non lo faccio molto convintamente ma perchè mi appare l’unica forma per la quale possa pesare sul piatto della bilancia un po’ di fiducia per andare contro questa tendenza che ci richiamerebbe tutti ad osservare ciò che letta ha detto.”O con noi o contro di noi”,e che serve tanto come un ricatto morale da parte di chi ha avuto la maggior parte del peso nelle decisioni governative, regionali e locali. Eh no, è bene che pensi insieme ai suoi militanti per convenienza,che ci sono anche persone nella società civile che non si lasciano prendere per i fondelli e che ancora osservino quale possa essere il dirimente che separa l’onestà individuale dalla tendenza a celare l’evidenza delle cose dal momento che hanno avuto un grande peso proprio loro PD sulle decisioni ad ogni livello. Tutto il resto è impersonificato dalle sirene che cantano affinchè tutto rimanga com’ è.E questo in parte lo si sapeva ed in parte per quello che non si sapeva l’hanno dimostrato con chiarezza da quale lato faranno pesare la bilancia,se non altro quando appunto come ho detto che chiamano a raccolta e dicono come lo stesso Letta dimostrando anche non secondariamente di essere proni all’interesse di coloro che stanno oltre Atlantico e che ci hanno sempre -a detta loro salvato dall’Orso- ma che ci hanno fatto mangiare sempre il suo pasto: ”o con noi o contro di noi”. Beh, anche questo dovrebbe servire da dirimente per fargli vedere che a sinistra non si pensi come la destra.Ma ormai credo che sia uno sforzo inutile, fuori del tempo ed allora subiamo ciò che ci porta il tempo. Ma il primo che s’incazza allora dovrebbe mettere nel conto che venga inviato in un posto molto buio. Non da me, ma dalla ragione delle cose che sarà destinato a subire. E tuto questo ci sarà sicuramente,qualunque cosa succeda e venga chi venga, perchè al punto in cui siamo, ci siamo arrivati seguendo quel metro, di ragioni, di non ragioni ma soprattutto di concetto di sviluppo che contiene le ragioni etiche di ogni visione che si possa avere. E allora chi si contenta gode se tutto questo è stato permesso dai cittadini a cui il concetto di democrazia li ha resi ”embedded” al punto da non distinguere più nulla e farsi carne da macelleria sociale. Ma cosa si pretende ?