Benzina, prolungato lo sconto di 30 cent. I prezzi di tutti i distributori lecchesi - Prima Merate

2022-08-13 06:24:01 By : Ms. Sophia Zhu

I prezzi che vi proponiamo, come ormai di consueto, sono ordinati secondo l'ultimo aggiornamento

Lo sconto di 30 centesimi al litro sulle accise della benzina non terminerà il 21 aprile, ma durerà sino al 2 maggio. Il Governo ha infatti prolungato con un nuovo decreto il provvedimento, che sarebbe dovuto durare 30 giorni (era stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 21 marzo dopo l'approvazione del 18).

Lo sconto effettivo sul prezzo di benzina e gasolio alla pompa continuerà a essere di 30,5 centesimi al litro (25 centesimi più 5,5 centesimi di Iva) e il provvedimento si basa sulla cosiddetta "accisa mobile",   un sistema che consente di adeguare l’accisa sul carburante in base alle maggiori entrate di Iva derivanti dall’aumento dei prezzi delle materie prime. E dunque si proseguirà in continuità con i prezzi attualmente applicati, che dureranno così una decina di giorni in più.

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I prezzi che vi proponiamo (qui la situazione il 23 marzo scorso ovvero dopo il "primo taglio" delle accise) , come ormai di consueto,  sono ordinati secondo l'ultimo aggiornamento. La fonte è "Osservaprezzi carburanti", ovvero il sito del Ministero dello Sviluppo Economico che permette di consultare in tempo reale i prezzi di vendita dei carburanti praticati negli impianti di distribuzione situati nel territorio nazionale, così come comunicati dai gestori degli stessi punti di vendita settimanalmente o nei casi di aumenti infrasettimanali.

Lo sconto di 30 centesimi al litro sulle accise della benzina non terminerà il 21 aprile, ma durerà sino al 2 maggio. Il Governo ha infatti prolungato con un nuovo decreto il provvedimento, che sarebbe dovuto durare 30 giorni (era stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 21 marzo dopo l'approvazione del 18).

Lo sconto effettivo sul prezzo di benzina e gasolio alla pompa continuerà a essere di 30,5 centesimi al litro (25 centesimi più 5,5 centesimi di Iva) e il provvedimento si basa sulla cosiddetta "accisa mobile",   un sistema che consente di adeguare l’accisa sul carburante in base alle maggiori entrate di Iva derivanti dall’aumento dei prezzi delle materie prime. E dunque si proseguirà in continuità con i prezzi attualmente applicati, che dureranno così una decina di giorni in più.

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